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Allarme Societa' Italiana di Medicina Ambientale: l'aumento delle temperature potrebbe scatenare un'epidemia di zecche

26/07/2022

“Con l’aumento delle temperature si rischia una invasione di zecche, cavallette, zanzare e un incremento del rischio epidemie di siccità, incendi, cedimenti delle montagne e caldo record”. E’ l’allarme lanciato dagli esperti della Società italiana di medicina ambientale(Sima) e riportato dall’AGI, che invitano a “invertire la rotta” perchè il rischio concreto è un rapidoZecche: 5 consigli su come comportarsi e cosa fare in caso di puntura |  Giulio Nicetto collasso degli ecosistemi.
“L’aumento delle temperature estive, con l’allungamento dei periodi torridi (una volta alle prime limitazioni tre settimane di agosto), è causa di incendi, ma anche di anomala invasione d’insetti quali zecche, cavallette e zanzare tigri – spiega il presidente Alessandro Miani -. In questo contesto, insieme all’inesorabile deforestazione del pianeta, all’estinzione di numerose specie viventi ea una sempre minore biodiversità, vanno emergenti e diffondendosi nuove epidemie, malattie e zoonosi trasmesse da vettori (insetti, animali o pesci) che talora colonizzano nuovi habitat e aree dove non erano precedentemente presenti”.
“A cio’ si abbina un’anomala distribuzione delle precipitazioni (in riduzione entro una forbice compresa tra il 10 e il 60%), che prendono sempre più spesso la forma di eventi estremiEcco chi finisce nel mirino delle zanzare e come tenerle lontane - la  Repubblica concentrati in autunno-inverno, talora associati ad uragani mediterranei: 60 negli ultimi 40 anni, ma con previsioni di 3 nuovi eventi annui”, aggiunge Miani. Lo scioglimento dei ghiacciai e la conseguente siccità è qualcosa di molto più che un campanello d’allarme. “Forse non ci rendiamo conto pienamente che il punto di non ritorno sta per essere raggiunto – spiega Miani -. La crisi energetica in atto rende più difficile abbandonare i combustibili fossili, ma un’inversione della rotta resta indispensabile e indifferibile”. (AGI)

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Categorie: Varie

La metamorfi di Tigrotta: con l'amore anche un topo può diventare una tifre

26/07/2022

Jiyan Oun, una giovane impiegata, era appena uscita dall’ufficio sua pausa quando sulla sua strada ha visto una piccola palletta di pelo arruffato. L’animale era così piccolo che Jiyan ha pensato fosse un topo. Quella “cosa” rannicchiata contro il muro dava l’impressione di non avere abbastanza forza per alzarsi.
La ragazza, guardato l’animale più da vicino, si è resa conto che non si trattava di un topoGattina che ha lottato per sopravvivere ora è in splendida forma ma di un gattino, solo estremamente piccolo. Il problema principale non era nemmeno che il gattino fosse troppo piccolo, ma che una delle sue zampette era dolorante e non gli consentiva di muoversi.
Jiyanza si rese conto che quell’esserino non sarebbe sopravvissuto in strada strada, così decise di aiutarlo. Alla fine della giornata Giyan ha preso l’animale e l’ha portato dal veterinario. Si è scoperto che la ferita del gattino era di lieve entità, una normale lussazione della zampa, il veterinario era invece preoccupato perchè il cucciolino era sottopeso. Il gattino, che si è rivelato essere una femmina, pesava circa 250 grammi, un peso insufficiente per la sua età.
Jiyan, portato il gattino a casa, ha iniziato a curarlo, seguendo attentamente le istruzioni del veterinario. Jiyan non aveva mai avuto un animale domestico, quindi era molto ansiosa di fare le cose per bene. Dopo un po’ di tempo, il piccolo ha cominciato a mettere su un po’ di peso e a far sentire il suo miagolio forte e chiaro e persino di giocare un po’ con la sua mamma umana. La ragazza, affezionata al gattino e decise di tenerlo anche dopo la completa guarigione e anche di chiamarla Tigrotta perchè era quello che sembrava voler diventare.


