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Cagnetto di Ischia non si arrende e resta accanto alla sua casa crollata

25/08/2017

Si sono sentiti improvvisamente abbaiare i cani, tutti insieme, inspiegabilmente, poi un vento forte, un boato che si è portato via il mondo di un cagnetto ischitano. Da quel giorno il quattrozampe è lì accanto a quel che resta della sua casa o forse solo il posto dove qualcuno gli dava da mangiare. La foto, divenuta virale sul web, mostra un cane è accucciato accanto alle macerie. Siccome siamo portati a proiettare i nostri sentimenti sugli animali, è naturale pensare che il cane stia vegliando la casa, anche lui affranto per il terremoto e i crolli, come riporta ilmattimo.it.
Che lo sia davvero o non lo sia per niente, non ha importanza – aggiunge il giornalista – perché foto e momenti come questi sono moltiplicatori di empatia”. Il perché è presto detto: gli animali domestici e i cani in primis per gli esseri umani farebbero di tutto e, come tante storie che raccontiamo ogni giorno tra le nostre pagine, darebbero anche la vita per coloro che amano. Basti pensare che, come ha raccontato Lilli Lauro, consigliera regionale e comunale di Genova, che era a Ischia la sera del terremoto: “I cani improvvisamente hanno abbaiato tutti insieme, senza un apparente motivo, poi il forte vento e la scossa”. Volevano avvisare i loro umani del pericolo, solo che non hanno fatto in tempo.


Categorie: News dal Mondo

Un summit per salvare il leopardo delle nevi. Il Wwf riunisce i 12 Paesi habitat di questo sempre più raro felino

24/08/2017

Si è aperto oggi a Bishkek, in Kirghizistan, il Summit internazionale che riunisce i leader dei 12 paesi in cui e’ presente una delle specie piu’ rare del mondo, il leopardo delle nevi (Panthera uncia) di cui restano appena 4.000 individui distribuiti in maniera frammentata tra le montagne di Afghanistan, Bhutan, Cina, India, Kazakistan, Kirghizistan, Mongolia, Nepal, Pakistan, Russia, Tagikistan e Uzbekistan. L’International Snow Leopard Summit and Ecosystem Forum avviene a quattro anni di distanza dal primo incontro del 2013, quando i leader si impegnarono a raggiungere un obiettivo ambizioso, ovvero, garantire entro il 2020 la tutela di 20 habitat strategici per la specie e soprattutto per il benessere di centinaia di milioni di persone che beneficiano delle importanti risorse idriche presenti in quelle aree. La tutela di questa specie e’, infatti, strettamente collegata alla salute dei sistemi naturali di quelle aree montane che supportano con i propri servizi costanti e gratuiti, a partire dall’acqua potabile, un’importante popolazione umana.
Il Wwf chiede ai leader dei paesi chiave per la specie, che includono potenze come Russia, Cina e India, di rafforzare gli impegni presi in precedenza per evitare danni irreversibili a un territorio conosciuto come la ‘grande riserva idrica del pianeta’: i 20 grandi fiumi asiatici presenti in questi territori rischiano infatti di ridurre la loro portata a causa dei cambiamenti climatici e della distruzione degli habitat. Queste richieste sono contenute anche in una petizione globale promossa da Wwf, Snow Leopard Trust e Nabu, che ha raccolto il sostegno di un numero enorme di persone, 202.349 (2000 in Italia), tra cui Leonardo Di Caprio, attore premio Oscar, ambientalista e membro del board Wwf, e l’attrice Megan Fox.
Per il Wwf questo vertice offre un’occasione unica e rara per affrontare due delle piu’ grandi minacce emergenti per il leopardo delle nevi e per il suo habitat: il cambiamento climatico e lo sviluppo insostenibile di infrastrutture. Entrambi questi fattori vanno affrontati con un approccio unico e che va oltre i confini. E una prima notizia positiva arriva proprio in queste ore dal Nepal che in occasione dell’apertura del Summit ha presentato per primo un piano di gestione per la specie che affronta in modo specifico il tema del cambiamento climatico e i suoi effetti sugli habitat. Questo piano puo’ rappresentare per il Wwf un ottimo modello a cui potrebbero ispirarsi anche gli altri paesi chiave. 


