Sono giorni di sgomento e angoscia per i proprietari di cavalli, asini e pony, che in queste settimane vivono con l’ansia di trovare i loro animali uccisi e orribilmente mutilati. Numerosi esemplari di cavalli, pony e asini sono stati infatti trovati morti e con terribili mutilazioni nelle zone di Cortambert (Saône-et-Loire), Saint-Germain-lès-Arpajon e Vendée.
La scia di misteriosi decessi e crudeli mutilazioni – come riportato da lavocedibolzano.it ha avuto inizio qualche anno fa (alcuni casi risalgono al 2014) e non si è mai fermata. Spesso, gli animali in questione vengono accoltellati e/o strangolati prima di essere soggetti a delle mutilazioni quali il taglio di uno degli orecchi.
Nonostante le autorità abbiano ricevuto aiuti e supporto da L’Office central de lutte contre les atteintes à l’environnement et à la santé publique, i colpevoli non si trovano e e le cause di cotanta crudeltà restano ignote. Le ipotesi più diffuse spaziano dal rito satanico, alla mera superstizione, al possibile trofeo o rito di iniziazione, ma nessuna sembra convincere davvero le autorità francesi.
Nel frattempo, il Conseil du cheval de Bourgogne Franche-Comté, tramite comunicato stampa, ha consigliato ad allevatori e cavalieri di prestare particolare attenzione riguardo a dei possibili comportamenti inappropriati e sospetti da parte di sconosciuti nei pressi delle proprie strutture e, nel caso, di avvisare immediatamente le autorità.
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