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Ferisce, tenta di strangolare e poi abbandona il cane della sua compagna: condannato a 4 mesi giovane udinese

03/10/2014

Sono passati due anni ma finalmente oggi è arrivata la condanna per un essere inqualificabile di Castions di Strada (Ud) che ha cercato di sbarazzarsi di un povero cane con ogni mezzo anche violento senza fortunatamente riuscirci.
Aveva portato il cane della compagna in campagna, lo aveva ferito al muso e tentato di strangolarlo stringendogli il guinzaglio intorno al collo, infine lo aveva abbandonato. Protagonista della vicenda è un uomo, di 32 anni condannato oggi dal giudice monocratico del tribunale di Udine Roberto Pecile a 4 mesi di reclusione per maltrattamenti e abbandono di  animale. L’episodio risale al 15 settembre 2012. Il cane, un meticcio di taglia medio-piccola, di qualche anno, fu salvato dai proprietari di un capannone vicino che poi testimoniarono contro l’imputato. Il giudice ha disposto la confisca e l’affidamento in custodia dell’animale all’Enpa che già si occupa di lui da due anni. Ma la proprietaria del cane che fine ha fatto?


Categorie: News dal Mondo

"Shopping Day" a 6 zampe domani per il centro di Cagliari e benedizione degli animali per la festa di S. Francesco

03/10/2014

A spasso per le strade dello shopping con il cane al guinzaglio e via libera all’interno dei negozi anche agli amici a quattrozampe. Con un vantaggio per i loro proprietari: previsto uno sconto del 20% su tutti gli acquisti, anche sulle collezioni autunno-inverno. E’ l’iniziativa promossa da Confesercenti con il Consorzio Cagliari centro storico e con Insieme, Centro commerciale naturale. Si chiama “Shopping day con Fido” e coinvolgerà domani i negozi di Marina, Largo, via Manno, piazza Costituzione e via Garibaldi che espongono la locandina con il cagnolino con una borsetta in bocca. “Un’occasione per fare affari – ha detto il presidente provinciale di Confesercenti, Roberto Bolognese – ma è un’iniziativa che in qualche modo sarà utile per capire che, con il giusto comportamento, gli animali domestici possono tranquillamente essere ospitati in negozi e ristoranti”. Lo sconto, assicurano gli organizzatori, è per tutti, non solo per chi si presenta al bancone con il proprio cane. Durante il pomeriggio sono previste varie iniziative. A partire dalla benedizione degli animali, alle 17, in piazza San Sepolcro, anche per festeggiare San Francesco. In programma dalle 18:30 (iscrizioni mezz’ora prima) una gara che alla fine premierà la coppia cane-conduttore più affiatata. Ci saranno prove di agility e punti educational con veterinario, educatore, cinofilo, ambulanza veterinaria e banchetti informativi per l’adozione degli animali. In Italia, secondo i dati forniti questa mattina nella conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, ci sono 60 milioni di animali domestici, di cui sette milioni di cani (circa 135 mila in Sardegna).


Categorie: Eventi e Appuntamenti

Trichechi ammassati sulla riva invece di restare sui lastroni di ghiaccio in mare aperto per lo scioglimento prematuro dei ghiacci

03/10/2014

Una distesa di 35 mila trichechi ammassati sulle coste dell’Alaska per riposarsi. Un’immagine sconvolgente che denuncia come il riscaldamento globale all’origine dell’episodio possa costringere fin d’ora la fauna artica a cambiare i propri spostamenti vitali.
Gli animali sono stati notati durante una ricognizione del National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa), e per gli esperti il fenomeno è dovuto allo scioglimento dei ghiacci.
I trichechi infatti devono riposare tra una nuotata e l’altra, e senza i lastroni di ghiaccio che si trovavano in mare sono stati costretti a raggiungere la riva.
Il ‘raduno record’ di animali, su una spiaggia a pochi km da Point Lay, in Alaska, visto dall’alto sembra un enorme gruppo di formiche.
E la Federal Aviation Authority statunitense ha persino deciso di riprogrammare le rotte degli aerei per evitare che un passaggio troppo vicino dei velivoli spaventi i trichechi: creare una situazione di panico potrebbe provocare una fuga di massa, con il rischio che decine di esemplari vengano calpestati a morte.


