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"Mi fa un baffo il gatto nero", parte da Roma la campagna di sensibilizzazione contro l'abbandono degli animali e in favore dell'adozione

28/04/2015

Contro l’abbandono e in favore dell’adozione degli animali. Ai nastri di partenza la campagna di sensibilizzazione “Mi fa un baffo il gatto nero”, promossa dalla associazione senza fine di lucro O.R.F.E.A., con il patrocinio gratuito di: FNOVI – Federazione Nazionale Ordine Veterinari Italiani, Ordine Medici Veterinari della Provincia di Roma, Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma, Roma Capitale Assessorato Cultura e Turismo, Biblioteche di Roma. L’iniziativa, ideata dalla giornalista Federica Rinaudo, prevede una serie di dibattiti e proiezioni con l’intento di educare ed informare l’opinione pubblica in merito al sempre crescente fenomeno dell’abbandono di cani e gatti, che ogni anno si ripropone sul territorio italiano con drammatiche conseguenze (e non solo a ridosso del periodo estivo). Sara’ la Capitale ad ospitare le prime tappe della campagna, tramite numerosi appuntamenti previsti nelle Biblioteche del Comune di Roma e durante i quali sara’ anche proiettato l’omonimo corto cinematografico (per la regia di Michele Conidi, soggetto e sceneggiatura Federica Rinaudo) cui hanno aderito alcuni volti noti dello spettacolo come: Lino Banfi, con al fianco la sua cagnolina Giuditta, Maurizio Battista, in compagnia del barboncino Pele’, Rossella Brescia e Lillo e Greg, orgogliosi della loro passione felina, Massimo Wertmuller con i dolcissimi Rocco e Pupetta. Tutti insieme per testimoniare il proprio impegno in favore degli amici a quattro zampe. “Mi fa un baffo il gatto nero” da il titolo anche all’omonimo brano scritto dalla band “Raggi Fotonici”, colonna sonora del corto, mentre le musiche sono del musicista Claudio Simonetti. Tra i protagonisti anche il trasformista Massimiliano Rodi, nel ruolo del pirata amico del gatto nero, i piccoli Carlotta e Luca Materazzo, ma anche numerosi gatti della colonia felina della Piramide, tra cui Poldo ed Emilio. La presentazione della campagna e’ prevista oggi, 28 aprile, alle ore 17 nella Sala della Piccola Protomoteca in Campidoglio. Numerosi gli ospiti e le testimonianze di personaggi dello spettacolo. La campagna durante il periodo estivo tocchera’ poi altre citta’ italiane per chiudersi nuovamente a Roma nel periodo di settembre.


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“Pensiamoci prima… per non abbandonarla poi”, appello dell'associazione AAEconigli contro l'acquisto delle tartarughine d’acqua

28/04/2015

Le graziose tartarughine acquatiche di pochi centimetri in vendita nei negozi e nelle fiere, da adulte raggiungono i 20-30 cm; importate dall’estero a decina di migliaia, nel primo anno di vita vanno incontro a una mortalità elevatissima perché vengono acquistate incautamente, senza informazioni corrette, e vengono altresì allevate ed alimentate in modo scorretto. Lo denuncia l’associazione AAEconigli che prende posizione in modo netto e inequivocabile contro la compravendita di questi animali. «Di solito – spiegano i volontari – quando le tartarughe riescono a raggiungere l’età adulta, finiscono spesso per diventare scomode e ingombranti per i loro proprietari, perché, non potendo più essere tenute all’interno di una semplice vaschetta, dovrebbero invece essere posizionate in un laghetto all’aperto, più adatto alle loro caratteristiche ed esigenze etologiche».
Per questo, numerosissimi esemplari finiscono per abbandonati abbandonati nei fiumi, nei laghi e negli stagni; un reato, questo, che rappresenta anche un grave danno per la fauna e la flora autoctone. Prima di aprire le porte di casa a una tartaruga d’acqua – questo l’appello lanciato AAEconigli – occorre dunque valutare attentamente se si è in grado di accudirla per tutta la sua vita, altrimenti l’unica cosa da fare è quella di rinunciarvi.
Sono numerosi gli esemplari di tartarughe abbandonate che cercano casa: per adottarli è possibile contattare l’associazione AAEconigli all’indirizzo mail laura@aaeonlus.org. (aaeweb.net)


