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Cervi in volo dalla Sardegna alla Corsica per rafforzare geneticamente la specie

25/03/2016

“Il 15 marzo scorso, all’interno del progetto LIFE+ ‘One deer two islands’, e’ stato portato a termine con successo il secondo rilascio di cervi originari della Sardegna in Corsica. Cinque animali sono stati liberati nel sito Natura 2000 del Massif du Rotondu, nel comune di San Petru di Venacu. L’obiettivo principale di questa operazione e’ aumentare la variabilita’ genetica dei cervi presenti in Corsica. Sono stati trasferiti due maschi adulti, due femmine adulte e una giovane, risultati tutti idonei ai controlli sanitari”. Lo comunica l’Ispra in una nota. “Alle tre del mattino, gli animali sono stati trasportati dalla Costa Verde verso Alghero, per poi raggiungere la Corsica in elicottero. Quattro cervi sono stati dotati di radiocollare satellitare per il monitoraggio dei loro spostamenti e lo studio del loro adattamento nel nuovo territorio. L’operazione e’ stata realizzata dal personale di Ispra, Parc Naturel Re’gional de Corse, dell’Ente Foreste della Sardegna, della Provincia del Medio Campidano, dell’Onf e dai piloti della Star Work Sky. Si ringraziano le istituzioni che hanno reso possibile questa operazione, in particolare il comune di San Petru di Venacu, la Ddcspp e la Ddtm de Haute-Corse, l’Istituto Zooprofilattico della Sardegna, le autorita’ sanitarie della Sardegna e della Corsica. Un ringraziamento particolare va alla base militare di Solenzara, per l’autorizzazione concessa al transito dell’elicottero durante le esercitazioni militari”, conclude la nota.

Foto: sardegnambiente


Categorie: News dal Mondo

Al ristorante con Fido? Certo…ma nel rispetto degli altri

24/03/2016

Sono sempre di più i ristoranti che accolgono con piacere clienti accompagnati dal proprio 4zampe ma ancora capita di trovare qualche locale che esponga il cartello “Io non posso entrare”. I motivi che spingono molti esercenti a vietare l’ingresso ai cani sono essenzialmente due: il primo è la maleducazione, dell’animale ma anche e soprattutto del suo padrone, il secondo lo stato visibilmente non igienico della bestiola.
Al fine di arrecare il minor disturbo possibile alla struttura, evitando disagi e fastidi alle persone presenti, è opportuno avvertire per tempo il ristoratore e soprattutto seguire dei semplici cosigli su come gestire la permanenza del cane all’interno del ristorante:
– Il cane dev’essere tenuto legato al guinzaglio a fianco del padrone, in modo da non ostacolare i   camerieri e gli altri clienti del locale;
– Il cane deve comportarsi educatamente e non deve creare situazioni di pericolo per gli ospiti;
– Il cane deve essere pulito e non emanare odori sgradevoli; se avete fatto una passeggiata con Fido e quest’ultimo si è rotolato nel fango o peggio ancora sulle feci di altri animali, non è rispettoso portarlo in mezzo ad altre persone come se niente fosse, rischiando di litigare con il proprietario del locale e con i clienti del ristorante per motivi d’igiene; stessa cosa dopo una giornata al mare o se l’animale ha il pelo molto bagnato;
– Il cane non deve avere malattie o problemi di salute;
– Se vi sedete di fianco a persone che sostengono di essere allergiche al pelo del cane, chiedete tempestivamente al cameriere se potete cambiare tavolo;
– Se il locale dispone di un’area con dei tavoli all’aperto, approfittatene e fatevi sistemare lì; eviterete così di infastidire gli ospiti se il cane dovesse abbaiare o emettere cattivo odore;
– Se nel locale ci sono altre persone con cani al seguito, evitate di sedervi al tavolo vicino a loro, poiché gli animali potrebbero litigare, soprattutto se tenuti legati al guinzaglio;
– Non dimenticate di portare uno snack o un gioco da far rosicchiare al vostro amico a 4 zampe; sarà molto utile per fargli trascorrere il tempo della permanenza nel ristorante e per fargli evitare di elemosinare il cibo dalla vostra tavola;
– Non date al cane il cibo dalla vostra tavola, oltre che dannoso per la sua salute, potrebbe indurre il quadrupede a elemosinare il cibo anche dalle altre persone, oltre che a sporcare il pavimento del ristorante;
– Se uno sconosciuto si avvicina per accarezzare il vostro cane ditegli di allontanarsi, poiché l’animale potrebbe agitarsi e rovesciare il tavolo con dei movimenti bruschi;
– A metà del pranzo o della cena, portate il vostro amico a 4 zampe a fare una piccola passeggiata, lo aiuterà a sgranchirsi e a rilassarsi, e potrà fare i suoi bisogni.
Non esiste a livello nazionale una legge che vieta l’ingresso dei cani nei ristoranti, tranne quello di accesso alle cucine e ai depositi. I cani guida dei non vedenti o nei locali pubblici rischia una bella multa. Diverse sono le regole accettate dalle Regioni.
Pertanto, alla luce dei regolamenti in materia, si può concludere che ogni gestore è libero di decidere se consentire o meno l’accesso ai cani nel proprio ristorante, fermo restando che nei comuni italiani dove è entrato in vigore il regolamento per il benessere e la tutela degli animali, il proprietario del cane che vede rifiutato l’ingresso del proprio amico a 4 zampe nel locale può rivolgersi ai vigili urbani; in altre parole, secondo il regolamento, a meno che gli esercenti non abbiano esposto in modo visibile all’entrata del locale l’apposito cartello che vieta l’ingresso ai cani a causa di motivazioni igienico-sanitarie, il ristoratore che non consente l’ingresso ai quadrupedi rischia una multa dai 25 ai 500 euro. 


