Un mungitore indiano di 63 anni e’ stato rinviato a giudizio a Lodi con l’accusa di maltrattamento di animali. L’uomo era stato denunciato dal suo datore di lavoro, il proprietario di una cascina del lodigiano che l’aveva assunto, una decina di anni fa, che si era accorto che i suoi animali erano diventati sempre piu’ diffidenti alla vista dell’uomo e, in diverse occasioni, erano addirittura fuggiti cadendo e provocandosi lesioni. L’allevatore si era, quindi, messo a controllare con attenzione i suoi dipendenti e il 63enne era stato visto prendere a bastonate una vitella rinchiusa in un box. L’agricoltore si era, quindi, rivolto a un’associazione di categoria che gli aveva consigliato di sporgere querela. Nel frattempo il mungitore, dopo essere stato licenziato, e’ sparito. L’allevatore si e’ anche costituito parte civile. Nelle mucche traumatizzate era anche diminuita drasticamente la produzione del latte. (ANSA).
Categorie: Varie
Il governo spagnolo verso l’abolizione del “Premio Nazionale di Tauromachia. Ora stop alla corrida
Un “Tornado” di bellezza vince il titolo di gatto più bello del mondo all’Esposizione di Bolzano
Trovato un nidiaceo a terra, che fare?
Come funziona la mente del gatto: memoria e ricordi, istinti di caccia e associazioni emotive
Pet&Dintorni è patrocinato dall’ENPA – Ente Nazionale Protezione Animali, che sostiene il progetto e l’attività di Pet&Dintorni per la validità dei suoi servizi di interesse ed utilità sociale.
www.enpa.it