Categorie: Curiosità

In Norvegia create unità speciali polizia contro abusi su animali per prevenire la violenza verso le persone

28/04/2015

La polizia norvegese creerà un’unità investigativa speciale per reprimere la crudeltà sugli animali. L’ha annunciato il governo di Oslo, sostenendo che chi ferisce gli animali spesso ferisce anche le persone.”Prima di tutto, è importante prendersi cura dei nostri animali, in modo che possano godere dei diritti che hanno e che ci sia una persecuzine quando questi diritti vengono violati” ha detto il ministro dell’Agricoltura Sylvi Listhaug. L’iniziativa, ha aggiunto, “può anche aiutare a combattere il crimine e gli attacchi contro le persone, perché gli studi dimostrano che alcuni di quelli che commettono crimini contro gli animali, fanno lo stesso con gli uomini”.L’iniziativa sarà testata per tre anni. I gruppi per la difesa degli animali hanno apprezzato. “Il processo per prendere gli abusi contro gli animali con serietà è iniziato” ha detto Siri Martinsen del gruppo animalista Noah. (Fonte Afp)


Categorie: News dal Mondo

Terremoto in Nepal: Humane Society International non dimentica gli animali

28/04/2015

L’apocalittico terremoto che ha sconvolto il Nepal,  mietendo migliaia di vittime non ha certo risparmiato gli animali e i sopravvissuti sono rimasti privi i tutto. Separati dalle famiglie con cui vivevano, senza un riparo e cibo hanno bisogno di assistenza e per loro si sta muovendo Rescue Team di Humane Society International Animal coordinando gli interventi con i loro volontari locali per aiutare esseri umani e animali.
Gli operatori si stanno impegnando per fornire a tutti un riparo, coperte e riunire gli animali persi ai proprietari prendendosi cura di quelli rimasti soli.
Un aiuto concreto viene dato ai rifugi locali e a tutte le strutture di protezione degli animali nelle regioni colpite dal disastro.
“Tutta la nostra squadra di soccorso degli animali è in allerta, pronta a intervenire anche con un minimo preavviso a favore degli animali e delle persone del Nepal”, ha detto Rahul Sehgal, Director Asia in Humane Society International.
HSI si occupa anche di coordinare le donazioni e le offerte di ricovero per animali senza casa.
Per donare alla Humane Society International Disaster Relief Fund, cliccare qui.
Humane Society International è la divisione internazionale di The Humane Society degli Stati Uniti. Fondata nel 1991, HSI ha ampliato le attività della HSUS in Centro e Sud America, Africa e Asia.


Categorie: News dal Mondo

Stop alle Carresi molisane per rischio maltrattamenti animali: 30 indagati e 126 tra buoi e cavalli sequestrati farmaci 225 volte oltre il limite consentito

