Il portale dedicato
al mondo degli animali
Online
dal 2010

Patrocinato 
dall’Ente 
Nazionale 

Protezione 
Animali 

Con il patrocinio di ENPA

Commercio illegale di cani di razza, sei denunce, anche per la querelante. Certificati falsi con complicita' veterinario

13/09/2019

Sei persone sono state denunciate per aver organizzato un commercio illegale di cani di razza. Il traffico è stato scoperto dai carabinieri della Stazione “Parco” Cinque Terre che avevano ricevuto la denuncia di una persona residente in uno dei Comuni del parco. Tra le persone denunciate c’è anche la querelante: sono accusate, a avario titolo, di frode nell’esercizio del commercio, favoreggiamento, falsità ideologica, minaccia, truffa, maltrattamento di animali, cessione di cani di razza senza certificato di genealogia. La persona che ha fatto denuncia aveva subito minacce per la cessione di un Dobermann. I carabinieri sono arrivati a indagare persone a Reggio Calabria, Salerno, Modena, Cosenza, individuando il commercio con falsi certificati genealogici di cuccioli, separati dalle madri prima dei 60 giorni di vita. I reati di truffa e frode nell’esercizio del commercio sono stati commessi con la complicità di un veterinario, che ha dichiarato il falso nei certificati


Categorie: Varie

Turisti scoprono canile lager in Sardegna. Animalisti chiedono sequestro cani e denuncia allevatore

12/09/2019

Gli animalisti della Lega nazionale difesa del cane si schierano contro l’allevatore padrone del ‘canile lager’ scoperto alcuni giorni fa a Gesturi, vicino alla riserva dei cavallini della Giara. “Denunceremo l’allevatore e chiediamo il sequestro dei cani”, annunciano gli animalisti. A segnalare l’area in cui i cani si trovavano in stato di abbandono era stata una turista francese che aveva denunciato la situazione su Facebook. I carabinieri hanno denunciato l’allevatore per maltrattamento di animali, affidando quattro cani, quelli in condizioni più gravi, alla Lega: “I cani più malati e disagiati sono stati affidati alla nostra sezione di Carbonia, che li ha prontamente ricoverati per tutti gli accertamenti del caso – sottolinea Patrizia Sitzia, consigliere nazionale di Lnd Animal protection e presidente della locale sezione -. Una cagnolina sembra avere le zampe rotte, un altro ha valori di leishmania altissimi e gli altri sono comunque malati e malnutriti. Come sempre il nostro obiettivo è tutelare gli animali e ripristinare la legalità”.
I rappresentanti dell’associazione hanno già mosso i primi passi con l’ufficio legale per “chiedere, nell’immediato, il sequestro preventivo dei cani più malati – afferma Piera Rosati, presidente nazionale di Lndc Animal Protection – non è pensabile la restituzione a chi ha lasciato che si riducessero nello stato in cui sono. Per quanto riguarda gli altri cani, i carabinieri di Gesturi e la Asl di Sanluri hanno intenzione di dare delle prescrizioni al proprietario affinché regolarizzi le modalità della loro detenzione che non può essere quella di tenerli legati a una corda di un metro. È nostra intenzione verificare anche se questa situazione era già conosciuta e perché non si è intervenuti prima”.


Categorie: Varie

Salva un gattino intrappolato, vigile del fuoco si commuove (video)

12/09/2019

Il vigile del fuoco salva un gattino e si commuove, il filmato diventa virale. E’ successo in provincia di Massa Carrara, dove lui e i suoi colleghi hanno salvato una cucciolata di gatti appena nati, intrappolati in un giardino. Nel video il pompiere solleva il piccolo felino e lo accarezza con tenerezza, poi si rivolge agli altri intorno: “Mi viene da piangere, ci credi?”. Asciugandosi le lacrime, alla fine, ripone il gatto in una scatola e abbraccia uno dei colleghi. “Bravi ragazzi, bravi!”, dice il capo a opera compiuta.
“Vedere un pompiere roccia commuoversi così, mi sono commosso anche io – scrive Claudio, sotto un post di Facebook che mostra il video – grandi ragazzi, ottimo lavoro che fate ogni giorno”. “Quando un uomo può chiamarsi tale – aggiunge Alessandro – La vita è sempre un’emozione, onore a chi la rispetta, a chi la dona e a chi la salva”. “Mi hanno salvato Lillo – racconta Roberta – non hanno mollato per due giorni, hanno messo a disposizione tutta la tecnologia per individuarlo in una grande distesa di rovi. Lo hanno preso in braccio, foto di gruppo. Che belli che sono”. (adnkronos)

