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Chi ha rubato la coda al gatto di Manx?

23/09/2011

Il gatto di Manx è un bel gattone originario dell’isola di Man situata nel tratto di mare tra l’Inghilterra e l’Irlanda del Nord forse arrivato dal Giappone che a sua volta lo aveva importato dalla Cina dove il gatto Bobtail era diffuso con successo da secoli e considerato un vero portafortuna
La caratteristica tipica del gatto di Manx, oltre ad avere un pelo soffice come un coniglio e la stessa andatura saltellante, è certamente la mancanza della coda già alla nascita.
Per spiegare questa caratteristica c’è chi si affida alla scienza e chi alle leggende popolari. Queste ultime, certamente più suggestive, narrano che i soldati irlandesi durante le invasioni dell’isola avessero l’abitudine di ornare i loro copricapo con le code dei cuccioli di gatto.
Le mamme-gatte per salvare dalla brutalità degli armigeri i loro piccoli cominciarono a tagliare loro le code con i denti appena i micini venivano al mondo. Ma si dice anche che la perdita della coda risalga addirittura al Diluvio Universale, quando Noè, nella fretta di chiudere la porta dell’Arca per  fuggire  al rapido crescere delle acque, involontariamente tagliò la coda ad una coppia di gatti ritardatari, i capostipiti della razza. Potrebbe invece essere stato un cane, anche lui sull’Arca, che durante una lite con un gatto gli staccò la coda di netto e il micio per la vergogna si lanciò in acqua raggiungendo l’isola di Man. Esiste anche una leggenda celtica che racconta come la scrofa magica Henwen un giorno si trasformò in un gatto e dal momento che i maiali hanno la coda corta ecco il motivo  di un gatto senza coda.
La scienza spiega più semplicemente la mancanza di coda come una mutazione genetica naturale che si è mantenuta nel tempo a causa dell’isolamento geografico e i rari contatti dei gatti dell’isola con quelli del continente.  


Categorie: Curiosità