Categorie: Storie del cuore

Stray, il videogioco da affrontare con la prospettiva di un gatto

25/07/2022

Stray è il videogioco esploso con l’estate 2022 dopo aver conquistato pubblico e critica e aver scalato le classifiche di gradimento per pc Windows e su Ps4 e Ps5. Questo titolo di avventura riesce a unire in modo armonico e sorprendente una serie di elementi che solo in? Come ottenere l'obiettivo Boom Chat Kalaka in Stray apparenza sembrano agli antipodi come un gatto e un mondo sotterraneo in perfetto stile cyberpunk popolato da robot. Ed è proprio questo il segreto del successo di Stray, la capacità di spostare il punto di vista a livello felino in un ampio open world da esplorare e nel quale divertirsi.
Sviluppato da BlueTwelve Studio e pubblicato da Annapurna Interactive, Stray si poggia su una trama semplice e immediata: un gatto randagio (stray, appunto, in inglese) che vive in una colonia presso uno stabile abbandonato cade in un baratro durante un’escursione e si ritrova perso all’interno di una gigantesca città sotterranea popolata da automi di ogni tipo. Stray, separatosi dagli altri randagi con cui viveva, deve cercare di ritrovarli muovendosi in una città sotterranea abbandonata dagli uomini ma popolata da robot, macchine e batteri carnivori, gli Zurks.Confermata la data di uscita di Stray per il 19 luglio - Jugo Mobile | Notizie e recensioni sulla tecnologia e giochi
Il giocatore prenderà il controllo del micio con una visuale in terza persona, incontrando quasi da subito anche un piccolo compagno di viaggio come un drone chiamato B-12 mosso da un’intelligenza artificiale che cerca di ricostruire la propria memoria danneggiata al contempo aiutando il gatto a ritornare verso la superficie. Il gioco prosegue dunque così, con la coppia che scopre come i robot che girano per il sottosuolo debbano difendersi da immancabili nemici, in questo caso creature ibride come gli Zurks che si cibano di materiale organico e di circuiti.


Categorie: Curiosità

Donna punta da una caravella portoghese nel mare di Acitrezza riporta ustioni e aritmie, Ricoverata in ospedale per prudenza

25/07/2022

Una donna di 68 anni, nei giorni scorsi, è stata punta da una Caravella Portoghese, una colonia di polpi molto velenosi simili a una medusa, mentre faceva il bagno ad Acitrezza, nel Catanese.
All’ospedale San Marco di Catania le erano state riscontrate ustioni alle gambe e avendo la donna  dei problemi cardiaci e un’aritmia, è stata ricoverata in via precauzionale per due notti in Cardiologia al Cannizzaro, vista la tossicità del “veleno” rilasciato dalla Caravella.I migliori giochi da tavolo collaborativi | goblins.net
I biologi della società di ricerca Necton. “La specie è particolarmente pericolosa”, spiegano i ricercatori, che invitano chi si imbatte in individui di tale specie a contattare il personale della Necton al 3391249021.
La specie non è comune nel Mediterraneo e il contatto con la pelle risulta molto urticante. In acqua si muove sulla superficie, dunque è visibile, ma i suoi tentacoli filamentosi sono particolarmente lunghi e possono raggiungere i bagnanti a anche a una certa distanza.


Categorie: Varie

Trovato un gatto in un campo minato sull'Isola dei Serpenti. Evacuato!

25/07/2022

Mentre le truppe ucraine dopo aver sminato le aree dell’isola dei serpenti riconquistata e cambiavano la bandiera russa con quella gialla e blu della nazione in difesa, per qualcuno, un gatto, oltre alla bandiera cambiava anche la vita.
Gli artificieri ucrainiche hanno “trovato un gatto sopravvissuto a diversi mesi di occupazione” e lo hanno evacuato.I soldati ucraini hanno trovato conforto nell'amore per i gatti randagi
Lo riferisce la direzione dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino su Telegram. I militari hanno inoltre reperito sull’isola armamenti russi, tra i quali droni Orlan-10, lanciamissili antiaerei da spalla, lanciafiamme, lanciagranate, sistemi di controllo e guida, armi di piccolo calibro, documenti personali e comunicazioni delle truppe russe.