Foto: Fermo immagine dalla pagina Fb ‘Il silenzio dell’anima di Serena Takdeer


Categorie: Varie

Cucciola uccisa a badilate a Palermo. Enpa: inasprire pene per reati contro animali

12/09/2019

L’Ente nazionale protezione animali (Enpa) ha attivato il proprio ufficio legale dopo l’uccisione di una cucciola di cane, ferita a morte a colpi di badile da un pensionato di Partinico (Palermo). L’uomo, un 80enne, avrebbe cosparso di benzina la cagnetta con l’obiettivo di sbarazzarsi del corpo dell’animale ed eliminare le prove. Il piano non sarebbe andato in porto perchè l’uomo sarebbe stato colto in flagrante da un vicino, che avrebbe documentato fotograficamente le sevizie. Grazie all’intervento del vicino, la cagnolina è stata prelevata e affidata alle cure di una struttura veterinaria, dove è tuttavia morta. In attesa che le indagini dei carabinieri di Partinico chiariscano i dettagli, Enpa chiede al governo di agire e fa sapere che chiederà di costituirsi parte civile in un procedimento penale a carico del pensionato.
L’Enpa chiede che le pene previste dal codice penale per i reati a danno degli animali siano inasprite con urgenza. “Al nuovo governo chiediamo di farsi promotore di una iniziativa forte su un tema trasversale alle forze politiche. Lo dimostrano, del resto, anche le numerose iniziative legislative che vanno tutte in direzione di un auspicato giro di vite per l’abbandono (art 727 codice penale), l’uccisione (art. 544 bis) e maltrattamento (544 ter) di animali”, ha dichiarato la presidente nazionale Carla Rocchi, concludendo: “Chiediamo a tutti tenere fede agli impegni assunti di fronte a milioni di cittadini. Altrimenti, non resta che derubricare a propaganda molte delle prese di posizione ‘animaliste’ espresse nei mesi scorsi dai banchi della maggioranza come da quelli dell’opposizione”.


Categorie: Varie

“Festa di fine estate”, anche un percorso di educazione cinofila tra i progetti estivi curati dall’istituto minorile di Treviso

12/09/2019

Venerdì 13 settembre all’istituto penale minorile di Treviso si tiene l’iniziativa denominata “Festa di fine estate”, promosso organizzata per tirare le somme dei progetti che per tutta l’estate hanno impegnato i ragazzi dell’istituto in iniziative socialmente utili e in attività ludico-ricreative. Organizzato da enti pubblici e da associazioni – tra cui la Sezione trevigiana di Enpa – il progetto, terminato in questi giorni, ha visto tra gli altri l’organizzazione di laboratori di serigrafia, teatro, di restauro, di cucina interculturale. Ma anche di un percorso di educazione cinofila realizzato sempre dai ragazzi; percorso grazie al quale diversi cani del rifugio Enpa di Ponzano Veneto (Treviso) hanno trovato una famiglia. La parte cinofila dell’iniziativa è stata seguita da Tiziana Da Re di Obiettivo Cane, in collaborazione con un con un medico veterinario comportamentalista.
Grande protagonista dell’iniziativa anche lo sport di squadra con il calcio e il rugby che hanno fatto comprendere ai ragazzi l’importanza di seguire le regole, soprattutto quando si tratta di cooperare per raggiungere un obiettivo condiviso.
Appuntamento dunque per domani 13 settembre. Ci saranno un buffet multietnico, una presentazione dei cani seguiti amorevolmente dai ragazzi, la proiezione dei video realizzati nel laboratorio di teatro, le danze popolari. Si comincia alle 11.45.


Categorie: Eventi e Appuntamenti

Solidarietà del sindaco di Lucca per la donna aggredita dall'uomo che non voleva raccogliere le deiezioni del suo cane

12/09/2019

“Cara signora, il mondo si salva con quelli come lei: che si prendono cura di un parco pubblico come se fosse casa propria, che chiedono rispetto a chi non lo pratica e se ne frega della sporcizia che lascia.
È terribile quello che le è successo, ma oggi voglio dirglielo a piena voce: noi stiamo dalla sua parte, con tutte le nostre forze, e faremo di tutto affinché questi episodi non si verifichino mai più.
Lo faremo riqualificando luoghi degradati e riportando nuova vita e nuova bellezza dove imperava solo la solitudine e l’abbandono. Lo faremo stando nei posti, frequentandoli insieme ai residenti, organizzando iniziative che facciano riappropriare le persone di ciò che appartiene loro, come un parco, un giardino, una piazza: non esiste migliore ricetta di questa per la sicurezza. Nell’area specifica poi installeremo tre telecamere, perché dove non arriva il buonsenso delle persone occorre che arrivi uno strumento di videosorveglianza che faccia da deterrente.
Rivolgo alla signora picchiata la totale solidarietà, mia e di tutta l’amministrazione comunale. I cittadini rispettosi delle regole non saranno mai lasciati soli”.
Così il sindaco di Lucca ha voluto esprimere la solidarietà dell’amministrazione alla signora aggredita.