Categorie: Curiosità

BUONA PASQUA!!!!!

24/03/2016

L’augurio di una Pasqua di gioia e di pace a tutti gli amici degli animali


Categorie: Eventi e Appuntamenti

Fa morire il suo cane di fame e di sete, condannato a 30.000 euro di multa

24/03/2016

Ha abbandonato il suo cane, un bell’esemplare di boxer, in un casolare abbandonato e recintato dove nessuno sarebbe entrato a salvarlo. Unica compagnia le pulci e le zecche che lo tormentavano. Per giorni a Rambo, questo era il nome del cane, non è stato dato né da mangiare né da bere fino a morire d’inedia tra le peggiori sofferenze. Per questa crudeltà il suo proprietario-aguzzino, uno svizzero residente ad Ostiglia (MN), è stato condannato al massimo della pena prevista dal codice penale: trentamila euro di multa, pena non sospesa.
Anche se dopo quattro anni, la giustizia è arrivata. Era il 2012 quando i carabinieri raggiunsero il casolare dove era stata segnalata la presenza di un cane morto. Ad attenderli un agente della Polizia locale e un veterinario dell’Asl. In effetti all’interno del rustico trovano quel che rimane di un animale in avanzato stato di decomposizione.
Sono i resti del povero Rambo. Il corpo del cane sottoposto alle analisi di competenza. Analisi che hanno confermato la brutalità del trattamento. Per settimane il cane non solo è rimasto rinchiuso ma è stato privato di cibo e di acqua fino alla morte per inedia. Immediata la denuncia per maltrattamenti e il rinvio a giudizio. L’assassino è stato condannato a pagare 30mila euro di multa, pena non sospesa. Una sentenza forte ma non cancella tanta atrocità


Categorie: News dal Mondo

Picnic di Pasquetta con Vitadacani al parcocanile di Magnago (Mi)

