Controlli serrati contro il traffico di animali protetti. In aeroporto, tra i bagagli, rinvenute 2 tartarughe e 2578 cavallucci marini

27/01/2012

I controlli serrati delle forze dell’ordine non sembrano scoraggiare i trafficanti di animali di specie protette.
All’aeroporto di Pisa i funzionari dell’Ufficio delle Dogane  hanno sequestrato ad una donna di nazionalità spagnola, 2 tartarughe ‘testudo graeca’ rinvenute nei suoi bagagli durante un normale controllo doganale. La cittadina spagnola stava per imbarcarsi su un volo che l’avrebbe riportata in patria ma grazie all’intervento dei funzionari doganali e’ stata denunciata per detenzione di animali di specie protetta. Le due tartarughe, di circa 20 centimetri di lunghezza e protette dalla Convenzione internazionale di Washington, erano vive e sono state affidate dai funzionari doganali al nucleo operativo Cites del Corpo forestale dello Stato che si trova presso lo scalo aeroportuale pisano.
Sempre una donna, una 39enne proveniente dal Perù, fermata all’aeroporto di Schiphol, ad Amsterdam, dove era in transito diretta ad Hong Kong, aveva occultati nella valigia 2578 cavallucci marini morti.
La donna, avendo dichiarato di aver acquistato i cavallucci marini in un mercato di Lima, non ha potuto proseguire il viaggio pagando solo una multa perché i cavallucci marini sono una specie protetta e possono essere venduti solo con un permesso.
Questi piccoli animali marini sono molto ricercati in oriente, secondo la medicina cinese tradizionale infatti, la polpa dei cavallucci serve a ottenere un potente afrodisiaco.  

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