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Violi (M5S)"Porto d'armi per i cani feroci". Brambilla (Movimento Animalista): "Di feroce solo la sua ignoranza"

20/01/2018

“In questi anni abbiamo visto ripetutamente quanti cani feroci hanno aggredito nei parchi bambini con ferite gravi e anche uccidendoli. Avere un cane comporta delle responsabilità e non tutti sono in grado di gestirli. Per cui se andremo al governo della Regione la nostra proposta, che riguarda solo razze molto aggressive, è che sia istituito una sorta di ‘porto d’armi’, di patentino, un corso di formazione che viene rilasciato prima di dare in mano un cane feroce a una persona”. Lo ha dichiarato Dario Violi, candidato del Movimento Cinque Stelle alla presidenza della Regione Lombardia, intervistato da Klaus Davi, conduttore del web talk KlausCondicio. Non si è fatta attendere la risposta della Presidente del Movimento Animalista Michela V. Brambilla: “Cani feroci? Di veramente ”feroce” c’è solo l’ignoranza del consigliere Violi. Parla di ‘razze aggressive’ come se l’aggressività fosse una caratteristica collettiva e non individuale, tanto per i cani quanto per gli esseri umani”. Questo il commento all’Adnkronos alla proposta del candidato pentastellato di introdurre in Lombardia una sorta di ‘porto d’armi’ prima di dare in mano un cane feroce a una persona’. Secondo Brambilla “Violi parla di ‘porto d’armi’, probabilmente senza sapere che già la normativa nazionale vigente, l’ordinanza 13 luglio 2016, impone percorsi formativi, con rilascio di specifica attestazione denominata ‘patentino’, ai proprietari di cani (singoli, non razze) che richiedono una valutazione comportamentale. Non esistono cani pericolosi, solo proprietari pericolosi, perché addestrare cani per esaltarne l’aggressività è vietato. 


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