24/03/2016

A Pasquetta, il prossimo lunedì 28 marzo dalle ore 13 siete tutti invitati al primo picnic della stagione nella splendida cornice del parcocanile di Magnago!
Panini e stuzzichini 100% vegetali da gustare insieme seduti sull’erba, ascoltando il belato degli agnelli salvati dalle strage di Pasqua, il grufolare allegro dei maiali e di Peppo, il muggito di Tofu WillyBanzai, Giuliana, Ikab, Blu e Viola. Tanti nuovi amici vi aspettano!
Alle ore 16 sarà possibile conoscere da vicino gli animali e ascoltare la la loro storia con una visita guidata del rifugio.
Vitadacani vi aspetta presso il Santuario Porcikomodi in via Ungaretti, 34a Magnago (Mi).
Non serve prenotazione e l’ingresso non e’ a pagamento L’intero ricavato del picnic sarà utilizzato per il mantenimento degli animali ospiti del santuario.
Per info: 349.0581076 http://www.vitadacani.org/
N.B. = in caso di pioggia la giornata verrà rinviata


Categorie: Eventi e Appuntamenti

Con Asia e Giulio “Adotta un nonno”, l'iniziativa di Enpa Piombino, entra nel vivo

24/03/2016

Si chiamano Asia e Giulio, hanno – rispettivamente 19 e 16 anni – e sono i primi (fortunati) beneficiari dell’iniziativa “Adotta un Nonno”, promossa da Enpa Piombino sulla scia di esperienze simili maturate in altre città (Perugia, ad esempio). E così i due nonni hanno potuto lasciare il canile di Piombino (Livorno) per abbracciare i loro nuovi familiari e conoscere la nuova casa.
Il progetto “Adotta un nonno a quattro zampe”, è stato presentato proprio dall’Enpa in varie città italiane, prevedendo un’agevolazione pratica a chi voglia adottare un cane anziano del canile.
Dunque chiunque accolga in famiglia un cane del canile, con almeno dieci anni, può contare su un’assistenza medico- veterinaria gratuita che prevede anche le spese dei farmaci necessari per le eventuali patologie, per tutta la vita dell’animale. Le visite veterinarie e le indicazione terapeutica da seguire dovranno essere a cura del direttore sanitario dell’ente gestore del canile. Tra gli obiettivi? Certo diminuire il numero degli animali presenti nel canile e migliorare così la loro cura, ma soprattutto migliorare la vita dei cani anziani che verranno affidati alle famiglie, dando loro la possibilità di trascorrere davvero al meglio gli ultimi anni.


Categorie: News dal Mondo

“L’arte nell’uovo di Pasqua” designer e stilisti uniti per aiutare i trovatelli dell’Oipa

24/03/2016

In mostra, nella sede dell’Accademia di Costume e Moda di Roma, “L’Arte nell’Uovo di Pasqua”. Un evento benefico e solidale promosso dall’Associazione Sergio Valente che vede coinvolti, ogni anno, artisti, designer, stilisti, scultori e pittori, personalità del mondo dello spettacolo e della cultura nella creazione di un uovo di Pasqua. Il ricavato della vendita andrà, per l’edizione 2016, all’Oipa Italia Onlus, l’Organizzazione Internazionale prevenzione animali.
Numerosi gli artisti che hanno aderito all’iniziativa, realizzata da Eduardo Tasca e Francesco Stella, rispettivamente direttore artistico e coordinatore generale, tra i quali Adriano Radeglia, Alberto  Borghese, Anastasia Kurakina e Andrea Paulicelli, Anna Piazzola e Biagio Santo, Enrico Miglio, Natino Chrico, Mutsuo Hirano e Ozcelin Isik accanto a Janet De Nardis e Sabrina Persichino.
”Mi sento di poter affermare con orgoglio – ha dichiarato dopo il vernissage l’hair stylist Sergio Valente- che in questa edizione riuscirò ad accontentare tante persone a me vicine, che amano e sono a favore del benessere degli animali domestici. E non solo”.
”Grazie anche al loro contributo riusciremo a destinare all’Oipa Italia Onlus – ha proseguito – i proventi della raccolta fondi ricavati dalla vendita delle opere realizzate da artisti straordinari, che ringrazio personalmente per aver accettato il mio invito ed aver donato le loro creazioni.”
Obiettivo dell’Oipa Italia Onlus (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) è la tutela e la valorizzazione della natura e dell’ambiente, l’abolizione della vivisezione nei vari paesi del mondo e la difesa degli animali da qualsiasi forma di maltrattamento. 


