La storia di Ciro, abbandonato  ha ritrovato la fiducia negli umani nel rifugio e che ora inizia una nuova vita

07/09/2023

Cinque lunghi mesi senza uscire dal box perché Ciro, abbandonato per strada e scacciato in malo modo, non ne voleva sapere di fidarsi di nuovo di qualcuno e lasciarsi toccare. Fino a quando una volontaria di San Severo, quella che per mesi Ciro ha osservato entrare e uscire dal suo box e dalla quale accettava bocconcini e poco altro, non ha deciso che era arrivato il momento di mettergli un guinzaglio e portarlo fuori di lì.
“E’ nato un forte legame – scrive l’Enpa di San Severo in un post con un messaggio rivolto direttamente a a Ciro – la tua espressione è cambiata immediatamente, hai cominciato a “sorridere”. In attesa dell’adozione hai conosciuto il mare, hai corso libero per i campi, chiesto carezze a tanti nuovi amici, camminato educato al guinzaglio per il paese, viaggiato tranquillo in auto, hai giocato con gli altri cani e soprattutto hai amato di puro amore canino.
E questo amore resterà per sempre nel cuore della volontaria con cui hai percorso questo tratto di strada e che oggi ti ha salutato per l’ultima volta perché era arrivato il momento di partire e di raggiungere Veronica, capace di fare breccia nel tuo cuore velocemente come speravamo.
Ora il tuo nome è Martino. Sii felice come meriti, dolce cagnolino.
Grazie Veronica per averlo accolto. Un enorme ringraziamento va anche a Sabrina che, quando ha saputo che il viaggio di Ciro era stato rimandato per problemi tecnici della staffetta, non ha esitato a mettersi a disposizione per accompagnarlo in auto da Veronica.
Più di 1000 km in una giornata e poi, senza nemmeno passare per casa, a dare una mano ad allattare i cuccioli”.

Categorie: Cani, Storie del cuore