Categorie: News dal Mondo

Tre persone muoiono durante le celebrazioni "bous al carrer" di luglio in diverse città valenciane

25/07/2022

Tre persone sono morte in un solo giorno durante i festeggiamenti del bous al carrer (tori per strada) tenuti in tre paesi della Comunità Valenciana, a causa delle ferite causate dal corno del toro. Inoltre, il 3 luglio, durante i festeggiamenti di Puçol, un minore di 14 anni è stato gravemente ferito, anche se il bambino è guarito. L’età minima per poter accedere ai luoghi delle feste è di 16 anni, motivo per cui il ministero della Giustizia ha aperto una pratica.Bous al carrer en Valencia y Castellón | Peñas taurinas de 27 municipios  valencianos piden la vuelta de los bous al carrer en octubre | Las  Provincias
Il bous al carrer è una festa molto popolare nella Comunità Valenciana, che si svolge nelle strade dei paesi, in un circuito urbano delimitato da barriere in cui il bestiame viene rilasciato, condotto, corrida o rifilato senza che vi sia una corrida.
L’ultimo deceduto tra i partecipanti alla festa nella Comunità Valenciana è stato segnalato questo mercoledì. Si tratta di un residente di Albacete che ha subito “un brutale attacco”, secondo i testimoni, durante la celebrazione delle corride in onore di San Cristóbal Mártir, e non è riuscito a riprendersi.
Martedì scorso è stata denunciata la morte di un altro uomo dopo essere stato catturato durante i festeggiamenti del bous al carrer a Meliana.
Sempre martedì è stata annunciata la morte di un cittadino francese in occasione dei festeggiamenti della città di Alicante a Pedreguer. L’uomo dopo l’aggressione è morto dopo aver trascorso nove giorni ricoverato all’ospedale di Denia (Alicante).
L’organizzazione e la sicurezza dei festeggiamenti sono di competenza dei circoli corride dei comuni e dei municipi. Il Ministero della Giustizia e dell’Interno della Generalitat concede'Bous al carrer', entre la cultura y la tortura | Comunidad Valenciana | EL  PAÍS l’autorizzazione ai festeggiamenti. Fonti del dipartimento segnalano di aver recentemente inviato una circolare ai comuni ribadendo norme ei divieti.
Dal partito animalista la richiesta di verificare eventuali responsabilità sia degli organizzatori degli eventi che dei rispettivi comuni e se sia giusto continuare ad “autorizzare la festa e mettere in pericolo la vita dei cittadini e infliggere abusi agli animali”.

 


Categorie: News dal Mondo

Caldo record, Enpa: “Non sottovalutate l’impatto sugli animali! Ecco come superare questa ondata di caldo in sicurezza, come aiutare i selvatici e cosa assolutamente non fare”

