La quasi totalita’ delle strutture di accoglienza per i senza fissa dimora non accettano gli animali, costringendo cosi’ molte persone a rinunciare ad un tetto piuttosto che a separarsi dal loro amico a quattro zampe. L’Ente Nazionale Protezione Animali ha scritto al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, per chiedere di potenziare le capacita’ di accoglienza della Regione. “In questi giorni d’inverno- scrive la presidente nazionale ENPA Carla Rocchi- siamo venuti a conoscenza di numerose storie di persone senza fissa dimora a cui non e’ rimasto piu’ nulla se non l’affetto del proprio cane, insieme al quale condividono la strada. Per loro le notti dei mesi piu’ freddi, in cui la temperatura puo’ scendere anche sotto lo zero, sono difficili, dolorose e spesso fatali, soprattutto quando non vengono trascorse all’interno di una struttura di accoglienza. Il problema e’ che la quasi totalita’ di queste dimore non accettano gli animali e spesso i loro ospiti preferiscono rinunciarvi piuttosto che separarsi dal proprio fedele amico a quattro zampe. Per questo motivo ti scrivo affinche’ la Regione possa potenziare le proprie capacita’ di accoglienza per gli homeless e per i loro cani”. La sezione di Roma dell’ENPA ha lanciato una petizione rivolta al Comune affinche’ le strutture d’accoglienza siano aperte anche agli animali delle persone senza fissa dimora. “Credo che questo- ha aggiunto Carla Rocchi rivolgendosi a Zingaretti- debba essere un impegno che tutti gli Enti Locali, e non solo, debbano assumersi. Sono dunque certa, conoscendo la Tua sensibilita’ e la Tua attenzione per i diritti dei piu’ deboli, che ascolterai la nostra richiesta e vorrai sostenere questa nostra battaglia rendendo la Tua Amministrazione, ancora una volta, protagonista in positivo per umanita’ e solidarieta’”. (Comunicati/Dire)
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