Il Parlamento inglese, con un percorso lungo e disseminato di opposizioni e ostacoli, ha deciso di vietare la presenza degli animali selvatici nei circhi.
A motivare l’impegno dei legislatori anche le vibrate proteste che sono seguite al video girato qualche mese fa dall’associazione animalista Animal Defenders International che mostrava l’elefantessa Anne di 57 anni, attrazione del circo Bobby Roberts, maltrattata e bastonata da un inserviente rumeno che doveva prendersi cura di lei. Il video finito su YouTube ha scatenato le ire di animalisti e semplici cittadini con una coscienza, dando vita ad una protesta che al grido di “No more cages” , niente più gabbie mette sotto accusa il circo Roberts ma anche tutta l’Inghilterra che permette tali barbarie. L’elefantessa Anne viene ospitata in uno zoo safari nonostante le rassicurazioni dei proprietari che si sono detti all’oscuro degli episodi di maltrattamento. La protesta per Anne e per tutti gli animali dei circhi arriva fino al Parlamento che in due giorni, con una decisione storica ha detto basta agli animali selvatici nei circhi.
Il provvedimento andrà in vigore dal prossimo anno quando i circi inglesi o stranieri ospiti sul territorio dovranno offrire spettacoli senza animali selvatici sarà così impossibile che subiscano vessazioni e maltrattamenti per addestrarli. Gli animali troveranno ospitalità in apposite strutture.
Una decisione nel rispetto degli animali che non decidono di fare i buffoni per gli umani, di sottostare a prove innaturali trascorrendo poi la vita in una gabbia, una decisione che è auspicabile venga presa presto da tutti i Governi.
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