25/07/2022

L’ondata di caldo che sta attraversando il nostro Paese sta mettendo a dura prova tutti, anche gli animali. Per questo L’Ente Nazionale Protezione Animali vuole lanciare un appello per ricordare come proteggere i nostri pet e cosa possiamo fare per aiutare gli animali in generale. Innanzitutto mai lasciare i nostri amici a quattro zampe in macchina, dove leCane lasciato in automobile al caldo: come agire in questi casi temperature possono salire molto rapidamente anche in pochi minuti minuti, e mai lasciarli in terrazzo, esposti ai raggi del sole. Sembra incredibile nel 2022 dare queste indicazioni che dovrebbero essere scontate eppure, purtroppo, la cronaca ci suggerisce diversamente. Proprio ieri l’Enpa ha denunciato la proprietaria di due cani meticci di media taglia trovati sul tetto di un condominio a Catania, lasciati sotto il sole cocente e in cattivo stato di salute. Ad intervenire i Carabinieri di Catania. Ricordiamo che tenere i cani in ambienti non idonei al loro benessere in situazioni come queste di caldo estremo configura il reato di maltrattamento poiché è indubbio che provochi loro sofferenza. Si rischia un processo per maltrattamento di animali con la pena della reclusione fino a 18 mesi o una multa fino a 30 mila euro. In ogni caso tenere gli animali in ambienti non compatibili con la loro natura configura sempre una contravvenzione penalmente perseguibile. Enpa inoltre invita tutti a mettere in pratica delle piccole accortezze per aiutare la fauna del nostro Paese sia in campagna che in città: offrendo agli animali acqua e zone d’ombra. Possiamo aiutare gli animali ponendo sui nostri balconi o sui davanzali delle ciotole inGli animali selvatici soffrono il caldo: ciotola d'acqua per uccellini plastica, anche semplici sottovasi, con dell’acqua fresca da cambiare almeno una volta al giorno, possibilmente all’ombra. Meglio introdurre all’interno un peso (ad es. una pietra) per evitare che uccelli più piccoli possano, nella foga del caldo, bagnarsi tanto da non riuscire ad uscire dalla ciotola.
Fuoco, siccità e caldo estremo dovuto ai cambiamenti climatici, stanno distruggendo interi ecosistemi e mettendo a dura prova la vita degli animali selvatici che li abitano: eppure, approfittando della crisi di Governo, ci sono rappresentanti istituzionali e note associazioni di agricoltori che fanno continue pressioni per promuovere pretestuose campagne di sterminio contro la fauna stremata da fame e sete, stringendo persino patti con gli armieri o manifestando. Ci auguriamo che le normative italiane ed europee vengano rispettate e ci appelliamo al senso di responsabilità in questo periodo così difficile.

l’Ente Nazionale Protezione Animali ha stilato un vademecum e, con l’aiuto di Westie, “megadirettrice” di Amici Cucciolotti ha realizzato un piccolo video:

foto Dobby Enpa di Novara. Cerca famiglia (whatsapp 3383016137)


Categorie: Curiosità

An An, panda gigante di 35 anni è morto nello zoo di Hong Kong,  era il panda più anziano in cattività. Soppresso si stava lasciando morire

22/07/2022

An An, il panda gigante in cattività più anziano del mondo, è stato addormentato all’età di 35 anni: lo ha fatto sapere lo zoo di Hong Kong, dove l’animale ha trascorso la maggior parte della sua vita. Come riporta l’Ansa, la salute di An An era peggiorata nelle ultime settimane. La sua attività fisica e il suo appetito erano diminuiti drasticamente ed è stato soppresso dai veterinari questa mattina, secondo una dichiarazione dello Zoo di Ocean Park.La Cina usa i panda giganti come armi diplomatiche | TPI
L’età del panda equivale a un’età umana di 105 anni, ha precisato il parco, e “la difficile decisione” di sopprimerlo è stata presa per il suo bene, sentiti esperti cinesi.
Nato allo stato brado nella provincia continentale del Sichuan, An An era giunto a Hong Kong insieme a una femmina, una coppia donata da Pechino per celebrare il secondo anniversario della consegna della città dalla Gran Bretagna nel 1999.
Lui e la sua compagna Jia Jia hanno trascorso il resto del le loro vite a Ocean Park inanellando una serie di record: Jia Jia è entrata nel Guinness dei primati per essere il panda più anziano in cattività, quando morì all’età di 38 anni nel 2016.
La durata media della vita di un panda è di 14-20 anni, secondo il WWF.
Dopo la morte di Jia Jia, il suo compagno sopravvissuto ha condotto una vita piuttosto solitaria: nel 2021, ha festeggiato il suo 35/o compleanno da solo, con una torta glassata di frutta e bambù, circondato da diversi biglietti di compleanno fatti a mano dal personale del parco.
I panda sono stati da sempre per Pechino uno strumento di diplomazia. Quando la coppia è arrivata ;;a Hong Kong, l’allora amministratore della città, Tung Chee-hwa, disse che i loroRiver Safari to host Panda Party for Kai Kai and Jia Jia, Singapore News -  AsiaOne nomi avrebbero ispirato Hong Kong alla stabilità (An) e al successo (Jia). E quando la scorsa settimana è giunta la notizia della mancanza di appetito di An An, l’attuale capo esecutivo John Lee ha chiamato Ocean Park per esprimere la sua preoccupazione.
I panda hanno difficoltà a riprodursi, soprattutto quando sono in cattività. Sono classificati come “vulnerabili” dal WWF, con 1.864 individui censiti allo stato brado.


