Torna a Bucha per cercare il suo gatto. Lo ritrova dopo 45 giorni

27/04/2022

Con un breve twitter la giornalista Olga Tokariu condivide un piccolo miracolo tra le maceria della citta martire di Bucha, 

Questa donna di Bucha ha trovato il suo gatto Sima dopo 45 giorni di separazione. Il gatto è scappato durante l’evacuazione all’inizio di marzo. La donna viene a casa sua in cerca del gatto dalla scorsa settimana, e finalmente oggi Sima era lì, esausta ma viva.

foto di A. Horpinchenko

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Vecchietti da record: Valentino meticcio livornese di 25 anni appassionato di "merendine"

27/04/2022

Valentino è un cagnolone meticcio che a giorni compirà compirà 25 anni. Per lui a La California, frazione di Bibbona, nel livornese saranno in tanti a fargli festa perchè questo vecchietto, come Lorella, la  sua umana, sono molto conosciuti per la vendita di prodotti agricoli sulla strada. L’età di Valentino è di tutto riguardo per un cane e probabilmente, questo nonnetto è tra i più vecchi al mondo. Il suo segreto di longevità sarebbero le merendine: ne mangia almeno una al giorno.
Ma il “record-dog” di longevità per il comitato del Guinness World Records, non avendo ricevuto segnalazioni su Valentino,  è andato ad un chihuahua di Palm Beach chiamato TobyKeith (come il cantautore) riconosciuto ufficialmente il cane vivente più vecchio sulla Terra grazie ad una dieta nutriente ed esercizio fisico regolare.
Il record di longevità assoluto, invece, sembra appartenere a Bluey, nato negli anni 10 del secolo scorso, e deceduto agli inizi della Seconda guerra mondiale, nel 1939 a 29 anni

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Moby Dick è ancora la regina del mare e nuota a largo delle Azzorre

27/04/2022

E’ apparsa come una visione emergendo dalle acque delle Azzorre: una rara e stupefacente megattera bianca, in compagnia di un altro esemplare dalla colorazione tipica.  A segnalarla ad una barca durante un’escursione di whale  watching, gli osservatori delle vigie, torrette dislocate strategicamente sulla terraferma che un tempo venivano utilizzate per la caccia al capodoglio, la specie “regina” dell’arcipelago portoghese. Oggi, dalle vigie, gli avvistatori, con enormi binocoli scandagliano l’oceano e registrano le posizioni dei cetacei individuati, segnalando le coordinate alle imbarcazioni che possono così raggiungerli rapidamente.
La primavera è considerata il periodo più fruttuoso dell’anno per osservare questi magnifici animali alle Azzorre, essendo luogo di sosta e transito durante l’annuale migrazione verso le fredde e pescose acque dell’Artico. La megattera bianca è stata comunque una piacevolissima sorpresa anche per chi è abituato alla vista dei giganti del mare.
Ad immortalare l’evento lo skipper Ricardo Ventura, compagnia di whale watching di CWAzores

Categorie: News dal Mondo

Gatta aggredisce e manda in ospedale la proprietaria, ne aveva già assalito il padre. Ora è in osservazione al gattile di Genova

26/04/2022

Un gesto, una situazione, per una gatta domestica, devono rappresentare una situazione di pericolo a cui reagire con un atteggiamento di aggressività tale da costringere la proprietaria a ricorrere alle cure del pronto soccorso per le ferite riportate. Tutto è accaduto la scorsa settimana  in un appartamento a Pra’ (Ge), dove una donna aggredita dalla sua gatta, è stata costretta a chiudersi in una stanza e a chiamare aiuto.
Arrivati i vigili del fuoco,hanno aperto la porta d’ingresso, e individuata la gatta, con molta fatica, l’hanno immobilizzata e infilata in un trasportino. A quel punto è sopraggiunto il milite della Croce Gialla che ha portato ila micia al gattile comunale Monte Contessa. La donna è stata ricoverata al pronto soccorso per ferite alle labbra e alle mani. Purtroppo l gatta è recidiva, dieci giorni fa aveva già aggredito il padre della donna ed era stata portata al gattile in osservazione morsicatura per dieci giorni, ma al ritorno a casa, ieri, ha manifestato lo stesso malessere. Questa volta i responsabili del Monte Contessa hanno chiesto di poter tenere la gatta e darla in affido a un’altra famiglia ma prima dovrà rifare dieci giorni di osservazione morsicatura.
Aggressioni senza motivo apparente ma il gatto potrebbe mordere  perché infastidito da un accarezzamento per lui troppo prolungato, mentre noi crediamo stia bene.Secondo un’altra teoria, il movimento delle carezze crea un’elettricità statica nel mantello del micio che causa piccole scosse – cosa che ovviamente lo fa reagire. O, ancora, il gatto potrebbe avere un punto dolente che inavvertitamente viene toccato accarezzandolo, cosa che può succedere soprattutto con i gatti anziani.

