Oggi 8 marzo si festeggia nel mondo la Festa della Donna ma in Giappone viene ricordato come un giorno di lutto per la morte di Hachik?.
Hachiko, un’ Akita Inu, morì di filoriasi l’8 marzo 1935, all’età di undici anni, dopo aver atteso invano per quasi dieci anni il ritorno del suo padrone defunto. Ritrovato in una strada di Shibuya, la sua morte impietosì la comunità nipponica; la notizia venne inserita in tutte le prime pagine dei giornali giapponesi e venne dichiarato un giorno di lutto nazionale per ricordare il reiterato gesto di fedeltà del cane nei confronti del padrone.
Il corpo di Hachik? è stato preservato tramite tassidermia ed esposto al Museo Nazionale di Natura e Scienza, situato a nord-ovest della stazione; tuttavia alcune sue ossa sono sepolte nel cimitero di Aoyama, accanto alla tomba del professor Ueno.
L’8 marzo di ogni anno, anniversario della morte del fedele cane, in Giappone viene organizzata una cerimonia per ricordare Hachik?, alla quale partecipano numerosi amanti dei cani che portano il loro omaggio alla sua lealtà e alla sua devozione; inoltre una delle cinque uscite della stazione di Shibuya è stata denominata “Hachik?-guchi” (‘ingresso Hachik?’) in suo onore.
La sua memoria sopravvive anche in una statua di bronzo eretta alla stazione di Shibuya.
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