Categorie: News dal Mondo

Abbandonano due shih tzu a San Severo (Foggia), Enpa li recupera e lancia un appello: “Chi sa qualcosa si faccia avanti”

22/07/2022

Un furgone bianco che parte sgommando come fosse in fuga e due cani di razza shih tzu che provano ad inseguirlo correndogli dietro ma che, in breve tempo, rimangono soli sotto il sole. E’ questa la scena a cui stamattina ha assistito una signora che vive nella periferia di San Severo, in provincia di Foggia. La donna è riuscita a prendere i cagnolini e li ha portatiShih Tzu | DELA Shop alla polizia locale per denunciare il fatto. Le Forze dell’Ordine hanno contattato l’Enpa di San Severo per provare a rintracciare i proprietari ma il chip è risultato registrato all’estero. L’Enpa ha quindi accolto i due shih tzu nel suo Rifugio di San Severo e ha lanciato un appello per rintracciare gli eventuali proprietari e per invitare chi sa qualcosa a farsi avanti.

“Non sappiamo ancora come stiano le cose – affermano i volontari Enpa – ma sicuramente la scena a cui ha assistito la signora lascia aperti molti interrogativi sulla provenienza dei cani e sul perché siano stati abbandonati in questo modo. Stiamo cercando attraverso i social e il passaparola di raccogliere più informazioni possibili per capire se qualcuno stia effettivamente cercando questi due cagnolini. Si tratta di un maschio e di una femmina e dovrebbero avere circa quattro o cinque anni. Noi ora ci prenderemo cura di loro ma invitiamo chiunque possa dare una mano a ricostruire l’accaduto a farsi avanti.”
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Categorie: Varie

India, gattara di Kolkata denunciata dai condomini per 'inquinamento' nutre ogni giorno quasi 50 felini

22/07/2022

Il National Green Tribunal di Delhi, il Tribunale Verde Nazionale indiano, ha istituito una commissione ad hoc con tre giudici che valuteranno la denuncia “per inquinamento” presentata dai vicini di casa di una gattara di Kolkata.
La donna, denunciata dai condomini, ospita nel suo appartamento una trentina di gatti e ogni giorno nutre una ventina di felini randagi che vivono nei corridoi e all’esternoLe colonie feline a Milano: gatti protetti e assistiti - PinkMilano dell’edificio.
Il quotidiano Hindustan Times scrive che, secondo la denuncia degli abitanti, il tanfo sulle scale è insostenibile e i peli dei gatti mettono a rischio la salute dei residenti allergici.
I giudici dovranno valutare se l’odore e i boli di pelo debbano essere considerati “fattori inquinanti”. (ANSA).


Categorie: News dal Mondo

L'emozione di accogliere Pluto, un randagio fragile, mentre la famiglia aspetta laa cicogna

22/07/2022

Pluto era ancora convalescente, zoppicante, provato, è stato accolto con amore ed allegria dalla famiglia di mamma Sabrina in dolce attesa, dal papà, dalla figlia, dal gatto coccolone e poi dall’altra sorellina nata in seguito. E dire che tante famiglie quando è in arrivoun bambino si affrettano, ingiustificatamente, a disfarsi degli animali domestici……
Pluto era un randagio  che viveva fra persone ostili, aveva conosciuto solo fame, freddoI cani sentono la gravidanza umana? ed infine la vigliacca crudeltà dell’uomo. Dopo il salvataggioè stato curato a lungo in Clinica (aveva molte fratture) poi accolto dalla generosa Sezione ENPA del Lazio e presto adottato perché Pluto è un bravo cane, buono, intelligente e nonostante tutto fiducioso, grato per ogni piccola attenzione, come se le sofferenze patite lo avessero reso più consapevole di quanto sia bello essere protetti ed amati! Perché loro, creature sensibili, sono sempre pronte a ricominciare…
Grazie a chi apre le porte della casa ? e del cuore a questi Angeli con la coda, il periodo non è dei migliori cerchiamo tutti di aiutarli ed aiutare in ogni modo possibile.
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Categorie: Storie del cuore

