Eccesso di zelo. La loro casa è una prigione ma non sono certo maltrattati i cani del Direttore

03/07/2012

Due signori hanno fatto delle pressanti in richieste al il Nucleo di Guardie Zoofile ENPA di Genova affinchè intervenissero per salvare dai maltrattamenti due cagnoloni.
I “maltrattati” sarebbero stati due cani, tenuti in un posto poco curato, con erba alta, abbandonati, nel giardino esterno del carcere di Marassi, proprio lungo il marciapiede di Via del Piano 2.
Oltre a denunciare lo stato di abbandono in cui, secondo loro, versavano i due animali, uno dei due, un cane bianco, manifestava un problema ad una zampa perchè non era in grado di posarla a terra.
Insomma le Guardie Zoofilee hanno rilevato tutti gli estremi per intervenire in questo caso di maltrattamento.
L’intervento delle Guardie Zoofile prevede, come di consueto, un accertamento preliminare e quando gli agenti zoofili giungono sul posto vedono due cagnoni un pò tanto ciccioni, che hanno una spazio notevole, sia all’ombra che al sole, due cucce coibentate pulite e un distributore di crocchette dove indubbiamente i due animali si servono spesso e volentieri, e l’erba del giardino era appena stata tagliata.
Il dogo argentino presentava in effetti una zampa che deve essere in qualche modo sofferente.
A questo punto i volontari hanno chiesto di entrare e molto gentilmente  viene dato loro appuntamento con il proprietario dei cani qualche giorno dopo.
Le guardie vengono ricevute dal dott. Mazzeo, il direttore del carcere di Genova e …proprietario dei cani.
Il Direttore, dopo aver rassicurato gli agenti zoofili che il dogo con la zoppia era già sotto terapia, li ha accompagnati subito dai suoi animali.
Festosi, allegri, e grassi…. Il dott. Mazzeo sa benissimo che oltre al cibo che lui gli somministra molte persone danno  da mangiare ai suoi cani ed è quasi rassegnato.
Scherzosamente le guardie gli hanno detto che è un caso di maltrattamento…al contrario.

Fonte: http://www.enpagenova.org/ 

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