Calci e pugni contro due mettici per insegnargli a ubbidire. Intervegono polizia ed Enpa di Manfredo

30/06/2011

Salvati in extremis due piccoli meticci, un maschio e una femmina “in attesa”, brutalmente maltrattati a Siponto di Manfredonia (Foggia) da un 57enne foggiano. Incurante dei bagnanti, l’uomo ha prima preso a calci e pugni i due quattrozampe, poi li ha ripetutamente immersi nelle acque di un piccolo torrente che costeggia due stabilimenti balneari della località pugliese. La scena non è sfuggita a due agenti, fuori servizio, della Polizia di Manfredonia, i quali, con il supporto dei loro colleghi, sono riusciti a sottrarre i due cagnolini al loro aguzzino. Ridotti allo stremo, i meticci erano stati rinchiusi nel vano posteriore di un furgone di proprietà dell’uomo, che avrebbe sicuramente e messo in moto e si sarebbe dato alla fuga, se non fossero intervenuti gli agenti. I due cani sono stati affidate al presidente della Sezione Enpa di Manfredonia, Marco Lupoli, che li ha immediatamente portati presso il canile rifugio della Protezione Animali, dove hanno ricevuto tutte le cure del caso. Il 57enne, invece, è stato denunciato a piede libero per maltrattamento di animali.

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