 


Categorie: Varie

Cane cade in un pozzo profondo 15 metri, squadra Saf-pompieri lo salva con una complessa operazione

12/09/2019

Un cane caduto in un pozzo profondo 15 metri, è stato salvato dai vigili del fuoco a Pieve Albignola (Pavia), nel pavese. L’animale, una femmina di setter, è stata tratta in salvo grazie all’intervento di una squadra Saf dei pompieri (speleo, alpino, fluviali) che ha allestito il sistema “cavalletto Cevedale”, vale a dire un treppiede costituito da tre tubi telescopici, per il recupero del cane.
Un vigile del fuoco, munito di esplosimetro (uno strumento che permette di verificare la qualità dell’aria e i potenziali rischi di intossicazione) e di autorespiratore, si è calato nel pozzo ed ha recuperato il cane che è stato poi condotto dal veterinario per verificare le eventuali conseguenze della caduta.


Categorie: Varie

Cuccioli di leopardo delle nevi nati nel Novarese. Specie a rischio estinzione, ha il suo habitat in Himalaya

11/09/2019

Due cuccioli di leopardo delle nevi sono nati al parco Faunistico La Torbiera di Agrate Conturbia (Novara). I piccoli, un maschio e una femmina, non hanno ancora un nome, e sono figli di papà Chivas e mamma Lotti. Il leopardo delle nevi, che vive sull’Himalaya, è una specie ad altissimo rischio di estinzione. La nascita dei due cuccioli nel Novarese rientra rientra in un progetto internazionale di conservazione.


Categorie: Varie

Dopo un lutto o una separazione, dare e ricevere amore da cani e gatti aiutano a combattere la malinconia

11/09/2019

E’ stato dimostrato da una ricerca della Florida State University: un cane o un gatto sono un valido aiuto in caso di separazione da una persona cara o della sua perdita.
La compagnia di un animale domestico, infatti, può ridurre depressione o solitudine, soprattutto nelle persone di una certa età. Lo studio si è concentrato sui sintomi depressivi e sulla solitudine tra persone di età pari o superiore ai 50 anni che avevano appunto subito la perdita di una persona cara o una separazione, utilizzando dati derivanti da uno studio sulla salute e l’età della pensione, uniti ad altri raccolti tra il 2008 e il 2014.
I ricercatori hanno poi confrontato questi dati con quelli relativi a persone che erano invece state sposate in maniera continuativa. Da questa analisi è emerso che le persone che avevano subito un lutto o una separazione dal partner evidenziavano livelli più alti di depressione. Il dato interessante è proprio quello che dimostra sintomi depressivi maggiori nelle persone che non avevano un animale domestico.”
Dawn Carr, a capo della ricerca, spiega: “Spesso il rapporto che abbiamo con il partner è il nostro legame più intimo, e la sua perdita può essere davvero devastante. Un animale domestico potrebbe quindi aiutare a compensare alcuni di questi sentimenti. Ha senso pensare: almeno questo animale ha ancora bisogno di me, devo e posso occuparmene, lo posso amare, e lui di conseguenza mi apprezza. Quella capacità di restituire e dare amore è davvero potente”.

 


Categorie: Curiosità

Donna rimprovera proprietario che non raccoglie le deiezioni del cane. Aggredita dall'uomo supportato dalla fidanzata

11/09/2019

Ha aggredito una donna che lo aveva rimproverato per non aver raccolto le deiezioni del suo cane, venendo anche incitato dalla fidanzata a continuare a colpirla con calci e pugni. E’ quanto ricostruito dalla polizia intervenuta ieri intorno alle 19 nel nuovo parco di Lucca dopo la segnalazione di una lite. A chiamare il 113 alcuni passanti il cui intervento, si spiega sempre dalla questura, avrebbero sottratto al pestaggio la donna.
Quest’ultima, 43 anni, ha riportato la frattura di una costola: 25 i giorni di prognosi. Per il padrone del cane, 43 anni, e la sua fidanzata, 52, e’ scattata una denuncia per lesioni.
La polizia, intervenuta con le volanti, ha ricostruito la vicenda dopo aver sentito alcuni testimoni. Tutto, si spiega, sarebbe nato da fatto che il 43enne, in compagnia della fidanzata, non avrebbe raccolto le deiezioni del proprio cane venendo ripreso dalla donna poi aggredita, la quale lo aveva invitato a pulire. L’uomo le avrebbe prima risposto che poteva pulire lei se ci teneva e poi, all’ulteriore rimprovero della donna, si sarebbe scagliato contro di lei colpendola con calci e pugni, mentre la fidanzata dell’uomo lo incitava a continuare.(ANSA).