Categorie: Eventi e Appuntamenti

Animali e condominio: il cane abbaia, vicina minaccia di far saltare la casa e la portano in ospedale

24/03/2016

La riforma del condominio approvata a fine 2012 ha stabilito che i regolamenti condominiali non potevano èiù impedire ad un condomino di tenere nel suo appartamento animali domestici ma questo non ha eliminato le liti tra vicini di casa per la presenza di animali.
Una signora di 40 anni di Vercelli pur di far smettere di abbaiare il cane del vicino ha minacciato di far saltare in aria con il gas la palazzina in cui abita, al rione Isola di Vercelli.
A quanto si apprende, la causa dell’esasperazione della donna sarebbe stato il continuo abbaiare del cane di un vicino. Nonostate le numerose proteste il proprietario del 4 zampe non avrebbe posto rimedio alla situazione scatenando la furia e le minaccie della donna.
L’uomo, preoccupato, ha chiamato le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, polizia e i tecnici che hanno chiuso l’impianto di distribuzione del gas nel palazzo. La donna e’ stata poi portata in ospedale.
Il principio, a più riprese affermato dalla giurisprudenza, è che l’abbaiare del cane configura molestia solo se anomalo, in quanto incessante o tale da disturbare il riposo notturno; l’abbaiare fisiologico del cane (ad es. quando passa il postino) deve invece essere tollerato dai vicini.


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Enpa e Lav: bene lo stop di Armani. Scelta etica che sarà premiata dal mercato. Governo e Parlamento ne prendano atto: stop agli allevamenti

24/03/2016

“Lo stop del Gruppo Armani all’utilizzo di pellicce è una decisione strategica di grande civiltà che è destinata ad essere premiata dal mercato perché raccoglie un sentire diffuso tra i cittadini, anche nelle loro vesti di consumatori», lo dichiara la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, che prosegue: «Insomma, oggi, nella nostra società, pelli e pellicce sono sempre più “fuori moda”; Governo e Parlamento dovrebbero prenderne atto e decidere finalmente di chiudere con la pratica di allevare animali per questo fine”.
“Una decisione che fa onore alla Maison Armani e rafforza una strada già tracciata e consolidata dalla Lav in anni di campagne antipellicce in tutto il mondo, in favore della moda etica, responsabile e sostenibile, e dunque senza utilizzo di animali”. Così in una nota stampa Simone Pavesi, responsabile Lav (Lega antivivisezione) Moda Animal Free, commenta la decisione della casa di moda italiana Armani di abolire l’uso della pelliccia animale dalle sue prossime collezioni. “Gli estimatori dello stile Armani saranno entusiasti: una scelta di vero stile per il ‘Re’ della moda, amato e apprezzato in tutto il mondo – continua Pavesi – Un segnale inequivocabile per il settore, da tempo sollecitato a convertirsi verso una produzione non cruenta, considerando che in tutto il mondo ogni anno vengono uccisi circa 95 milioni di visoni e volpi e altri animali per la loro pelliccia, con Europa e Cina che sono i maggiori produttori di pelliccia a livello mondiale.”


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Ruba un cucciolo di jadg terrier a Trieste e lo rivende in Slovenia. Arrestato pregiudicato

23/03/2016

I Carabinieri hanno arrestato un triestino 60enne, per furto aggravato. L’uomo, pluripregiudicato, lo scorso mese di febbraio ha rubato un cucciolo di cane – un jagd terrier di due mesi – al suo padrone.
I Carabinieri di Borgo San Sergio, ricevuta la denuncia del proprietario del cucciolo, dopo le indagini e grazie alle dichiarazioni di alcuni testimoni, sono riusciti a identificare l’autore del furto.
L’uomo, portato in caserma, ha ammesso il furto, dichiarando tuttavia di avere portato il cucciolo in Slovenia e di averlo venduto a uno sconosciuto.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.