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Belen, la cagnolina aggredita lasciata senza cure per 18 ore nel canile della Muratella, è salva! La LNDC si è presa carico di lei

26/04/2022

Belen, Matricola 2021/1882, c’è già qualcosa di inquietante nell’inizio dell’ annuncio per dare una casa a quella che viene definita “Meticcia tricolore di taglia media e di circa 9 anni, entrata in canile a Ottobre 2021 perché trovata randagia.”
Questa cagnolona, timida, non più giovane chiedeva solo una vita serena e magari il calore di una carezza.
Purtroppo ha rischiato di non avere nessuna vita perchè è stata aggredita dal suo nuovo compagno di box, pare un pitbull, al canile della Muratella, a Roma. Questa anziana cagnetta era in condizioni disperate ed è rimasta lì a soffrire per 18 ore, prima che qualcuno si apprestasse a darle assistenza. Belen ha rischiato di morire dissanguata, un approssimazione inaudita che non si può accettare. Come è innaudito che, vista l’nsufficienza di personale e della struttura della Muratella, alla richiesta della LNDC del suo affidamento per trasferirla urgentemente in una clinica veterinaria, l’Ufficio Tutela Animali del Comune di Roma aveva negato anche tale possibilità alla cagnolina.
“Siamo riusciti ad ottenere l’affido di Belen, ma abbiamo dovuto insistere molto più di quanto fosse necessario”, fa sapere Emanuela Bignami – Presidente Sezione di Ostia LNDC Animal Protection. “La poverina era in condizioni disperate per l’aggressione del suo compagno di box ed è rimasta lì a soffrire per ben 18 ore, prima che qualcuno si degnasse di darle assistenza. Ora, grazie al supporto della nostra Sede nazionale, abbiamo provveduto a farla operare e ricoverare in una clinica veterinaria seria e confidiamo che si rimetta in sesto al più presto. In seguito verrà tenuta in stallo da una nostra volontaria e cercheremo per lei una bella famiglia.”
Belen è salva!

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Sempre più animali domestici sono vittime di intossicazione da cannabis

26/04/2022

I casi di avvelenamento da cannabis negli animali domestici sono aumentati in modo significativo negli ultimi anni. Lo evidenzia uno studio, pubblicato sulla rivista Plos One, condotto dagli scienziati dell’Ontario Veterinary College e dell’Università di Guelph in Ontario e riportato dall’AGI.
Gli animali domestici esposti alla cannabis, spiegano gli autori, possono manifestare sintomi di avvelenamento, noto come tossicosi indotta dalla cannabis, con vari gradi di gravità.
Il team, guidato da Richard Quansah Amissah, ha esaminato i dati raccolti da un sondaggio condotto tra i veterinari con sede in Canada e Stati Uniti. Gli scienziati hanno coinvolto 251 dottori, a cui è stato chiesto di riportare il numero di casi di avvelenamento da cannabis in cui si erano imbattuti negli anni precedenti. Stando a quanto emerge dall’indagine, gli episodi di tossicosi sono aumentati in modo significativo a seguito della legalizzazione della cannabis in Canada nel 2018.
La causa più frequente di avvelenamento era l’ingestione involontaria di cibi a base di cannabis. Sebbene gli animali maggiormente colpiti fossero i cani, sono stati riportati anche casi in gatti, iguane, furetti, cavalli e cacatua. La maggior parte delle intossicazioni si è risolta senza particolari difficoltà, ma sono stati osservati sintomi più acuti come incontinenza urinaria, disorientamento e battito cardiaco anormalmente lento.
Con l’uso di prodotti a base di cannabis che continua a crescere, gli studiosi richiedono ulteriori ricerche sugli effetti della cannabis sugli animali domestici per aiutare a informare gli sforzi e le politiche veterinarie volte alla salute dei nostri amici a quattro zampe.“Comprendere i meccanismi alla base della tossicosi indotta dalla cannabis negli animali domestici – commentano gli autori – è fondamentale per individuare strategie di intervento. Speriamo che i nostri risultati contribuiscano a gestire meglio questo argomento poco studiato”.

