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Padok, il cane che si è lasciato morire dopo la scomparsa del padrone

30/08/2012

Continuare a vivere senza il suo amico inseparabile gli è sembrato impossibile così ha deciso di raggiungerlo al “Ponte dell’Arcobaleno” dove cani e umani che si sono amati si ritrovano per vivere per sempre insieme felici.
E’ la commovente storia di Padok, un meticcio di 7 che si è lasciato morire, rifiutando per 19 giorni cibo e acqua e ha cessato di vivere il 25 agosto, giorno del compleanno del suo padrone, morto il 6 agosto.
Padok era il cane della famiglia Bacci proprietaria del bar “La Posta” a San Frediano a Settimo, una frazione di Cascina, ma l’amico suo più caro era Giuliano Bacci che lo aveva adottato. Cane e padrone erano inseparabili, un amore e un’empatia molto speciali e quando l’uomo ha perso la vita, dopo una lunga malattia, anche il piccolo Padok ha deciso di seguirlo, smettendo di mangiare, come racconta “Il Tirreno”.
La figlia di Giuliano, Maria Luisa Bacci ha raccontato l’accaduto su Facebook. “Il 25 agosto, compleanno di mio padre che si e’ spento il 6 agosto – ha scritto sul suo profilo – è morto anche Padok. Tornando dal funerale trovo il mio cane che non sta bene e rifiuta il cibo. Nei giorni successivi visite, ma tutto ok. Di sicuro gli mancava mio padre ma non potevo mai pensare che proprio la sera del compleanno di mio padre anche il cane entrasse in coma con febbre altissima. Tempo zero e senza soffrire, anche lui è morto, come mio padre. Sembra strano ma è stato cosi”.
Con la sua morte Padok, ha tributato un ultimo, estremo atto d’amore verso il suo padrone speciale che ha commosso tutti


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