28/04/2015

Con il sequestro preventivo dei carri, dei bovini e dei cavalli che nei prossimi giorni avrebbero dovuto prendere parte alle Carresi molisane, sequestro operato nei giorni scorsi dai carabinieri del Nas e delle Compagnie di Larino, Termoli, Campobasso e Boiano su provvedimento del Gip di Larino, il nostro Paese taglia un traguardo storico: per la prima volta una manifestazione popolare viene bloccata per impedire che gli animali possano subire maltrattamenti.
L’inchiesta, iniziata ad aprile 2014 dopo un esposto-denuncia presentato dall’Enpa, si è sviluppata attraverso test, osservazioni con videoriprese e l’ausilio di medici-veterinari dell’Asrem (Azienda sanitaria regionale del Molise). L’insieme degli elementi raccolti ha permesso agli inquirenti di dimostrare che i capi impiegati sono stati “ripetutamente costretti ad attività comportanti sevizie, strazi o, comunque, fatiche insopportabili per le loro caratteristiche etologiche”.
“Sia i bovini che gli equini – hanno spiegato gli inquirenti nel corso della conferenza stampa – sono stati costretti a correre per gran parte del percorso su fondo asfaltato o, comunque, inidoneo ad attutire l’impatto degli zoccoli e ad evitare scivolamenti”. I bovini sono stati, inoltre, costretti a “fatiche ad essi non connaturali ed insopportabili, consistite nella corsa su strada asfaltata trainando carri con a bordo persone, durante la quale sono stati sottoposti, al solo scopo di aumentarne la velocità, a violenti e ripetuti colpi inferti con l’uso di bastoni o verghe con punta acuminata, tanto da generare in loro un forte stress, sofferenze, lesioni e sanguinamenti”. Gli investigatori riferiscono poi di trattamenti farmacologici non autorizzati e privi di prescrizione medica “al solo scopo di migliorare le prestazioni degli animali”. Nel dettaglio, nel caso della sostanza risultata maggiormente impiegata, ovvero il “Flunixin”, a fronte di un limite massimo di rilevabilità pari a 2 nanogrammi per litro di sangue, sono state riscontrate positivià anche nell’ordine di oltre 450 nanogrammi per litro di sangue. Carri e animali sono stati dati in custodia alle associazioni carriere.
«Quanto accaduto con le Carresi – dichiara la presidente nazionale dell’Enpa, Carla Rocchi -sia di monito per tutti coloro i quali pensano che sia ancora possibile sfruttare gli animali in nome di presunte tradizioni. Il messaggio lanciato da Campobasso è evidente: nessuno potrà e dovrà più violare la legge per alimentare una forma di presunto e malsano divertimento. Ringrazio Carabinieri e magistratura per l’efficienza e la professionalità dimostrata con questa operazione».
In attesa che le indagini facciano il loro corso, un dato certo c’è già: quest’anno le Carresi non si correranno. E’ questo – secondo l’Enpa – rappresenta un risultato storico. (foto primonumero.it)


Categorie: News dal Mondo

La lettiera: come sceglierla e gestirla adeguatamente alle esigenze del vostro gatto

