Il portale dedicato
al mondo degli animali
Online
dal 2010

Patrocinato 
dall’Ente 
Nazionale 

Protezione 
Animali 

Con il patrocinio di ENPA

Beluga riavvistato nella Senna, è in condizioni critiche e non collabora con i soccorritori

08/08/2022

E’ tornato a farsi vedere il beluga già avvistato martedì mattina nella Senna. Ieri l’animale era stato  individuato  tra la diga di Poses e quella di Saint-Pierre-la-Garenne, più o meno a metà strada tra il porto di Le Havre e Parigi. Il suo comportamento diffidente rende difficili le operazioni di soccorso, salvataggio che deve avvenire quanto prima per evitare il peggio
Secondo GérardMauger, vicepresidente del Groupe d’Etude des Cétacés du Cotentin (GEEC), il beluga ha “un comportamento molto sfuggente, fa delle brevissime apparizioni in superficie, a cui seguono lunghe apnee”.Il beluga è un delfino, una focena o una balena? - Quora
“Tentiamo di avvicinarlo con molta cautela – ha aggiunto l’esperto – ma è una situazione difficile, cambia molto spesso direzione”.
Quattro le imbarcazioni impegnate nell cercare di reindirizzare il beluga verso il mare. Partecipano quella dei pompieri, quella dell’Ufficio francese responsabile per la biodiversità, quella dell’associazione Sea Shepherd e quella della Société nationale de sauvetage en mer.
Ieri, la prefettura di zona ha precisato che il suo stato di salute è “preoccupante”, in quanto “sembra presentare alterazioni cutanee ed è dimagrito”. Il beluga, è una specie protetta di cetaceo che vive abitualmente in acque marine fredde. Le autorità hanno lanciato un appello alla cautela e hanno chiesto “a tutta la popolazione di non tentare di avvicinarsi o entrare in contatto con l’animale per facilitare il lavoro dei soccorritori
Mauger, vicepresidente del Groupe d’Etude des Cétacés du Cotentin (GEEC), precisando che l’animale ha “lo stesso comportamento di ieri: abbiamo la sensazione che sia molto sfuggente, fa delle brevissime apparizioni in superficie, a cui seguono lunghe apnee”.

“Tentiamo di avvicinarlo con molta cautela – ha aggiunto l’esperto – ma è una situazione difficile, cambia molto spesso direzione.
Si sta cercando di fare del tutto perchè il beluga non faccia la stessa fine tragica dell’orca Sedna. Ad inizio giugno, un’orca era stata osservata nella Senna, tra Rouen e Le Havre. Non si è lasciata aiutare ed è stata poi trovata morta e un’autopsia ne ha attribuito la morte alla fame.


Categorie: News dal Mondo