Una scena da firm horror quella che si è trovata davanti la polizia di Seaside, una cittadina nei pressi di Monterey (California), quando ha scoperto 113 cuccioli di gatto morti all’interno una casa. I gattini erano tutti al di sotto dei due mesi mentre altri cinquanta gatti adulti vivi, ma in pessime condizioni igieniche e di salute, sono stati trovati in due stanze di un’abitazione attigua.
Gli agenti sono arrivati a questa macabra scoperta dopo la segnalazione dell’amministratore del palazzo che si è accorto della presenza di gatti morti dopo un controllo nell’appartamento. Una successiva segnalazione ha fatto ritrovare i gatti malati nell’altra abitazione.
“I gatti vivevano in condizioni orribili – ha spiegato il sergente Stacy Sanders della polizia di Seaside – erano separati in due gruppi e rinchiusi in stanze senza alcuna ventilazione. Il pavimento era coperto dalle loro deiezioni”. La Polizia ha impiegato più di sei ore per portare via tutti i gatti, morti e vivi, nascosti in ogni pertugio delle abitazioni.
La maggior parte dei felini malati aveva infezioni respiratorie, parassiti e denti rotti, due di loro sono stati operati perchè in pericolo di vita a causa di un’infezione all’utero. Cinque gatte erano invece incinte. Al momento non sono stati effettuati arresti, la polizia ritiene di trovarsi di fronte ad un “collezionista compulsivo” di gatti che l’uomo prendeva dalle vie della cittadina.
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