Alaa, l’ uomo che sfama i gatti abbandonati di Aleppo, le bombe e la violenza non hanno distrutto il suo amore per gli animali

30/09/2014

Ad Aleppo, la più grande città della Siria, la guerra ha distrutto interi quartieri mettendo in fuga i suoi abitanti che si sono lasciati dietro quanto possedevano, anche i loro animali domestici. Tanto orrore e violenza non hanno cancellato la sensibilità e la generosità di Alaa, un autista siriano di ambulanze che gira tutto il giorno per portare soccorso agli abitanti rimasti e quando ha finito corre da un nutrito gruppo di gatti di Masaken Hanano, un quartiere di Aleppo disabitato a causa della guerra. Da oltre due mesi, dopo il lavoro, raggiunge le strade del quartiere e si occupa del branco di mici. Ogni giorno nutre decine di randagi, 150 in tutto, usando i propri risparmi per comprare il cibo necessario. I gatti in realtà non sono randagi ma animali domestici rimasti senza proprietari, per questo la maggior parte di loro non è abituata a procacciarsi il cibo da sola e sarebbero certamente morta se non ci fosse stato Alaa a testimoniore che l’amore e la generosità fioriscono anche tra morte e macerie.

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