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Dai cani fiuta cancro a un naso hi-tech per diagnosi precoce big killer polmone

23/03/2016

Due pastori belga biondi, un dobermann, un bassotto e due meticci. E’ il ‘dream team’ a 4 zampe arruolato dall’Istituto europeo di oncologia di Milano per sondare le potenzialità di un olfatto potente, come quello di cani speciali e appositamente addestrati, nella caccia mirata a un big killer, il tumore dei polmoni. Uno spunto per potenziare la vera arma su cui l’Irccs fondato dall’oncologo Umberto Veronesi sta lavorando per  rendere sempre più precoce la diagnosi: un naso elettronico.
Il sogno del pool di camici bianchi promotori del progetto è infatti un “futuro in cui il medico di famiglia avrà sulla sua scrivania, accanto all’apparecchio per misurare la glicemia e a quello per la pressione, anche una scatolina nera in
grado di dirgli se per quel paziente è ipotizzabile un sospetto di tumore ai polmoni su cui indagare con mezzi più ad alto costo, come la Tac a basse dosi, per arrivare a una diagnosi super precoce”. Un naso elettronico gli specialisti lo hanno già messo a punto, in collaborazione con l’università Tor Vergata di Roma, e testato. Si è mostrato in grado di identificare tumori del polmone a uno stadio iniziale, analizzando un semplice respiro, con un’accuratezza del 90%.
Il lavoro ha coinvolto 146 persone, 70 con tumore e 76 senza segnali di malattia, e l’apparecchio è riuscito a discriminare il respiro di chi si stava ammalando dai sani. Gli studi all’Ieo continueranno con prototipi di naso elettronico sempre più sofisticati e completi, anche grazie alle informazioni raccolte dai nasi ‘in carne e ossa’, quelli dei cani. (adnkronos/salute)


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164 baby tartarughe sequestrate in India. Destinate al mercato clandestino nepalese per farne cibo e medicine

23/03/2016

I doganieri dell’aeroporto di Mumbai sono rimasti basiti davanti a164 baby tartarughe impacchettate e rinchiuse in un borsone. Lo stupore dovuto non solo al numero di esemplari dei piccoli rettili provenienti dal Madagascar  ma anche perché appartenenti a due specie in via di estinzione. Lo riporta il The Times of India. Gli esemplari sono stati trovati in una valigia abbandonata in un terminal e che emanava un cattivo odore. Erano ‘impacchettate’ nel cellophane con solo la testa fuori per respirare. Due non sono sopravvissute a causa della rottura del guscio esterno.
Mentre 139 appartengono al genere Astrochelys radiata, le altre sono delle Angonoka (Astrochelys yniphora), una specie rarissima di cui sono rimasti solo 600 esemplari in natura. Secondo le autorità indiane, le tartarughe erano destinate ai mercati clandestini in Nepal. L’aeroporto di Mumbai era quindi solo un punto di transito. La polizia sta cercando di risalire ai contrabbandieri, ma per ora non ci sono sospetti. Nel frattempo sono state liberate dalla plastica e un buon pasto a base d’acqua, coriandolo e spinaci è servito a ridare vigore e tenere in vita questi animali rari per la scienza, ma molto appetitosi per i palati di alcuni consumatori e pazienti cinesi e di altre nazioni asiatiche che, incuranti dei divieti internazionali, se ne nutrono come leccornia o lo ingeriscono come medicinale. Secondo alcune tradizioni della medicina cinese le tartarughe servono per purificare il sangue, curare varie malattie, dare longevità e rafforzare la virilità. sono state nutrite e dissetate. Appena in grado di affrontare il viaggio saranno rimandate nel loro habitat naturale.


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