Categorie: Eventi e Appuntamenti

Liberati 550 di uccelli protetti imprigionati in un casolare a Villa San Giovanni. Denunciato un 69enne

24/08/2017

Durante un’operazione antibracconaggio a Villa San Giovanni condotta dai Carabinieri Forestale di San Roberto di Reggio Calabria sono stati trovati e sequestrati ben  570 esemplari di avifauna selvatica protetta ed 11 gabbie. A tenerli prigionieri un 69enne denunciato per ricettazione, maltrattamento ed uccisione di animali e violazione della legge sulla caccia. I carabinieri, allertati dai volontari dell’associazione Guardie per l’ambiente di Reggio Calabria, nel corso di un controllo in un casolare di campagna, hanno accertato che l’uomo, già noto per fatti specifici deteneva illegalmente 570 esemplari di avifauna selvatica protetta. Si tratta, in particolare, di esemplari di cardellini, verdoni e fringuelli, detenuti in 11 gabbie non idonee alle loro caratteristiche. Venti erano morti. I rimanenti 550 esemplari sono stati liberati. La vendita degli esemplari avrebbe potuto fruttare un profitto di circa 20 mila euro.


Categorie: News dal Mondo

Babbuino mette al buio città turistica dello Zambia, lo scorso anno un’altra scimmia ha causato un blackout in tutto il Kenya

24/08/2017

Un babbuino ha fatto cadere nel buio una città turistica nello Zambia dopo aver manomesso l’impianto di una centrale idroelettrica, secondo quanto riportato dalla società elettrica che gestisce la centrale.
La centrale elettrica di 108 megawatt a Livingstone, un centro turistico che attrae molti visitatori grazie alle vicine Cascate Vittoria, è vicina a un parco nazionale ma è raro che gli animali si avvicinino all’impianto.
Zesco Ltd, che possiede la centrale elettrica, ha detto che il babbuino ha messo fuori uso un trasformatore ad alta tensione lasciando circa 40.000 utenti senza elettricità per cinque ore.
“Il babbuino ha subito una scossa elettrica ed è stato affidato ai veterinari del parco per le cure”, ha detto il portavoce di Zesco Henry Kapata, aggiungendo che l’animale è stato decisamente fortunato a sopravvivere.
In un caso simile, lo scorso anno – ricorda notizie.delmondo.it – una scimmia ha causato un blackout di portata nazionale in Kenya.


Categorie: News dal Mondo

Yorkshire maltrattati e abbandonati in una periferia romana. Traffico clandestino? Allevamento clandestino?

24/08/2017

Undici cani di razza yorkshire, in stato di abbandono, sono stati ritrovati lunedì pomeriggio da una pattuglia della Polizia Locale di Roma Capitale in zona Torre Angela una periferia a est della capitale. Il reparto Tutela Ambiente del VI gruppo Torri ha richiesto l`intervento del veterinario della ASL RM 2 che ha verificato lo stato di salute dei cani, 4 adulti e 7 cuccioli, trasportati al canile municipale per le prime cure. Abbandonati in una situazione di totale degrado, dalle segnalazioni di alcuni vicini sembra che stessero manifestando dei comportamenti aggressivi tra di loro, tali da metterne a repentaglio la salute, specialmente quella dei cuccioli. L’intervento degli agenti ha evitato gravi conseguenze, così come accertato dal medico veterinario che ha visitato gli animali. Potrebbe trattarsi di cani introdotti in Italia clandestinamente o cagnoline tenute come fattrici. Sono in corso le ricerche per risalire ai proprietari dei cani e indagini per verificare eventuali irregolarità amministrative ed edilizie sull’edificio e gli spazi in cui sono stati rinvenuti.


Categorie: News dal Mondo

Sono arrivate le vacanze, partiamo tutti insieme: cinque gatti e una pecora in roulotte per attraversare l’Europa

23/08/2017

I tecnici del servizio veterinario dell’Asl 1 d’Imperia si sono trovati davanti a una turista veramente speciale mentre faceva una sosta relax durante il lungo viaggio che dal Belgio la deve portare in Ungheria su una roulotte insieme a tutta la sua famiglia. La turista che ha suscitato tanto stupore è una pecora.
Lo strano ospite era stato segnalato, a Imperia, da alcuni abitanti che avevano visto l’animale brucare l’erba di una aiuola del parco urbano. I veterinari hanno preso atto che la pecora non era vagante ma viaggiava su una roulotte assieme a una famiglia di turisti belga diretta in Ungheria.  A quel punto hanno allertato il numero unico di emergenza 112 e sul posto sono intervenuti gli operatori dell’Asl.
La famiglia: marito, moglie e figlio, viaggiavano su un furgoncino con roulotte al seguito, dentro la quale, oltre alla pecora, c’erano cinque gatti. «Abbiamo controllato che l’animale fosse in regola con i controlli sanitari – spiega il dottor Ennio Pelazza dell’Asl – e quando abbiamo visto che era tutto a posto l’abbiamo lasciata nella disponibilità dei turisti». L’inconsueto ospite è tornato in roulotte e la famiglia è ripartita così per il lungo viaggio in Europa.
E qualcuno dice che è un problema portare gli animali in vacanza!


