La storia dell'orsa Jj4 dalle aule di tribunale portata sugli shermi dal regista Giovanni Veronesi

10/07/2023

L’orsa Jj4, che ha aggredito e ucciso Andrea Papi, potrebbe trovare casa in Romania e quindi sfuggire alle furie di chi la vorrebbe abbattere insieme a Mj5. Il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica ha incaricato la Commissione scientifica CITES di verificare la disponibilità di strutture estere  idonee ad ospitare Jj4 per evitarne l’abbattimento. Tra le strutture disponbili ad accogliere l’orsa, Libearty Bear Sanctuary di Zarnesti, in Romania, è stata giudicata la più idonea. Ma per Jj4, ora rinchiusa presso il centro Casteller di Trento anche questo non basta a scongiurare la soppressione.
“Per noi non cambia nulla, attendiamo con molta fiducia la sentenza del 13 luglio del Consiglio di Stato, auspicando che ci permetta di intervenire sugli orsi Jj4 e Mj5, sui quali pende il decreto di abbattimento al momento sospeso dal Tar, dandoci ragione sui provvedimenti di abbattimento degli esemplari“.
Questo il pensiero di Maurizio Fugatti, il più accanito sostenitore che lo sterminio degli orsi renda sicuri i boschi Trentini.
Una brutta storia che il regista Giovanni Veronesi vuole portare sullo schermo facendo un film sull’orsa Jj4.
“Sarà una storia che narra di uomini cialtroni che processano e condannano a morte un orso. Quello che è accaduto e sta accadendo in Trentino è una storia di cui parlare per dimostrare quanto sono stupidi e crudeli gli uomini», inizia a raccontare. La pellicola mostrerà i buoni e i cattivi. perchè la storia si focalizzerà sulla caccia all’orsa vista da due diverse visioni della natura: «Da una parte la persona che cerca di salvare Jj4 e dimostrare che non è aggressiva, dall’altra chi vuole ucciderla e non sente ragioni. Una corsa contro il tempo, il bene e il male contrapposti”.

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