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Delfino ammaestrato si ribella all’addestratrice, video mostra l'aggressione durante uno spettacolo:

26/04/2022

Doveva essere uno di quegli spettacoli dove tutti si divertono, tranne i delfini, quello tenutosi al Miami Seaquarium  quando un delfino addestrato si è ribellato all’addestratrice. La vicenda è stata ripresa sui social e dal The Mirror e un video girato sul momento mostra la reazione incredibile dell’animale.
Il video, fatto da uno del pubblico, riprende l’attacco del delfino – noto come “Sundance” – che si lancia con tutto il suo corpo contro l’addestratrice. Sundance ha speronato tre volte le tribune con il fianco. Ad un certo punto durante un avvicinamento, Sundance è riuscito a trascinare l’allenatrice sott’acqua prima riuscisse a liberarsi e a nuotare fino al bordo della piscina. Una volta fuori dall’acqua,la giovane è stata curata dal personale medico. L’attacco inaspettato è avvenuto durante lo spettacolo “Flipper” di Seaquarium. La direzione del Seaquarium ha detto che sia l’allenatrice, che non è stata identificata, sia il delfino Sundance si stanno riprendendo bene dall’incidente e l’attacco sarebbe  avvenuto dopo che l’addestratrice ha graffiato accidentalmente Sundance con la sua mano. “Questo è stato senza dubbio doloroso per il Sundance, che ha risposto interrompendo l’esercizio e nuotando verso e attaccando l’istruttrice”, ha concluso il portavoce del Seaquarium.
L’ex veterinaria del Miami Seaquarium Jenna Wallace, tuttavia, non era affatto convinta che l’aggressione fosse solo un incidente e ha detto di aver visto segni di disagio tra gli animali del parco da tempo e che questa non sarebbe la prima aggressione.

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Lupo trovato ferito in un fosso a Imola recuperato e affidato alle cure del Centro Fauna Selvatica di Monte Adone

26/04/2022

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cucciolo sepolto vivo tra le macerie viene salvato dalla polizia e riconsegnato all'anziano proprietario

22/04/2022

Un lieto fine e mometti di gioia commossa tra le immagini di morte e distruzioni che ci arrivano dall’Ucraina sono quelle di un filmato  che mostra lo straordinario momento in cui i soccorritori ucraini hanno aiutato a estrarre un cucciolo dalle macerie  e a riaffidarlo al suo proprietario incredulo.
Il cane era rimasto sepolto sotto i resti delle abitazioni nel villaggio di Mykhailivka, nel territorio di Donetsk, nell’Ucraina orientale , dopo che l’area è stata bombardata dalle forze d’invasione russe .
Sia il proprietario che il cane sono sopravvissuti miracolosamente all’attacco russo.
Il filmato mostra i soccorritori mentre scavano tra le macerie per raggiungere il cane spaventato, per riconsegnarlo sano e salvo al suo disperato proprietario di 77 anni che pensava di averlo perso per sempre.
L’anziano e il suo cucciolo hanno ricevuto assistenza medica e per loro, abbracciati l’uno all’altro va tutto bene.
La polizia regionale di Donetsk ha dichiarato: “Ogni vita è importante – questo è lo slogan della polizia e dei soccorritori dell’oblast di Donetsk.

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Oggi "Giornata della Terra", sia per tutti un momento di riflessione di tutti noi per la sopravvivenza sul nostro pianeta

22/04/2022

L’Earth Day, Giornata della Terra, celebrata ogni anno un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera, il 22 aprile. Siamo di fronte alla più grande manifestazione ambientale del pianeta, l’unico momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia.
Il cambiamento climatico, argomento centrale della Giornata della Terra 2022,
è il fulcro delle problematiche del pianeta: l’inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, con le migliaia di piante e specie animali che scompaiono.
Dopo la scomparsa dei dinosauri, gli scienziati ci ricordano che stiamo attraversando il più allarmante evento di estinzione : questa volta, però, il colpevole non è un asteroide ma l’uomo. Ogni anno Giornata mondiale della Terra ci ricorda della necessità di proteggere le specie animali, attraverso l’impegno personale e dal punto di vista politico, legislativo e della cooperazione internazionale.
Cambiamenti climatici, deforestazione, perdita dell’habitat, commercio e contrabbando di specie rare, pratiche agricole non sostenibili, inquinamento e utilizzo indiscriminato di pesticidi, caccia e consumo dissennato delle risorse sono solo alcuni dei modi in cui l’uomo contribuisce direttamente alla riduzione di animali e piante selvatici.
Il 60% delle specie di primati è minacciato di estinzione, e il 75% rischia un grave declino. Il 40% delle specie di uccelli è in diminuzione e 1 su 8 rischia l’estinzione totale. Ogni anno, 650 mila mammiferi marini finiscono catturati o gravemente feriti in operazioni di pesca, mentre la popolazione degli elefanti africani è passata dai 5-10 milioni di esemplari del 1930 ai 500.000 attuali (comunque più delle giraffe, che sono ridotte a circa 80.000 individui).
Il 65% delle barriere coralline, che ospitano un quarto della vita marina del pianeta, è seriamente minacciato da riscaldamento dei mari, inquinanti e acidificazione degli oceani; dal 2000 al 2010, sono stati uccisi in media 100 milioni di squali all’anno.
Siamo ormai tutti consapevoli di essere l’acceleratore e la causa della sesta estinzione di massa che porterà alla scomparsa di molti animali. Insetti, coralli, elefanti, giraffe, orsi polari, balene e portatrici di vita come le api sono solo alcuni degli animali che scompariranno e a seguire anche noi.