27/04/2015

Fin da cuccioli, i gatti per istinto utilizzano la sabbietta come posto dove sporcare. Crescendo, soprattutto i maschi se non vengono sterilizzati, iniziano a urinare in giro per casa perche’ – grazie agli spruzzi di urine che lasciano in giro – marcano, o meglio: definiscono i confini del loro territorio. Per questo motivo e’ impensabile tenere in un appartamento un gatto maschio non sterilizzato: la convivenza sarebbe impossibile. In commercio esistono diversi tipi di contenitori da utilizzare come lettiera per far espletare al gatto i propri bisogni.
La scelta in merito a quale tipo di contenitore utilizzare, non deve essere guidata solamente dalle nostre esigenze personali, come ad esempio le ridotte dimensioni della lettiera o il minor costo; optare per una scelta adeguata e’ utile per prevenire l’insorgere di problemi, come la minzione negli angoli di casa; esistono infatti lettiere di diverso tipo, con o senza coperchio. Bisognerebbe sempre prediligere contenitori ampi; in questo modo, essendo il gatto un animale molto pulito, avra’ piu’ spazio per depositare le proprie deiezioni all’interno della lettiera.
Uno dei problemi comportamentali che spesso i gatti (anche se sterilizzati) manifestano, e’ il non utilizzare correttamente la lettiera, e quindi urinare in giro. Innanzitutto e’ necessario escludere che alla base ci siano dei problemi clinici che disturbando il gatto lo portano a comportarsi in questo modo. Una volta esclusi i problemi clinici, la causa di questo comportamento si dovra’ attribuire a diverse cause oppure a fonti di stress, quali – per esempio – lettiera non sufficientemente grande oppure feci e urine non totalmente o tempestivamente rimossi. Per ovviare a questi inconvenienti e’ consigliabile mettere una seconda lettiera al vostro gatto, oppure pulirla con maggior cura. Da un punto di vista comportamentale e gestionale, bisognerebbe avere in casa tante lettiere quanti sono i gatti, non tanto per dare a ciascun micio una lettiera personale, quanto perche’ maggiore sara’ il numero delle lettiere disponibili, minore sara’ il rischio che i gatti inizino a sporcare in giro.
Anche la scelta di dove posizionare la lettiera in casa e’ importante; deve essere posta in un luogo tranquillo e di non frequente passaggio; contrariamente, il gatto potrebbe decidere di non utilizzarla. Si sconsiglia di mettere la lettiera in balcone, perche’ la mancanza di privacy dovuta ai numerosi rumori esterni potrebbe disturbare il micio, e portarlo a non usarla piu’. Inoltre, d’inverno, gli sbalzi di temperatura potrebbero essere sufficientemente fastidiosi per indurre il vostro gatto a sporcare altrove.
Alcuni gatti, soprattutto quando urinano, non si accovacciano, e quindi parte delle urine potrebbe fuoriuscire se vengono utilizzati contenitori senza coperchio. Per questi soggetti e’ consigliabile mettere in uso lettiere con coperchio oppure catini con bordi alti. Naturalmente, in questi casi, la pulizia deve essere fatta anche internamente al coperchio della lettiera o sui bordi del catino poiche’ anche lasciare a disposizione del vostro gatto una lettiera maleodorante potrebbe spingerlo a urinare in giro. Quando comprate la lettiera con coperchio e sportello d’ingresso basculante (se il vostro gatto non l’avesse mai utilizzata) per abituarlo ad entrare, fissate per i primi giorni il coperchio con dello scotch; nei giorni successivi, allentate progressivamente lo scotch, in modo che il gatto capisca che per poter entrare dovra’ fare oscillare lo sportello. Se pero’ il gatto risultasse infastidito o spaventato dal movimento dello sportello, toglietelo definitivamente.
Esistono diversi tipi di sabbie in commercio; anche in questo caso non bisogna scegliere sabbie troppo profumate perche’ cio’ che e’ gradevole a noi potrebbe non esserlo per il nostro gatto. Nella lettiera devono sempre esserci almeno due dita di sabbia. Metterne meno potrebbe far sporcare le zampe al gatto, il quale (con buone probabilita’) decidera’ di non usare piu’ la lettiera, e magari potrebbe interessarsi ai vostri vasi di piante… Inoltre quando viene messa poca sabbia il fondo della lettiera si inumidisce di urine, i cattivi odori permangono e quindi la lettiera necessitera’ di essere svuotata e ripulita piu’ frequentemente.
Per rimuovere gli escrementi non utilizzate palette traforate, poiche’, inevitabilmente, parte della sabbia sporca cadrebbe, e quindi la lettiera non verrebbe pulita in modo adeguato.
Per effettuare il necessario e ciclico lavaggio della lettiera, e’ sconsigliato utilizzare candeggina o ammoniaca; per rimuovere eventuali residui di calcare e’ bene utilizzare gli specifici prodotti in commercio, risciacquando e asciugando accuratamente la lettiera prima di rimetterla in uso.
Quando un gatto urina o defeca in giro (e non e’ disturbato da problemi clinici), vi sta comunicando che c’e’ qualcosa che lo disturba; evidentemente la vostra gestione non lo soddisfa. Sgridarlo non serve; aumenterebbe lo stress di entrambi e peggiorera’ la situazione; in questi casi, consultare un valido terapista comportamentale e’ l’unico modo per risolvere il problema alla base. (enpamilano.org)


Categorie: Curiosità

Ogni giorno cattura per strada i cani randagi…Scoprite perché con questo video

27/04/2015

Per le strade di Bangkok, in Thailandia, vivono più di 120.000 randagi che si devono confrontare con mille difficoltà ma cè qualcuno che ogni giorno fa qualcosa per tutti i cani senza casa che incontra.
E’ una bellissima storia cominciata quando un giovane ha raccolto un randagio regalandogli una casa e tanto affetto ma il suo amore verso gli animali lo spinge a fare qualcosa per ogni quattrozampe sfortunato che incontra.
Questo ragazzo “cattura” dei cani randagi e gli da’ un po’ di sollievo lavandoli tutti e facendoli sentire meglio (video).
Non è poco in una realtà dove le persone hanno tantissimi problemi economici e dove spesso non hanno neanche niente per mangiare.
Eppure esistono ragazzi come questi dove si preoccupano per i cani e li aiutano a sentirsi meglio anche solo con un piccolo bagnetto e tante coccole.
Per fare del bene e dare amore basta poco. Tutti dovremmo prenderci cura degli animali randagi come possiamo, con un pezzo di pane una carezza e altre cose che possano farli sentire meglio farli sentire non soli e abbandonati al loro destino duro e crudele come fa questo generoso giovane thailandese. 