Morti 2 giovannissimi cavalli a Cesena. IHP scrive al Ministro: "Vietare le gare per gli animali con meno di 5 anni"

22/07/2022

Vietare le corse negli ippodromi per i cavalli che ancora non hanno compiuto i 5 anni d’età, obbligo di prelievo di sangue a tutti i cavalli prima di una corsa, autopsia obbligatoria e automatica in caso di morte di un cavallo in ippodromo, obbligo di avere una clinica di riferimento e due ambulanze per ogni giornata di corse, arrivo dei cavalli in ippodromo la mattina entro le 10.
Sono le richieste avanzate al Ministero delle politiche agricole da IHP che ha inviato una lettera formale, dopo l’ennesima morte in pista avvenuta a Cesena. La missiva è stata indirizzata al senatore Francesco Battistoni, sottosegretario Mipaaf con delega all’ippica e al Dott. Francesco Saverio Abate, Capo dipartimento dell’ippica.Ippodromo Cesena
“Negli ultimi 20 giorni sono morti due giovanissimi cavalli in pista all’ippodromo di Cesena, l’ultima pochi giorni fa, presumibilmente per un arresto cardiaco: si chiamava Dream Stecca e a soli 3 anni di età aveva già disputato 7 corse. Lo scorso 30 giugno era morta in gara Carabela, di 4 anni, nello stesso ippodromo. L’anno scorso, sempre a Cesena, aveva perso la vita Alleluia, un cavallo di 5 anni che a quell’età aveva già disputato ben 116 corse” spiega il presidente di IHP, Sonny Richichi, che prosegue: “Nel 2020 abbiamo documentato le morti di Aramist di 4 anni, Billionaire Glory di 3 anni, Zufolo Grif di 5 anni negli ippodromi di Trieste, Taranto e Follonica. Nel 2019 abbiamo documentato le morti di Roman, Finger Cross e Moorhouse Lady (quest’ultima di 4 anni), tutti a Treviso, e di Willy Wildwind (3 anni) a Siracusa. Purtroppo è un elenco tutt’altro che completo: di questi incidenti siamo venuti a conoscenza solo attraverso le segnalazioni che riceviamo, ma le morti durante le corse negli ippodromi sono senz’altro molte di più”.
“Si tratta di cavalli giovanissimi. Far correre puledri di 2, 3 o 4 anni, che non hanno ancora completato lo sviluppo fisiologico e muscolo-scheletrico, alza inevitabilmente il rischio di incidenti gravi alle articolazioni, nonché il rischio di scompensi cardiaci o polmonari. EQuanto costa un cavallo e come e dove acquistarlo spesso si arriva alla morte. Quindi chiediamo con forza al Mipaaf di intervenire urgentemente per mettere subito fine a questa inaccettabile catena di morti di giovani puledri negli ippodromi italiani”, conclude il presidente di IHP.
Nell’ippica tutto ciò avviene anche in un contesto di dubbio sui controlli antidoping: per quanto di nostra conoscenza, attualmente vengono sottoposti a prelievo di sangue solamente il cavallo vincitore della corsa e un cavallo estratto a sorte, o scelto. Non vengono effettuati prelievi prima delle corse.
Infine, ma non trascurabile come fenomeno, segnaliamo l’inizio delle corse spesso fissato in orari pomeridiani intorno alle 17 (Sassari, Napoli, Follonica, Merano solo per citare alcuni esempi di questi ultimi giorni): poiché attualmente non è previsto un obbligo di arrivo dei cavalli se non due ore prima della corsa, capita frequentemente che i cavalli vengano fatti viaggiare nelle ore centrali della giornata per arrivare alle 14 o alle 15 e questo evidentemente contribuisce al loro malessere generale.
Mentre lavoriamo per informare l’opinione pubblica e per far cessare questo triste spettacolo finanziato con soldi pubblici, cerchiamo di mettere urgentemente dei paletti almeno per arginare le incongruenze più macroscopiche del sistema e per ridurre i rischi per i cavalli. (IHP)

 


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