Era l’unico che non la pagava, ma anche il gatto di casa sarebbe da ascrivere alla lista degli assuntori della cocaina trovata dalla polizia di Treviso nell’appartamento di un colombiano, a Villorba.
Gli agenti, infatti, perquisendo l’abitazione dell’uomo, un operaio quarantenne sospettato di cessione di sostanze stupefacenti, e trovandovi 250 grammi di cocaina, 5 telefoni cellulari e 6 mila euro in contanti. Le perquisizioni sono state effettuate anche in casa di alcuni facoltosi clienti, tra cui quella in cui è stato trovato il gatto tossicodipendente. “Durante la perquisizione – hanno riferito gli agenti – il gatto, grosso meticcio di circa 16 anni, mostrava una comportamento anomalo, continuava a leccare i resti della polvere bianca sparsi nell’appartamento Evidentemente non era la prima volta”. Forse per gioco, il proprietario, incurante anche del costo della cocaina, gli faceva sniffare la coca.
Arrestato il suo pusher, chi aiuterà il gatto a superare le crisi di astinenza e ad affrontare un percorso di disintossicazione?
Categorie: Curiosità
Leoni della Namibia messi a rischio dalla siccità e dal confflitto con gli uomini
Il governo spagnolo verso l’abolizione del “Premio Nazionale di Tauromachia. Ora stop alla corrida
Un “Tornado” di bellezza vince il titolo di gatto più bello del mondo all’Esposizione di Bolzano
Pet&Dintorni è patrocinato dall’ENPA – Ente Nazionale Protezione Animali, che sostiene il progetto e l’attività di Pet&Dintorni per la validità dei suoi servizi di interesse ed utilità sociale.
www.enpa.it