Categorie: News dal Mondo

Rischia di soffocare il cane mentre gesticola poi insulta e minaccia i Cc intervenuti. Denunciato

27/04/2015

Si sa che gli italiani sono un popolo che da forza alle parole anche con i gesti ma un’uomo 33enne siciliano si è talmente infervorato nella discussione da rischiare di strangolare il proprio cagnetto. Urlava e gesticolava animatamente contro altre persone davanti a un bar nel Bolognese, non accorgendosi che rischiava di soffocare il cane che teneva al guinzaglio, rimasto appeso al collare. Quando i carabinieri si sono avvicinati per fargli notare quanto stava accadendo, si e’ infastidito e ha cominciato a insultarli dicendo: “Lasciatemi stare, questo e’ il mio cane!…Chi c….siete voi per chiedermi i documenti?”.
I militari hanno afferrato il guinzaglio liberando l’animale, che aveva quasi perso i sensi. L’uomo, un 33enne siciliano di Paterno’, e’ stato denunciato per maltrattamento di animali e violenza con minaccia a pubblico ufficiale. Qualche anno fa era stato denunciato a Roma per possesso di sostanze stupefacenti. 


Categorie: Curiosità

Oggi inanellamento pulli di Aria e Vento coppia di falchi della Facoltà di Economia di Roma “La Sapienza”. Appuntamento per tutti gli appassionati alle ore 16,45

27/04/2015

Anche quest’anno i nuovi nati dalle uova della coppia di falchi pellegrini Aria e Vento, saranno inanellati sul terrazzo della facoltà di Economia dell’Università di Roma “La Sapienza”. L’appuntamento con i ricercatori dell’associazione scientifica di Ornis Italica è per oggi, a partire dalle ore 16,45
La stagione riproduttiva della prolifica coppia di rapaci che nidifica in una cassetta-nido installata da Terna sul cornicione dell’Università “La Sapienza”, aveva preso il via nei primi giorni di marzo quando Aria aveva depostole sue uova. Sia la deposizione che la schiusa delle uova sono avvenute in diretta web, e sempre online sul forum di Aria e Vento. La cassetta-nido è infatti monitorata 24 ore su 24 da una webcam di nuova generazione, caratterizzata da una altissima definizione delle immagini, che permette a studiosi e appassionati di seguire la vita dei rapaci direttamente dal sito www.birdcam.it e dalla sezione “sostenibilità” di Terna.
“Birdcam” è un’iniziativa che vede la collaborazione di Terna, proprietario della rete elettrica nazionale, dell’Università “La Sapienza” di Roma e di Ornis Italica, l’associazione di ricercatori e ornitologi con la quale Terna collabora anche per il progetto “Nidi sui tralicci” che ha già portato all’installazione di numerose cassette-nido artificiali sulle linee di Terna.
Come da tradizione, ogni anno l’inanellamento dei falchetti da parte degli operatori dell’Associazione Ornis Italica avviene a circa 15 giorni dalla loro nascita, quando i pulcini sono ancora a uno stadio precoce del loro sviluppo, ricoperti di piumino bianco, mentre le prime penne spunteranno tra qualche giorno. I tempi dell’operazione sono dettati dalla necessità di non correre il rischio che i pulcini, spaventati dalla presenza degli operatori, possano sbilanciarsi nel vuoto.
L’inanellamento è un atto fondamentale dal punto di vista scientifico perché consente la riconoscibilità nel tempo di questi soggetti che potranno essere osservati o catturati nuovamente da altri ricercatori.
Le eventuali future segnalazioni permetteranno, infatti, di ricostruire i movimenti degli uccelli che ancora oggi non sono del tutto conosciuti. Ci si aspetta che i giovani falchi, una volta involatisi dal nido, si allontanino fino all’Africa subsahariana (da qui il nome di “peregrinus”: pellegrino, dato a questo falco) anche se dati acquisiti proprio da questi soggetti indicano una spiccata filopatria.


