Il portale dedicato
al mondo degli animali
Online
dal 2010

Patrocinato 
dall’Ente 
Nazionale 

Protezione 
Animali 

Con il patrocinio di ENPA

Tre tartarughe soccorse nel Brindisino, tra loro anche una rara Chelonia Mydas

21/12/2021

Tre tartarughe soccorse nelle ultime 24 ore sono ricoverate presso il centro recupero della riserva di Torre Guaceto (Brindisi). Tra queste ce n’e’ una molto rara, una Chelonia mydas. Il consorzio di gestione dell’area protetta ha lanciato appello ai cittadini: “Aiutateci a monitorare la costa, le mareggiate mettono in pericolo questi animali”. “Questi animali – si legge in una notaChelonia mydas stranded at Paraná state, southern Brazil. | Download  Scientific Diagram – spesso gia’ indeboliti a causa della ingestione di plastica che ne limita l’alimentazione, finiscono sulla costa non riuscendo piu’ a riprendere il largo. Una volta spiaggiate, e’ fondamentale che le tartarughe vengano soccorse nell’immediato affinche’ possano sopravvivere. Il maltempo di questi giorni sta gia’ provocando danni”. La prima delle tre tartarughe soccorse nelle scorse ore e’ stata trovata lungo la costa di Brindisi. Una persona l’ha avvistata riversa sul carapace e stretta in un groviglio di reti. La seconda tartaruga e’ stata avvistata dallo stesso personale del consorzio lungo le spiagge della riserva, anche lei era gia’ fortemente debilitata e con un’infezione polmonare. La terza e’ giunta presso il centro di Torre Guaceto direttamente dall’Area Marina Protetta di Porto Cesareo. A lanciare l’allarme un pescatore locale autore di una cattura accidentale: si trattava di una rara Chelonia Mydas, comunemente detta tartaruga verde, che popola le acque africane e turche. (ANSA).


Categorie: Varie