Categorie: Varie

Per Gizmo, gattino di strada, sono stati necessari 3 anni e 3mila chilometri maa alla fine è arrivatà la felicità

11/09/2019

La popolazione dei gatti randagi a Cipro è ormai fuori controllo a causa della grave crisi economica che ha colpito anche quest’isola mediterranea e che ha drasticamente ridotto il finanziamento dei programmi governativi e degli enti locali per la sterilizzazione e la castrazione degli animali randagi. Tra questi c’era anche il piccolo Gizmo e i suoi fratelli nato da una cucciolata che nessuno voleva e finita in strada esposta a tutti i pericoli.
Ma la buona sorte ha deciso diversamente. Lo racconta il secoloxix.it.
“Aveva appena qualche settimana di vita quando, tre anni fa, Gizmo si è presentato in un hotel di Paphos, a Cipro, insieme ai suoi fratelli malati. L’intera cucciolata mostrava un’evidente infezione agli occhi e il personale dell’albergo ha subito contattato il Tala Monastery Cats per chiedere aiuto. Il rifugio si è quindi offerto di prendere in carico tutti i cuccioli per curarli e promuovere la loro adozione. E così è stato.
Gizmo era quello con l’infezione meno grave. E in una settimana è tornato in gran forma, pronto a brillare e a mostrare tutta la sua personalità e la sua infinita voglia di coccole. Eppure, è stato l’unico della cucciolata a non essere adottato.
Adorava ogni visitatore e volontario che incontrava. Faceva le fusa a tutti, contento di ricevere coccole e spuntini. «Ha mostrato da subito un bellissimo carattere e siamo rimasti stupiti che invece sia stato l’unico dei suoi fratelli a non trovare casa». E così ha passato tre anni della sua vita in gattile senza mai perdere la speranza, giorno dopo giorno, di trovare l’umano che lo avrebbe portato a casa con lui.
E quell’umano è arrivato, anche se da più lontano del previsto. Mentre si trovava in vacanza a Cipro, Jenny, dal Regno Unito, si è recata in visita al Tala Monastery Cats per vedere la struttura e stare un po’ fra i gatti. Ed è così che ha conosciuto Gizmo, il più coccole di tutti, che non ha perso occasione per lanciarsi sulle sue ginocchia e iniziare a strofinarsi sul suo viso.
«Non voleva che andassi via». E dirgli addio è stato molto difficile. «Per tutta la vacanza non ho fatto che pensare a lui», racconta Jenny. «Non riuscivo a capire perché nessuno lo avesse adottato in questi anni, nonostante tutto l’amore che aveva da dare». Ma tornata a casa, la ragazza ha avuto una brutta situazione da affrontare: il suo amato gatto cieco, Bruno, è morto di cancro, «lasciando un enorme vuoto nella mia vita». Un vuoto che avrebbe potuto riempire solo Gizmo.
Così si è adoperata per portare il gatto di Cipro in Inghilterra, certa che il suo infinito affetto l’avrebbe «aiutata a guarire dopo una perdita così grande». E nel giro di due settimane, Gizmo era in viaggio verso la sua nuova vita e la sua amorevole famiglia formata da umani, un altro gatto e due cani. Una lunga attesa, per un meraviglioso lieto fine”.

 


Categorie: News dal Mondo

Cane e proprietario finiti in un burrone, L'uomo chiede ai soccorritori di mettere in salvo prima il cane

11/09/2019

Brutta avventura per un cane e il suo padrone tratti in salvo dai vigili del fuoco dopo che entrambi si erano trovati bloccati ai piedi di un dirupo a Borso del Grappa.
Il cane sarebbe scivolato dal sentiero che stavano percorrendo, arrestandosi una quindicina di metri piu’ in basso, senza riuscire piu’ a risalire. Il proprietario, un padovano di 62 anni, ha subito cercato di aiutare il suo cane scendendo nel dirupo ma senza poi riuscireri a riguadagnare il dislivello.
Avuta la segnalazione dell’incidente i vigili del fuoco si sono recati sul posto e, con apposite imbragature, grazie ad un operatore speleo alpino fluviale che si e’ calato sul punto in
cui si trovavano uomo e cane, hanno riportato sulla strada prima il cane, su precisa richiesta del padrone, e quindi quest’ultimo. (ANSA).


Categorie: Varie