Categorie: News dal Mondo

Orsa Daniza. Chi e in che modo si sta prendendo cura dei cuccioli? L’Enpa chiede un incontro al Ministro e scrive alla provincia di Trento: si faccia chiarezza

03/10/2014

La triste vicenda legata all’uccisione di Daniza e alla sopravvivenza dei suoi cuccioli rimasti orfani continua a suscitare vivissima preoccupazione nella Protezione Animali. Per questo, di fronte all’imbarazzante silenzio del Ministero e alle scarse e confuse notizie sui piccoli, l’Enpa ha scritto alla Provincia di Trento e al Corpo Forestale Provinciale avanzando richieste molto chiare.
«Chi, e con quale modalità, sta monitorando i piccoli? Ci sono scienziati esperti che stanno valutando la salute psicofisica degli orsetti? Sono stati prodotti studi, relazioni e documenti tecnico-scientifici al riguardo? Considerando che l’inverno si sta avvicinando inesorabilmente e che la vita dei piccoli è in pericolo, quali accorgimenti si intendono adottare al fine di garantire loro un futuro?», chiede l’Enpa alla Provincia di Trento e al Corpo Forestale dello Stato. Domande, queste, per le quali l’associazione attende una risposta chiara ed inequivocabile, anche per onorare il diritto dei cittadini ad essere informati su tematiche di rilievo pubblico così stringenti.
«Al Ministro dell’Ambiente abbiamo chiesto un incontro diretto, senza altre interlocuzioni – prosegue la Protezione Animali -. Riteniamo quantomeno imbarazzante il silenzio della struttura Ministeriale, a partire dalla Direzione Generale per la Protezione della Natura, che è competente su tale materia e che ha il diritto/dovere di intervenire in rappresentanza dello Stato, anche attraverso il Corpo Forestale Nazionale, per assicurare la necessaria tutela ad una specie particolarmente protetta. Con il Ministro vorremmo capire come poter lavorare insieme per garantire ai piccoli una vita libera, senza che qualcuno ceda alla loro cattura finalizzata alla reclusione in strutture quali zoo o bioparchi, o per sfruttarli come attrazione turistica.»
Da troppo tempo mancano risposte chiare e certe mentre l’inverno si avvicina: i cuccioli potrebbero non avere risorse sufficienti per superarlo, e questo generale e imbarazzante silenzio istituzionale è molto grave anche nei confronti dei milioni di cittadini italiani che hanno assistito alla condanna a morte di Daniza e che certamente non vorrebbero veder morti anche i suoi cuccioli. 


Categorie: News dal Mondo

“Giornata degli Animali 2014”, 4 e 5 ottobre in piazza per festeggiare i quattrozampe e per le cure veterinarie di quelli meno fortunati

03/10/2014

La Giornata degli Animali 2014, giunta ormai alla dodicesima edizione, viene celebrata proprio nel week end in cui si festeggia San Francesco, protettore di tutti gli animali, il 4 e 5 ottobre.
Un’occasione speciale per incontrarsi in piazza a festeggiare gli amici a quattro zampe volgendo lo sguardo a quelli meno fortunati accolti a migliaia nei rifugi.
Scendendo in piazza sarà possibile trovare, presso i banchetti, una vasta gamma di gadget realizzati ad hoc ed i nostri volontari saranno a disposizione per illustrare i tanti comportamenti con cui, spesso inconsapevolmente, creiamo sofferenza ai nostri amici con la coda; per consigliare ai proprietari di animali i modi migliori per accudirli; per suggerire, in base alle esigenze di ciascuno, le opportunità più adeguate per aiutarli.
L’evento quest’anno è dedicato a un progetto di raccolta fondi da destinare alle cure veterinarie, medicinali, microchippature, e tutto quanto riguarda la salute dei trovatelli accuditi nei rifugi.
Chi desidera partecipare all’iniziativa, può inviare il suo contributo utilizzando il codice Iban IT 39 S 08530 46040 000430 101775 BANCA D’ALBA indicando nella causale “GDA 2014” oppure utilizza la carta di credito: basta un clic.
Per scoprire la piazza più vicina dove trovare i banchetti Enpa, cliccare qui


Categorie: Eventi e Appuntamenti

I cani in Italia? Stressati o coccolati sono comunque sportivi e la maggioranza vive in citta'

