La signora era entrata in bagno e con un gesto automatico aveva alzato la tavoletta del water per usare il bagno, ma nel candore della ceramica ha visto sgusciare un serpente che spaventato dal rumore si è rinfilato nello scarico, lasciando la donna sotto choc. Ripresasi dallo spavento la signora ha chiesto l’intervento della la Spab, la Società Protezione Animali di Bellinzona, ma gli operatori arrivati sul posto non sono più riusciti a trovare il rettile e quindi a tranquillizzare l’inquilina dell’appartamento. Secondo gli operatori il serpente potrebbe, attraverso i tubi degli scarichi, riapparire nello stesso appartamento o in un altro del condominio di Via Mola a Chiasso. Per cercare di localizzare l’animale gli uomini della Spab hanno utilizzato anche una telecamera mobile per le ricerche che è in grado di passare in rassegna le tubature ed estendersi fino a
La presenza del serpente potrebbe essere dovuta alla riprovevole consuetudine di riportare dai viaggi in paesi lontani animali esotici da mostrare agli amici, salvo disfarsene quando ci si rende conto di non saperli gestire o semplicemente perché considerati un problema. Le fogne sono una delle soluzioni più usate per liberarsi di questo tipo di animali senza pensare che possono causare incidenti come quello accaduto alla signora e comunque mettono a repentaglio la vita degli stessi animali. Gli esperti ritengono che il serpente potrebbe essere un esemplare di “colubro di Esculapio”, un serpente non velenoso come quello recuperato non più di una settimana fa dagli uomini della protezione animali nella lavanderia di un appartamento di Bellinzona.
Certo per gli abitanti del condominio di Via Mola ci vorrà coraggio per usare il bagno, un luogo dove si va non solo per espletare necessità fisiologiche, ma anche per trovare un po’ di tranquillità senza essere disturbati da nessuno tanto meno da un serpente.
Categorie: Curiosità
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