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Cavallo muore trafitto dalla staccionata al Palio di Bomarzo (Vt) forse per l’imperizia del fantino

27/04/2015

La tragica sequenza di cavalli morti in gara non si ferma anzi con l’arrivo della stagione delle feste popolari siamo solo all’inizio. Sabato scorso al Palio di sant’Anselmo, in programma nel pomeriggio a Bomarzo, nel viterbese ha trovato la morte Quintana, un mezzosangue, finito contro la staccionata sono rimasti feriti due fantini feriti, uno dei quali gravemente come riporta il “Corriere di Viterbo”.
Dopo che il via era stato ritardato per numerose false partenze, durante la corsa, all’altezza dell’ultima curva, due cavalli, uno dei quali il povero Quintana si sono scontrati finendo sulla staccionata.
Secondo la prima ricostruzione dei fatti, sembra che uno dei animali sia stato addirittura trafitto dalla staccionata riportando ferite che si sono rivelate subito fatali. L’altro cavallo, invece, non ha riportato conseguenze serie dopo l’impatto.
I carabinieri del Nas intervenuti hanno eseguito un sopralluogo per controllare la regolarità della pista. Secondo indiscrezioni, i militari dell’Arma dovrebbero ascoltare il fantino che cavalcava il mezzosangue Quintana. A una manovra azzardata del fantino, infatti, sia il sindaco di Bomarzo, sia il presidente della Proloco, attribuiscono la responsabilità dell’incidente. Il numero uno della Proloco ha detto al “Corriere di Viterbo”: “L’incidente è da attribuire ad una tragica fatalità: visionando il filmato che mostra quanto accaduto, si evince chiaramente come la disgrazia sia da attribuire all’azzardata manovra dovuta all’inesperienza del giovane fantino, che, stringendo la curva, ha ostacolato la corsa degli altri cavalli che sopraggiungevano a ritmo sostenuto, determinando la drammatica sequenza conclusasi” con la morte del cavallo.
Quando finiranno queste sconsiderate gare mortali?


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38 Orsi della Luna lasceranno le fattorie della bile in Vietnam per vivere nel nel santuario di Animal Asia