02/10/2014

I nomi piu’ usati per loro sono Lucky, Billy e Jack oppure Kira e Luna, quasi il 70% e’ piu’ o meno stressato, il 26% molto stressato. Presenzialisti o pantofolai, indipendenti o sportivi circa per il 25% di ognuna di queste categorie e percio’ molto diversi anche nelle loro abitudini ed esigenze. E’ la radiografica dei 7 milioni di cani italiani tratta da un sondaggio realizzato da una nota casa produttrice di alimenti per animali che ne ha tratto le indicazioni per una nuova linea nutrizionale di tre prodotti su misura per lo stile di vita del cane, presentata oggi a Milano.
Dunque stando a questo studio i cani degli italiani si dividono in parti pressoche’ uguali tra quanti fanno la vita del proprietario che praticamente lo porta quasi sempre con se’ ed e’ orgoglioso di mostrarlo in pubblico anche se non e’ detto che si tratti di un esemplare bello o di razza. E’ un profilo di cane (e di proprietario) molto comune tra le persone dai 35 ai 44 anni che abitano nelle citta’. Re di casa invece e’ il cane pantofolaio (il 22% di tutti i cani italiani) esce poco o brevemente ed e’ viziato e coccolato, spesso anziano e pure lui abita tendenzialmente in citta’. Sono stati invece definiti ‘indipendenti’ quel 29% di compagni a quattrozampe che vivono spesso in campagna e fanno una vita piu’ libera. Questi ricevono dal proprietario pochi vizi ma ahime’ anche pochi stimoli. Infine sarebbe ‘sportivo’ il 20% dei cani, quelli che non fanno uscite ‘sociali’ con la famiglia ma praticano spesso sport o giochi e addestramento col padrone che, in questo caso, gli offre molti
stimoli. E’ un profilo piu’ comune tra gli animali dai 4 agli 8 anni che vivono in campagna. La ricerca ha stabilito pure che i cani di razza sono piu’ diffusi in citta’ e i meticci in campagna.
Poco piu’ della meta’ di tutti, il 56%, vivono comunque nei centri urbani. Il 22% dei proprietari possiede piu’ di un animale. Quasi tutti comunque – che abbiano in casa il commissario Rex o un cagnolino meticcio di razza indefinibile – tendono a umanizzare il proprio cane: l’82% dei proprietari ne parla spesso con amici e conoscenti e ne e’ orgoglioso; addirittura il 69% lo tratta come un figlio, il 60%, quasi tutti tra i cinofili di citta’, fa regali al proprio cane. (ansa).


Categorie: Curiosità

#IceRide, la Pedalata Polare. Il 4 ottobre il mondo sale in bicicletta per salvare l’Artico!

02/10/2014

Il 04 ottobre 2014 in tutto il mondo chi ha a cuore l’ecosistema artico, il futuro del nostro pianeta e dei suoi abitanti umani e non, scenderà in strada per Salvare l’Artico! #IceRide, la Pedalata Polare una grande manifestazione per celebrare l’Artico e chiedere la creazione di un Santuario protetto (video).
Tutti potranno dare il loro contributo per salvare l’Artico dalle trivellazioni petrolifere e dai cambiamenti climatici e chiedere l’istituzione di un ‘Santuario globale’ per proteggere questo ecosistema. Come in altri 32 Paesi del mondo anche in dodici citta’ italiane si terra’ #IceRide, la pedalata polare promossa da Greenpeace giunta quest’anno alla seconda edizione. Oltre 150 gli eventi in tutto il mondo organizzati non solo da Greenpeace ma anche da gruppi di cittadini che spontaneamente hanno aderito alla mobilitazione, che vede l’impegno di attori come Emma Thompson, ospite della nave di Greenpeace nell’Artico, e in Italia di Sandra Ceccarelli, Pino Quartullo e Rolando Ravello che parteciperanno insieme a Licia Colo’ alla pedalata polare di Roma. La pedalata e’ parte della campagna di Greenpeace “Save The Arctic”, che ha visto oltre 6 milioni di persone intutto il mondo firmare la petizione on line per salvare l’Artico: www.savethearctic.org


Categorie: Eventi e Appuntamenti

La Giordania accoglie 3 leoni dello zoo di Gaza scampati alle bombe. 86 gli animali uccisi, 28 i sopravvissuti

02/10/2014

Tre leoni dello zoo di Gaza sopravvissuti al bombardamento israeliano che lo scorso 26 agosto ha colpito la struttura e ucciso 86 animali,  hanno trovato rifugio nella capitale giordana di Amman, dove un time di veterinari e’ al lavoro per curarli e rimetterli in forma. Veterinari austriaci membri dell’associazione internazionale Four Paws, hanno chiesto un permesso speciale alle autorità israeliane per il passaggio degli animali sul territorio dello stato ebraico.
I tre felini, Sultan, Shaker e Sabrin, sono tra i 28 animali sopravvissuti al bombardamento nello zoo Al Bisan, nel nord della Striscia di Gaza, secondo quanto ha precisato Amir Khalil, direttore del progetto animalista. Un quarto leone e’ stato ucciso nell’attacco. Le condizioni di salute dei tre leoni, due maschi e una femmina, erano davvero pessime.
“Le loro gabbie sono state completamente distrutte, ma anche prima quel posto non si poteva definire uno zoo, perche’ le strutture erano in pessimo stato”, ha sottolineato Khalil, citato dal quotidiano Jordan Times.


