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Gattino travolto e abbandonato sul ciglio della strada agonizzante dall'investitore. Salvato da Enpa

04/03/2020

Un impatto  il gatti investito e lasciato agonizzante sul bordo della strada a San Protaso di Fiorenzuola. Il guidatore non si è neppure fermato per vedere se il piccolino era ancora vivo e soccorrerlo. Il senso civico di un passante ha fatto quello che si doveva chiedendo alle  Guardie Zoofile Enpa, in servizio a Piacenza un intervento di emergenza. riceve una chiamata per soccorrere un micio investito e lasciato gravemente ferito dentro un canale. Immediatamente le Guardie si sono recate sul luogo dell’incidente organizzando durante il tragitto, con il dottor Gregory Dexter, il possibile trasporto nella sua struttura veterinaria per le prime cure urgenti. Il micio era gravemente ferito ma era vivo e parzialmente reattivo, utilizzando le attrezzature per il primo soccorso in dotazione alle Guardie del Nucleo Enpa, il gatto è stato trasportato in sicurezza e nel migliore dei modi in clinica.
“Il gatto presenta diverse fratture che riguardano principalmente la mandibola – affermano in una nota le Guardie Enpa – il dottor Dexter, che ringraziamo per essersi prontamente prestato in soccorso al micio, oltre ad aver eseguito le primissime cure urgenti, sottoporrà ad intervento chirurgico il felino nel tentativo di verificare il reale danno da impatto che ha subito e la possibilità di potergli assicurare la salvezza». «Gli incidenti possono capitare, quello che non è ammissibile è il non prestare soccorso, andarsene e lasciare una creatura agonizzante, magari per ore, al suo destino, questo comportamento oltre ad essere moralmente deprecabile è cosa ancor più importante,  punito dalla Legge, dove la norma sanziona l’omissione di soccorso di animali, come riassunto dal comma 9 bis dell’art. 189 del Codice della Strada: L’utente della strada, in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, da cui derivi danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti, ha l’obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subìto il danno. Chiunque non ottempera agli obblighi di cui al periodo precedente è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 410 euro a 1.643 euro. Le persone coinvolte in un incidente con danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti devono porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso. Chiunque non ottempera all’obbligo di cui al  periodo precedente è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 82 euro a 328 euro».
«Fino ad oggi non sappiamo se il micio riuscirà a sopravvivere, quel che sappiamo è che comunque non morirà nel freddo e nel bagnato abbandonato a se stesso ed invisibile a tutti, per una Guardia Enpa un cuore che batte è sempre una speranza di vita, questa volta siamo potuti intervenire tempestivamente, purtroppo non sempre capita. Sono attive le ricerche del proprietario del micio, sempre non fosse un gatto randagio», conclude la nota. (ilpiacenza.it/)

 


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