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Belle adozioni. Annette, dall’incidente che l’ha paralizzata in Sicilia alla sua nuova vita in famiglia nelle Marche

22/04/2022

Undici chili di cagnolina bionda randagia. Viveva ai margini del paese di Palazzolo Acreide in provincia di Siracusa e nessuno si accorse di lei fino a che, lo scorso novembre, un’auto la investì lasciandola riversa a terra immobile.
Chissà quante ore stette lì con la colonna vertebrale spaccata prima che qualcuno decise di chiamare una volontaria del paese che la soccorse e mise in atto la procedura di legge: chiamata ai vigili e uscita del veterinario ASL di turno.
Dopo la visita la diagnosi fu implacabile e crudele: la cagnolina non tornerà mai più a camminare e nemmeno a fare la pipì in autonomia.
Quando ciò succede, data l’incompatibilità della vita in canile in queste condizioni, l’ASL sceglie la via dell’eutanasia.
Informata dei fatti, Enza Oddo della sezione ENPA di Canicattini Bagni, si fece affidare la cagnolina, la portò al sicuro, aprì una raccolta fondi integrata per il restante importo dalla RETE SOLIDALE ENPA per raggiungere la cifra per il costoso intervento di stabilizzazione della colonna.
L’operazione serviva a saldare la spina dorsale spezzata, non a farla tornare a camminare ma era necessario.
E, a questo punto dell’avventura della piccola Annette entra in scena una donna speciale che vive nelle Marche, e vive per gli animali, soprattutto quelli con problemi che non gli consentono di trovare facilmente adozione.
Annette la raggiunge e inizia lo scorso gennaio la sua vita felice.
La sua vita in compagnia di cani e di altri gatti che la piccola adora, vita fatta di due spremiture della vescica al giorno, di pappe e anche di passeggiate si. Passeggiate a bordo del suo carrellino con cui Annette fa anche le scale.
E la notte riesce a salire sul lettone per addormentarsi serena appiccicata alla sua umana.
Le strade della Sicilia sono ricordi lontani.

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Gatto bruciato vivo in Veneto. Leidaa: persone capaci fare gesti simili in circolazione sono un pericolo

22/04/2022

Un gesto di una crudeltà disumana, e per ora inspiegabile, che torna a gettare vergogna in una delle tante piccole comunità (VE) dove la mitezza e la sensibilità dei più viene cancellata dalla malvagità di pochi. E’ quanto emerge dal ritrovamento, nella campagna di Eraclea, di un gatto carbonizzato. A trovare il corpo della sfortunata bestiola un signore che stava passeggiando lì intorno.
È stato subito chiaro che l’azione è stata dolosa perché il gatto è stato cosparso di benzina e incendiato da vivo subito dopo tanto che il corpo era ancora umido.
La Leidaa, lega italiana difesa animali e ambiente, venuta a conoscenza del rinvenimento, ha denunciato l’atto vergognoso attraverso le parole di Andrea Marin, presidente regionale dell’associazione: «Ci troviamo davanti a veri e propri mostri, vanno fatte delle indagini. È stato ucciso da qualcuno che non lo voleva tra i campi e le coltivazioni perché temeva per il proprio raccolto ma ha sbagliato, i gatti contribuiscono ad allontanare topi e nutrie».
“Di fronte a simili gesti rimane difficile trovare le parole giuste. Oltretutto non è la prima volta che accadono gesti contro gli animali nel Veneto Orientale, nei giorni scorsi ad un volatile è stata spezzata una zampa, nelle scorse settimane un cane è stato rinchiuso in un sacco. Ci preoccupa, e non poco, pensare che persone capaci fare gesti simili siano in circolazione».

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