Categorie: Curiosità

Come prendersi cura di una gatto anziano per mantenere a lungo il suo benessere

23/08/2017

Esattamente come gli umani, anche i gatti, quando arrivano ad una certa età, hanno bisogno di cure specifiche. In questo articolo di imieianimali.it si possono trovare alcuni consigli su come prendersi cura dei gatti anziani.
Alimentazione
Quando un gatto arriva agli 8 anni, si consiglia di elaborare per lui una dieta che tenga in considerazione le necessità relative alla sua età. A livello nutrizionale, infatti, queste cambiano con il passare degli anni.
Bisogna fare attenzione a limitare i livelli di proteine di buona qualità, tenendo in considerazione che i gatti hanno bisogno anche di un alto contenuto di calorie per evitare di dimagrire eccessivamente.
Livelli più alti di antiossidanti aiuteranno a ridurre alcuni  cambiamenti derivati dall’invecchiamento del corpo e alcuni principi nutritivi, come le vitamine del complesso B, stimoleranno adeguatamente i reni, rendendoli più efficienti.
Ricordate che prima di prendere qualsiasi decisione riguardo al cambiamento di dieta del vostro gatto, è sempre meglio consultare un veterinario.
La cura dei denti
I problemi ai denti e alle gengive aumentano man mano che il gatto invecchia: per questo motivo i gatti anziani possono essere incapaci di masticare alimenti duri. In questo caso dovrete cominciare a somministrare al vostro gatto alimenti più morbidi.
È quasi inevitabile che la salute orale si deteriori con la vecchiaia. Potrebbero anche rendersi necessari trattamenti o interventi chirurgici. Sappiate però che l’invecchiamento dei denti può essere ritardato eseguendo una buona pulizia ed effettuando la profilassi almeno una volta all’anno.
Cambiamenti nella routine dei gatti anziani
Ci sono molte cose che si possono fare per rendere la vita dei gatti anziani più semplice. Man mano che diventano meno capaci di difendere il loro territorio da altri gatti (se gli permettete di uscire), munirsi di una lettiera da interni potrebbe fare la differenza.
Molti gatti inoltre giovano delle fibre che ottengono mangiando erba, quindi potreste cercarne una che gli piace e portargliela di tanto in tanto.
I gatti anziani amano le comodità e passeranno molto tempo a dormire in luoghi caldi e comodi; assicuratevi quindi che abbiano un luogo adatto per riposare.
Pulizia generale e cura degli artigli
Se il vostro gatto non si pulisce, significa che c’è qualche problema, come ad esempio una malattia dentale o un dolore al collo; questo problema potrebbe anche essere dovuto alla vecchiaia. In climi caldi, un pelo sporco e ingarbugliato può portare a un’infestazione di vermi potenzialmente letali. I gatti anziani possono aver bisogno ad un certo punto di aiuto per la pulizia.
Anche le unghie devono essere controllate regolarmente, perché se il gatto smette di usarle, queste cresceranno smisuratamente, causando ferite nei cuscinetti e sulle zampe.
Guardate se si idrata con frequenza
Questo può essere un segnale di varie malattie comuni che si possono sviluppare nei gatti anziani come il diabete, l’ipertiroidismo e le malattie renali, pertanto l’aumento della sete è un segnale importante da tenere in considerazione.
Con un gatto che vive in casa, in generale, è abbastanza facile rendersi conto dei cambiamenti nel consumo di acqua. Le alterazioni nel modo e nella frequenza in cui si idrata possono essere particolarmente visibili se, ad esempio, il gatto comincia a bere in luoghi in cui prima non lo faceva.
State attenti alla perdita di peso
Questo è un altro segnale chiave che può essere difficile da individuare. I gatti dal pelo lungo possono infatti perdere una quantità significativa di peso corporeo senza che ce ne rendiamo conto. Molti credono che la causa della perdita di peso sia imputabile ai parassiti, ma nei gatti anziani questa è una spiegazione poco probabile.
Ci possono essere problematiche molto più serie come l’ipertiroidismo, il diabete o il cancro, che possono spiegare una perdita improvvisa di peso per curarle tempestivamente è importante recarsi dal veterinario alle prime avvisaglie.


