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Uccelli costretti a gridare e a cambiare il canto per farsi sentire nelle metropoli sempre più rumorose

03/09/2015

Il rumore causato dal traffico o da altre attivita’ dell’uomo spinge gli uccelli a ‘cantare’ piu’ forte per farsi sentire. Lo sostiene uno studio coordinato dall’universita’ di Exeter, che spiega come gli esemplari della specie Sialia sialis, l’uccellino azzurro simbolo dello Stato di New York, modificano il loro canto in risposta ai rumori crescenti dell’ambiente in cui vivono.
Secondo la ricerca, pubblicata sulla rivista Integrative and Comparative Biology, gli uccelli riescono a percepire l’aumento del rumore e modificano il loro canto ‘in tempo reale’ per aumentare le probabilita’ di farsi sentire da potenziali compagne o dai rivali. I ricercatori hanno registrato il canto di 32 uccelli maschi di Sialia sialis, analizzando per ogni esemplare i suoni prodotti in un ambiente tranquillo e quelli emessi con forti rumori di sottofondo. E hanno scoperto che quando il rumore aumentava gli uccelli producevano suoni piu’ forti e piu’ bassi di tono.
Secondo la ricercatrice dell’universita’ di Exeter Caitlin Kight, autrice principale dello studio, i risultati ottenuti potrebbero essere utili per migliorare la comprensione del legame tra ambiente e comunicazione degli animali e aumentare la consapevolezza dell’impatto che i cambiamenti causati dalle attivita’ dell’uomo possono avere sulla fauna. (ansa). 


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