Stop all’uso di animali, in India, per dissezioni ed esperimenti condotti all’interno di Università, scuole superiori, istituti di ricerca, ospedali e laboratori, che dovranno ricorrere a metodi sostitutivi tra cui, simulazioni computerizzate e modelli didattici che riproducono perfettamente l’anatomia degli animali. Lo ha stabilito, nei giorni scorsi, il Ministero dell’Ambiente e delle Foreste indiano, il quale ha tuttavia previsto una eccezione al divieto: gli scienziati impegnati nella ricerca di nuove molecole potranno continuare a utilizzare il modello animale. “Gli strumenti oggi disponibili sono così avanzati da rendere assolutamente inessenziale l’impiego degli animali per la “ricerca”. Dunque, l’eccezione stabilita dal governo indiano non ha ragione di esistere», commenta il direttore scientifico dell’Enpa, Ilaria Ferri, che prosegue: “Fatta questa doverosa premessa, la decisione del Ministro dell’Ambiente indiano rappresenta una svolta poiché riconosce esplicitamente la validità e l’efficacia dei modelli sostitutivi.” “Ciò – aggiunge Ferri – dimostra ancora di più quanto sia pretestuoso, nel nostro Paese, l’ostruzionismo contro il via libera all’articolo 14 della Legge Comunitaria, approvato alla Camera e tuttora fermo in Senato. Un ostruzionismo, quello delle lobby della “ricerca”, condotto in nome di meri interessi economico-finanziari, e non del progresso della scienza medica.”
Categorie: News dal Mondo
Trovato un nidiaceo a terra, che fare?
Come funziona la mente del gatto: memoria e ricordi, istinti di caccia e associazioni emotive
Al BAUBEACH di Maccarese (RM) apertura di stagione per un’estate a 6zampe piena di emozioni
Cosa fare se troviamo dei gattini appena nati: vanno toccati solo se certamente senza mamma
Pet&Dintorni è patrocinato dall’ENPA – Ente Nazionale Protezione Animali, che sostiene il progetto e l’attività di Pet&Dintorni per la validità dei suoi servizi di interesse ed utilità sociale.
www.enpa.it