Categorie: Curiosità

Pamela Anderson si schiera con cetacei: Chiudete Marineland ad Antibes

23/08/2017

L’attrice Pamela Anderson è ad Antibes, in Francia, per chiedere la chiusura del parco di Marineland dove sono rinchiusi molti animali marini, tra cui delfini e orche. Anderson, diventata famosa negli anni Novanta per il suo ruolo come bagnina nella serie televisiva ‘Baywatch’, si è fatta immortalare davanti a un manifesto del parco con un cartello dell’associazione animalista Peta di cui è membro, su cui si legge: ‘La prigionia uccide. Chiudete Marineland’. Il profilo Twitter francese dell’organizzazione ha diffuso la fotografia, ritwittata dalla Pamela Anderson Foundation. La canadese naturalizzata statunitense è impegnata in molte cause come attivista, tra cui quella dei diritti degli animali.
Marineland, sulla Costa Azzurra francese, organizza spettacoli in cui i protagonisti sono gli animali marini tenuti in cattività, come delfini, leoni marini, foche e squali. Tra gli altri animali nel parco ci sono molte specie, tra cui gli orsi polari. Marineland è stato già in passato bersaglio delle critiche degli animalisti, che hanno denunciato maltrattamenti nei confronti degli animali. (LaPresse)


Categorie: News dal Mondo

Terremoto a Ischia, da Lecce, Matera e Livorno le unità cinofile dei vigili del fuoco per supportare i soccorsi

23/08/2017

Dalla Puglia, dalla Basilicata e anche dalla Toscana, i nuclei cinofili, partiti appena avuta notizia del sisma, sono già al lavoro a Ischia per partecipare alle operazioni di ricerca e soccorso, per dare appoggio ai soccorritori che dalla tarda serata di lunedì scavano nelle macerie provocate dal terremoto.
Il sisma si è accanito su Casamicciola, dove si sono verificati più crolli e si continua a scavare tra le macerie.
A queste operazioni stanno collaborando anche i vigili a quattro zampe dei nuclei cinofili, addestrati ad intercettare persone eventualmente rimaste intrappolate sotto cumuli di macerie provocati dai crolli. Le unità delle squadre collaborano tra loro per setacciare tutte le zone coinvolte nei crolli per escludere la presenza di ulteriori vittime.


Categorie: News dal Mondo

Ad Amatrice una statua dedicata a Camilla: sarà il simbolo di tutti gli eroi a 4 zampe impegnati nelle emergenze

23/08/2017

Verrà inaugurato oggi ad Amatrice un monumento dedicato a Camilla, il border collie del nucleo cinofilo dei vigili del fuoco che ha perso la vita in servizio, nel giugno scorso, durante un intervento di ricerca persona a Bergeggi. A deciderlo è stata proprio l’amministrazione del Comune laziale, colpito dal sisma nell’agosto di un anno fa.
Camilla, infatti, a poche ore dalle prime scosse di terremoto, era partita da Savona con il suo padrone e conduttore Nicola Ronga, vigile del fuoco discontinuo, per andare a scavare tra le macerie ad Amatrice. Dopo aver saputo quello che era successo al cane-pompiere, dal Comune di Amatrice non ci hanno pensato due volte: hanno deciso che proprio Camilla sarebbe diventata il simbolo di “tutti gli animali impegnati nelle operazioni di ricerca e soccorso” dopo il sisma.
Dopo la targa ricevuta lo scorso 16 agosto al Premio Internazionale Fedeltà del Cane di Camogli, il prossimo 23 agosto verrà quindi inaugurata una statua in onore dell’eroina a quattro zampe nel giardino degli Alberi di Amatrice. Alla cerimonia parteciperà anche il padrone di Camilla, Nicola Ronga, che sarà accompagnato dal responsabile tecnico del nucleo cinofilo dei vigili del fuoco della Liguria Rocco Tufarelli.
“Torno ad Amatrice un anno dopo il terremoto. Ero stato lì in missione con Camilla ed è dura per me tornare senza di lei” racconta Nicola Ronga che ammette: “Avrei preferito restare nell’anonimato a lavorare con il mio cane piuttosto che avere una statua che la ricorda. Ovviamente la considero un’iniziativa bellissima e tutte queste manifestazioni di affetto e stima non possono che farmi piacere. Da quando ho perso Camilla non mi sono mai tirato indietro se qualcuno mi chiedeva di raccontare del nostro lavoro: non mi piace apparire, ma ci tengo che la gente capisca i sacrifici che facciamo per addestrare i cani e la fatica che si fa per insegnarli a salvare le vite”.
La vicenda di Camilla, che se n’è andata facendo il suo lavoro a causa di una caduta in una zona impervia mentre cercava un uomo scomparso, ha commosso tantissime persone in tutto il mondo: “Ho ricevuto moltissimi messaggi ed ho percepito la gratitudine della gente per il nostro lavoro, ma sono arrivate anche critiche ed insulti” rivela Nicola Ronga che spiega: “C’è chi accusa i conduttori dei cani da soccorso di maltrattarli e di costringerli a fare qualcosa. Non c’è un’idea più sbagliata di questa però: i cani del nucleo cinofilo dei vigili del fuoco non vivono in caserma, ma insieme ai loro conduttori. Camilla era il mio cane di casa: era sempre insieme a me, anche in vacanza. L’ultima cosa che avrei voluto è che un membro della mia famiglia morisse su un intervento”. Per continuare a leggere della vita e del rapporto con il suo conduttore cliccare qui.