Categorie: News dal Mondo

“Viaggi senza ritorno”, l’indagine di Essere Animali svela il dramma dei cavalli uccisi per la carne

02/10/2014

L’associazione “Essere Animali” rende pubblico un video-denuncia che documenta le importazioni di cavalli vivi dalla Polonia sino agli impianti di macellazione in Italia. “Dichiarazioni di etologi,
esperti e veterinari confermano le sofferenze subite da questi animali” si legge in una nota dell’associazione che presenta il video “Viaggi senza ritorno. Cosa si nasconde dietro la carne di cavallo” nel sito www.viaggisenzaritorno.it, condotto “sotto copertura”, come nello stile dell’associazione animalista. “Diffondiamo queste immagini per informare le persone e mostrare cosa accade a questi cavalli, trasportati anche per 2000 km prima di essere abbattuti. Questi viaggi sono causa di gravi sofferenze e rappresentano solo l’inizio del calvario per questi animali, che assistono all’uccisione di chi li precede e indietreggiano impauriti come se fossero pienamente consapevoli di ciò che sta per accadere”, sostengono i responsabili dell’associazione. Nonostante un numero crescente di persone sia contraria alla macellazione dei cavalli, l’Italia è il primo paese dell’Ue per consumo pro capite di carne equina. Oltre 32.000 cavalli sono stati importati lo
scorso anno principalmente da Polonia, Francia e Spagna. Puglia ma anche molte regioni del Nord i luoghi dove questa tradizione è più radicata. Sono oltre 50.000 i cavalli uccisi ogni anno in Italia per la produzione di carne. “Non siamo contro le tradizioni ma a favore di un progresso etico – prosegue l’associazione -. Questi viaggi interminabili e l’uccisione nei macelli sono
una forma di violenza verso questi animali. Anche migliaia di cavalli di provenienza nazionale sono destinati alla produzione alimentare. Per questo ci rivolgiamo al Ministro della Salute, on. Beatrice Lorenzin e al Ministro delle Politiche Agricole e Forestali, on. Maurizio Martina, con una petizione per chiedere che venga vietata in Italia la macellazione dei cavalli”, conclude l’associazione”. E’ possibile aderire alla petizione nel sito www.viaggisenzaritorno.it.
L’on. Michela Vittoria Brambilla ha firmato la proposta di legge AC 322  che riconosce agli equidi lo status di animali d’affezione. E quindi ne vieta la macellazione, l’importazione ed esportazione a fini alimentari, proibisce la vendita e il consumo della carne equina e vieta l’utilizzazione di questi animali in spettacoli o manifestazioni pericolose o degradanti o comunque contrarie alle loro esigenze etologiche. Un’occasione per l’Italia di mostrarsi un paese sensibile e civile.


Categorie: Animali e Cultura

Al “Milano Cat Show” il 4 e 5 ottobre a Cambiago, sfilano i gatti più belli e le ultime novità per la loro cura

02/10/2014

I gatti sono tutti belli ma quelli che sfileranno al Milano Cat Show sono supercampioni di bellezza felina. L’appuntamento è a Cambiago, in provincia di Milano, il primo weekend di ottobre, sabato 4 e domenica 5 ottobre.
Milano Cat Show è una manifestazione ufficiale del Libro Genealogico del Gatto di Razza Pregiata D.M. 2279 e si svolge sotto l’egida dell’ANFI (Associazione Nazionale Felina Italiana), unico ente autorizzato a detenere e rilasciare certificati del libro origini (pedigree), e della FIFe.
Nei due giorni di esposizione al Milano Cat Show saranno presenti oltre 300 gatti il sabato e altrettanti la domenica. I gatti del secondo giorno saranno in gran parte diversi rispetto a quelli del sabato.
Gli appassionati, gli espositori, gli sponsor e soprattutto i gatti, i veri protagonisti della expo, si daranno appuntamento presso il palazzetto dello sport di Cambiago il Palaverde in via IV novembre 21-31.
Sia il sabato sia la domenica vedranno la presenza dei gatti, i giudizi, le nomination decretate dalla qualificata giuria internazionale, il Best in Show e la sfilata di tutti i vincitori; ma, oltre al normale programma, il sabato e la domenica saranno caratterizzati da elementi specifici di richiamo.
Gli appassionati di Norvegesi delle Foreste non potranno mancare il sabato, giornata dedicata al Best in Show separato dedicato ai gatti di questa splendida razza.
La domenica sarà invece il giorno dedicato alla Speciale Sacri di Birmania in collaborazione con AGABI. E’ in programma anche il Best in Show sperato, dedicato ai gatti di questa nobile razza. È in oltre in calendario la premiazione del II Trofeo Lombardia.
Oltre ai meravigliosi felini, saranno esposti tiragraffi, pettini e spazzole, cucce, shampoo, gadget e molto altro, oltre alle ultime novità in fatto di cibo secco e umido.
L’ingresso al pubblico è aperto con orario continuato dalle 10 alle 19 sia sabato 4 ottobre sia domenica 5 ottobre. Per ulteriori informazioni: info@milanocatshow.comwww.milanocatshow.com


