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Trovato un nidiaceo a terra, che fare?

06/05/2024

Cambiamenti climatici permettendo, la primavera è la stagione in cui facendo una passeggiata nel bosco, ma anche nel giardino di casa, o sul marciapiede, possiamo imbatterci in un uccellino a terra, tanto piccolo che non dovrebbe ancora aver lasciato il nido. Un nidiaceo, che fare? Come crescere un nidiaceo / Komitee gegen den Vogelmord e. V.
Se pensiamo sia abbandonato o comunque in difficoltà, raccogliamo per aiutarlo magari per spostarlo in un punto più sicuro dove i genitori potranno continuare a prendersi cura di lui. Gli uccelli non abbandonano i propri pulcini se toccati da chi vuole metterli al sicuro.
Diverso è raccoglierli e portarli a casa per “allevarli”. Nidiacei feriti o in reale stato di pericolo (se di piccola taglia minacciati da gatti o altri predatori, finiti in mezzo alla strada.): per sopravvivere hanno bisogno di cure da parte dell’uomo altrimenti nidiacei sani, anche se ancora incapaci di volare e non in pericolo: devono essere lasciati nel luogo di ritrovamento.
Spesso la fonte di pericolo può essere eliminata ad esempio trattenendo l’animale domestico (cane/gatto) in casa, oppure spostando il piccolo uccello di qualche metro dalla potenziale minaccia, in generale vigilare sul nidiaceo con discrezione e lasciarlo alla famiglia sarebbe la cosa ottimale.
Premesso che qualsiasi nidiaceo trovato a terra implume (senza piume) se necessario va raccolto e soccorso per essere ricoverato nel più vicino Cras, è bene sapere che alcuni nidiacei, come merli, cinciallegre, passeri…escono precocemente da nido, anche se ancoraUccellino caduto dal nido, ne hai trovato uno? Cosa fare? - greenMe non del tutto abili nel volo. La coppia genitoriale li segue alimentandoli a terra e, pertanto, se in prato o in bosco, possono essere lasciati in loco. Rondoni, rondini e balestrucci se trovati a terra vanno sempre soccorsi.
Astenersi dall’ alimentare qualsiasi specie, qualche goccia d’acqua fatta scivolare dal dito sul becco sarà più che sufficiente. Vietato per qualsiasi specie il pane bagnato o ancora peggio inzuppato nel latte, causa gravi problemi gastrointestinali.IL PICCOLO DI GAZZA CADUTO DAL NIDO | Erbaviola
Per il trasporto di un nidiaceo una scatole di cartone con qualche piccolo foro per l’areazione è sufficiente, se si utilizza una gabbietta sarà opportuno coprirla con un panno leggero per evitare che guardando all’esterno l’animale si stressi. Non introdurre vaschette con l’acqua nel contenitore del trasporto, potrebbe rovesciarsi e inzuppare il nidiaceo che, in quanto tale, ha bisogno di stare al caldo.
Non introdurre ovatta nei contenitori di trasporto, si arrotola sulle zampe, può ostruire il becco. Basterà un semplice foglio di carta sul fondo
Più veloce sarà il nidiaceo in difficoltà arriverà al Cras più vicino maggiori saranno le possibilità di salvarlo.
Ricordando ancora che la detenzione e l’allevamento dei selvatici da parte dei privati sono vietati dalla legge, anche penalmente perchè  la fauna selvatica – è proprietà indisponibile dello Stato e non piò essere detenuta.


Categorie: Cura e gestione, Mondo animale