Categorie: Eventi e Appuntamenti

'Manolo il capriolo' di Foligno sfugge alla cattura del personale specializzato impegnato per portarlo luogo sicuro

22/08/2017

“Manolo il capriolo” che vive in un boschetto nella zona commerciale nord di Foligno, a due passi dall’ospedale, è sfuggito alla cattura. I tecnici del servizio faunistico della Regione, insieme a un veterinario dell’Usl, esperti dell’Ente parco dei Monti Sibillini, ai carabinieri forestali e personale dell’ufficio Ambiente del Comune, hanno tentato di bloccare l’animale per portarlo in un posto più sicuro per la sua incolumità e quella delle persone, dato che staziona in uno spiazzo proprio in mezzo a strade e incroci.
Il capriolo, per nulla intimorito, è uscito allo scoperto proprio mentre i tecnici lo stavano cercando. Ma è riuscito a non farsi prendere.
“Non è semplice catturarlo per una serie di fattori a cominciare dalle numerose persone che si radunano attorno alla boscaglia”, ha spiegato all’ANSA uno dei rappresentanti del servizio faunistico impegnati a studiare la zona. “Dobbiamo mettere a punto un piano per prenderlo senza provocargli un forte stress” ha aggiunto. “Un’ipotesi – ha detto ancora – potrebbe essere quella di utilizzare delle reti, ma è tutto da decidere”.
Quindi il tentativo di cattura è rimandato a data da destinarsi.
Intanto si fa largo l’ipotesi di trasferire Manolo, una volta catturato, nel parco della Città della Domenica di Perugia.
Un’ipotesi avvalorata dal fatto, spiegano gli esperti, che l’animale essendo troppo antropizzato farebbe fatica a vivere nei boschi allo stato brado.
A Foligno, nel frattempo, continua il via vai di persone che si fermano nello spiazzo antistante la boscaglia nel tentativo di vedere il capriolo e lui quasi sempre si concede uscendo allo scoperto. (ansa)


Categorie: News dal Mondo

Animal Hoarding dell’orrore a Los Angeles: scoperta casa popolata da serpenti velenosi, con piscina piena di alligatori

22/08/2017

Gli agenti della protezione animali di Thousand Oaks, in California, ha trovato diversi serpenti velenosi, rettili mortali e una piscina piena di alligatori, dopo avere eseguito un mandato di perquisizione in una casa della zona. Le indagini sono iniziate quando una vicina ha avvertito le autorità dopo che un cobra è fuggito dalla casa, ed è stato trovato vagare nella proprietà della casa adiacente. Il vicino spaventato ha investito il serpente con la sua auto e poi ha chiamato la polizia. Questa era già la seconda volta che un serpente velenoso era scappato dalla casa, entrando nella proprietà di qualche vicino.
L’intervento della polizia ha permesso di trovare oltre settanta serpenti velenosi tenuti in casa, e otto alligatori nella piscina. Il proprietario dell’abitazione aveva un permesso per tenere gli animali, ma non erano rispettate le modalità richieste, anche per quanto riguarda la sicurezza, secondo quanto hanno fatto sapere le autorità. “Sembra che, nonostante i diversi livelli di permessi, approvazioni e ispezioni periodiche richieste, il titolare della licenza stava tenendo serpenti velenosi velenosi in un quartiere residenziale e densamente popolato in modo non autorizzato, così da rappresentare un rischio sostanziale per i la sicurezza”, dice la dichiarazione ufficiale.
Secondo quanto riportato dal Los Angeles Times, dalla stessa proprietà è fuggito un cobra albino nel 2014: servirono quattro giorni per trovare il serpente, durante il quale diventò una sorta di una celebrità su Twitter e divenne protagonista di titoli come “Cobra Albino continua il suo regno di terrore suburbano”.


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