Categorie: Eventi e Appuntamenti

La crudelta' sugli animali negli States è reato grave e per la FBI indicatore di pericolosità sociale

02/10/2014

La Federal Bureau Investigation non ha dubbi, il maltrattamento degli animali ha delle forti connotazioni psicologiche che si ritrovano nei profili di assassini e sex offender. Quasi tutti i serial e spree killer hanno un passato di violenze molto gravi e ricorrenti ai danni di animali compiute nell’infanzia o nell’adolescenza. Nei giovani la violenza contro i più deboli è un modo per superare un forte senso di inferiorità. Per quanto riguarda i bambini ad esempio, è importante riflettere anche sul ruolo di rivalsa che la violenza sugli animali rappresenta. I giovani che torturano e uccidono gli animali sono inclini alla violenza contro le persone quando vanno più avanti negli anni se non vengono controllati come hanno dimostrato gli studi. L’FBI utilizza i verbali sui maltrattamenti agli animali per analizzare la potenziale minaccia data da sospetti criminali violenti o pregiudicati e quando si tratta di valutare il livello di rischio di una persona tenuta in ostaggio uno dei fattori che viene preso in considerazione è se il rapitore ha una storia di violenze su animali alle spalle. L’esperienza dell’FBI con questo elemento ha fatto sì che anche la Polizia Locale e gli Enti Legislativi considerassero il maltrattamento di animali potente indicatore di pericolosità sociale. Per questo l’FBI ha deciso di collocare la crudeltà sugli animali tra i crimini più gravi, da considerare alla pari di omicidio, incendio doloso e aggressione. Questa nuova categoria di reato aiuterà a identificare i giovani delinquenti che commettono abusi sugli animali domestici prima che il loro comportamento possa peggiorare e diventare un pericolo per la società
Nel 1990, solo 7 stati prevedevano misure penali per violenza su animali, oggi il numero è salito a 50 per cui in tutti gli Stati Uniti il maltrattamento di animali è un reato grave.


Categorie: News dal Mondo

Anche gli insetti con un bravo insegnante possono diventare attori (video)

01/10/2014

Vi siete mai domandati come fanno nei film a fare recitare gli insetti, come ad esempio i ragni in Spiderman, o gli scarafaggi di Paura e Delirio a Las Vegas? Dietro a questi film c’è Steven Kutcher, un entomologo che lavora per Hollywood come ammaestratore di insetti dal 1976, collaborando a quasi un centinaio di film.
“Mi considero un mandriano di insetti, un consulente. Non sono quello che addestra cani e galline e per caso ha anche una tarantola”, spiega Kutcher senza nascondere una punta di orgoglio, “Sono sia uno scienziato che  un artista. Credo che sia stato Steven Spielberg che ha detto che sono stato il primo entomologo del cinema. Ho portato la scienza del comportamento degli insetti nel cinema”. Il suo lavoro non riguarda solo fare recitare gli insetti, ma anche evitare dolorose punture agli attori nelle scene “a rischio”, e proteggere gli insetti nelle scene per loro pericolose.

Il suo ingresso nel mondo del cinema è arrivato per caso: stava facendo il dottorato quando il suo ex-professore è stato contatto dai produttori di “L’Esorcista II – L’Eretico” che cercavano qualcuno che potesse aiutarli nelle scene con le locuste, e il professore indicò Kutcher.

Da allora l’entomologo ha lavorato in decine di film: la sua sfida più grande è stata certamente Aracnofobia, per il quale Kutcher spiega di avere tenuto una sorta di “Olimpiadi dei ragni” per capire quali fossero le specie più adatte a prendere parte alle riprese.

 Kutcher non vuole rivelare i suoi segreti, anche se spiega che in fondo è “abbastanza facile” per chi conosce gli insetti: si tratta infatti di sfruttare le normali reazioni degli insetti, guidandole con luci, calore, vento, o anche pattern visivi. (notizie.delmondo)


Categorie: Curiosità