Tutto è partito dalle indagini della Guardia di Finanza di Tortona per appurare un’evasione fiscale di svariate decine di migliaia di euro derivante dalla vendita di cuccioli di razza da parte di un allevatore tortonese. Gli approfondimenti effettuati hanno fatto emergere anche un traffico di cuccioli abilmente “mascherato” come un’attività amatoriale, esente da alcun obbligo fiscale mentre si trattava di una vera e propria attività a livello imprenditoriale come era stata condotta fino a quel momento. In questo modo, l’allevatore è riuscito a occultare i profitti derivanti dalle vendite dei cuccioli non presentando la relativa dichiarazione dei redditi da oltre 5 anni. I finanzieri hanno effettuato un’analitica attività di riscontro, controllando la documentazione riguardante le denunce delle nascite delle cucciolate ed assumendo informazioni direttamente dagli acquirenti degli animali, individuati attraverso i documenti obbligatori. (ITALPRESS).
Categorie: Varie
Il governo spagnolo verso l’abolizione del “Premio Nazionale di Tauromachia. Ora stop alla corrida
Un “Tornado” di bellezza vince il titolo di gatto più bello del mondo all’Esposizione di Bolzano
Trovato un nidiaceo a terra, che fare?
Come funziona la mente del gatto: memoria e ricordi, istinti di caccia e associazioni emotive
Pet&Dintorni è patrocinato dall’ENPA – Ente Nazionale Protezione Animali, che sostiene il progetto e l’attività di Pet&Dintorni per la validità dei suoi servizi di interesse ed utilità sociale.
www.enpa.it