I gatti di un campo di internamento sull'Isola di Man hanno ispirato ad un prigioniero la ginnastica del Pilates

10/10/2023

Il pilates è un’attività fisica conosciuta in tutto il mondo per i suoi molteplici benefici. Ma chi sa come è nata, a chi si è ispirato il suo creatore per creare questa disciplina sportiva che coniuga ginnastica, yoga in un’armonia simile ad una danza che permette di snellire e tonificare tutto il corpo con esercizi al tempo stesso semplici ma efficaci? Il fenomeno di questo esercizio fisico nasce grazie ad un gruppo di gatti che un prigioniero del campo di internamento di Knockaloe, sull’isola nel Mare d’Irlanda amava osservare durante le lunghe giornate di detenzione.
Le prime intuizioni dell’efficacia degli esercizi di Pilates risalgono a un capitolo oscuro della storia britannica, quando circa 23.000 persone furono costrette ad andare al campo di internamento di Knockaloe, sull’isola nel Mare d’Irlanda. Tra loro c’era Joseph Hubertus Pilates dalla Germania.
Pilates viveva in Inghilterra all’epoca e viaggiava con artisti circensi allo scoppio della prima guerra mondiale. Non molto tempo dopo l’inizio della guerra, lui e la sua troupe furono radunati e portati al campo nel 1915. Come migliaia di altri , il governo li aveva etichettati come “nemici stranieri”.
Nonostante le circostanze difficili, Pilates trasse rapidamente il massimo dalla situazione soprattutto per mantenere una buona forma fisica alla bale della sua attività di circense. Quindici giorni dopo il suo arrivo, una cartolina vecchia di un secolo suggerisce che abbia preso parte a un festival di ginnastica con gli uomini.
Mentre era prigioniero nel campo per tre anni e mezzo, Pilates trascorse il tempo libero osservando e studiando i gatti. Sull’Isola di Man sono molto diffusi i gatti Manx, felini senza coda senza coda di buon carattere e affettuosa. Questi gatti cercano  le coccole, sono estroversi e amano la vita sociale.
Mentre gli uomini del campo si sentivano depressi e morivano di fame a causa del blocco sottomarino tedesco, gli agili gatti cacciatori intorno a loro avevano gli occhi luminosi, anche se forse non la coda folta. In ogni caso, il loro vigore naturale ha ispirato Pilates, e lui lo ha attribuito in parte ai loro costanti movimenti di stretching.
“Perché i gatti erano così in forma, con gli occhi così luminosi, mentre gli umani diventavano ogni giorno più pallidi, più deboli, creature apatiche, pronte ad arrendersi se prendevano un raffreddore o cadevano e si slogavano una caviglia? La risposta arrivò a Pilates quando iniziò ad osservare attentamente i gatti e ad analizzare i loro movimenti per ore”, ha dichiarato un’intervista di Sports Illustrated del 1962 con Pilates. L’articolo era intitolato “Imparare a essere un animale”. “Li osservava notando che, quando non avevano nient’altro da fare, si impegnavano ad allungare le gambe, allungare, allungare, mantenere i muscoli agili, vivi. I gatti poi si riunivano in gruppetti, difficilmente stavano da soli.
Si era impegnato anche come stagista nell’ospedale del campo. Lì aiutava i pazienti a continuare a muoversi, nonostante avessero il morale a terra o fossero costretti a letto. Ha cercato di dare una sferzata di energia innovato con ciò che aveva, utilizzando le molle dei letti per creare il primo attrezzo per Pilates e stimolando i rapporti interpersonali.
Il fenomeno del Pilates, destinato a diffondersi in tutto il mondo, nasce ispirato dai gatti di un campo d’internamento di un’isola del Mare d’Irlanda.

Anche i grandi felini hanno ispirato il Pilates
Dopo il suo rilascio nel marzo 1919, Joseph tornò in Germania e poi partì per New York all’età di 40 anni, aprendo infine la sua prima palestra, facendosi molti clienti famosi, e il resto è storia.

Uno dei suoi ultimi studenti sopravvissuti, John Howard Steel, scrisse dell’ossessione di Pilato per Contrology, il nome originale del sistema di esercizi. E i gatti hanno continuato a ispirare gli esercizi. Steel andò con Pilates allo zoo di Central Park, dove osservarono i grandi felini in gabbia. Pilates poteva identificarsi a un livello profondo con i gatti in gabbia dei suoi giorni da prigioniero di guerra.

“Joe rimase paralizzato guardando i grandi gatti in gabbia”, scrisse Steel nel libro Caged Lion. “Ogni volta che un animale faceva una mossa che attirava la sua attenzione, mi dava un colpetto sulla gamba e me lo faceva notare. Poi mi spiegava perché l’animale stava facendo quello che stava facendo e come aveva incorporato quell’allungamento o quell’esercizio in Contrology… Mi sono reso conto che stava osservando se stesso in quel recinto. Sapeva cosa significava essere in gabbia.

Pilates aveva imparato a “vivere nella prigione della vita”, traendo grande ispirazione dai gatti. Questa ispirazione felina è il motivo per cui pensiamo che i gatti abbiano dominato Internet per oltre 30 anni mentre ci adattiamo alla configurazione moderna.
Immagini del campo di internamento di Knockaloe, Isola di Man tramite Facebook, Archivio collezioni Mannin, Pilates, Joseph Pilates
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Categorie: Curiosità, Gatti