25/04/2015

C’è un bella notizia da dare, anzi ci sono 38 buone news da condividere con il mondo. Grazie alle pressioni esercitate dall’opionione pubblica mondiale, il governo vietnamita ha annunciato che gli orsi di Halong Bay ­ e tutti quelli che si trovano nella provincia di Quang Ninh ­ verranno liberati da Animals Asia. Inoltre, le autorità del governo locale di Quang Ninh hanno deciso di porre fine definitivamente alle fattorie della bile nella provincia, trasferendo tutti e 38 gli orsi ancora rimasti nel territorio presso la riserva naturale di Animals Asia in Vietnam.
La decisione è una conseguenza diretta della campagna Salva gli Orsi di Halong alla quale hanno dato la propria adesione oltre 115.000 persone in tutto il mondo. A loro si sono aggiunte celebrities del calibro di Judi Dench, Olivia Newton John, Stephen Fry e Ali MacGraw. Una lettera firmata da 12 Ambasciate ha ulteriormente accelerato il processo. Il governo della provincia di Quang Ninh si è accordato per una ricompensa con ogni allevatore che ottempera al provvedimento. Quale contropartita Animals Asia si è offerta di coprire i costi del salvataggio, ospitando, curando e riabilitando gli orsi. A partire dal 4 maggio, le autorità di Quang Ninh cominceranno ad accordarsi con i 17 allevatori della provincia, in modo da far immediatamente partire le operazioni di trasferimento degli esemplari.
I primi due orsi verranno liberati il 5 maggio in una remota isola nell’arcipelago di Bai Tu Long, a nord di Halong Bay, per quello che sarà il primo salvataggio in mare mai operato da Animals Asia.  Il trasferimento di tutti e 38 gli orsi dovrebbe essere completato a giugno (video). La svolta è arrivata dopo una serie di storici incontri che hanno coinvolto la provincia di Quang Ninh e vari suoi dipartimenti, dalla polizia all’ente per il turismo, i rappresentanti di Animals Asia e la maggior parte degli allevatori. I salvataggi permetteranno alla riserva di Animals Asia in Vietnam di raggiungere la sua piena capacità dopo la costruzione delle due nuove double bear house completate nel novembre 2014. Animals Asia s’impegna a costruire una quinta double bear house con le appropriate recinzioni, programma questo che era stato ritardato a causa del provvedimento di sfratto inizialmente imposto alla riserva e poi sospeso nel 2012.
Anche se ci sarà un rifugio spazioso per ognuno degli orsi liberati, fino a quando la nuova double bear house con i recinti non verrà finanziata e completata è probabile che circa 16 orsi non potranno avere accesso ai recinti esterni. Il   direttore di Animals Asia in Vietnam, Tuan Bendixsen, ha dichiarato: “I recenti incontri hanno decretato la svolta, anche nei toni. Era la prima volta che le autorità provinciali dichiaravano che gli orsi sarebbero stati trasferiti in accordo con la direttiva di marzo emanata del primo ministro. L’affermazione è stata perentoria, di quelle che non lasciano dubbi né alternative, e così gli allevatori si sono visti con le spalle al muro”. Gli allevatori sono stati informati che ogni tentativo di trasferire gli orsi al di fuori della provincia sarebbe stato legalmente perseguito, così come la morte di ogni altro esemplare prima del salvataggio. Tuttavia, le preoccupazioni rimangono fino a quando non verrà completata tutta l’operazione.
La fondatrice e presidente di Animals Asia Jill Robinson: “E’ davvero una notizia sensazionale ­ un enorme successo per gli orsi in Vietnam e per tutti quelli che nel mondo si battono per la loro dignità e contro l’orrore delle fattorie della bile. Tutto questo è stato possibile grazie a quanti, in tutto il mondo, hanno condiviso questa battaglia. Il salvataggio di questi 38 orsi non sarebbe accaduto senza le pressioni esercitate dalle 12 ambasciate; senza le firme di oltre 116.000 persone in tutto il mondo che hanno voluto far sentire la propria voce; senza l’indomita persistenza di Animals Asia e del suo staff in Vietnam che non ha mai voltato le spalle a questi orsi negletti. Questa è una vittoria di tutti noi. Non ci sono scuse, ora abbiamo bisogno di fare di più. Chiedere un aiuto per gli orsi non basterà, dato che le fattorie della bile nonfiniscono con la provincia di Quang Ninh. Liberare questi orsi metterà grande pressione su tutta l’organizzazione ma è un dovere al quale non possiamo sottrarci. Nel momento in cui l’industria della bile si sta letteralmente sbriciolando, gli orsi non hanno mai avuto bisogno dell’aiuto di tutti noi come ora. Oggi possiamo permetterci un momento di orgoglio perché quello che abbiamo ottenuto è semplicemente sbalorditivo. Tratteniamo il respiro e ricominciamo a combattere. Abbiamo vinto la battaglia ­ ora dobbiamo vincere la guerra.” (qn.net)


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“My Pet’s Hero” torrna domenica 26 aprile a Credaro (Bg) la II Edizione dei Super Giochi a 6 Zampe

25/04/2015

Domenica 26 aprile, a Credaro (Bergamo) si svolgerà la seconda edizione dei Super Giochi a 6 Zampe, promossa dal team di My Pet’s Hero – La Community per Super Cani – in collaborazione con esperti educatori cinofili.
Tantissimi proprietari ed amanti dei cani sono attesi al campo Smiledog, in via Cadorna a Credaro, per svolgere divertenti attività in compagnia del loro migliore amico.
Il gruppo My Pet’s Hero accoglierà i partecipanti con simpatici ed utili omaggi.
Le attività previste saranno divise in tre percorsi e punteranno a far emergere le abilità di ogni cane: i proprietari potranno scoprire se il loro cane è un super sportivo, super secchione o un super esploratore.
Ogni cane avrà una ‘pagella’ dove saranno segnati tutti i risultati ottenuti. I loro proprietari potranno vederla anche on line sul blog My Pet’s Hero.
Durante le varie attività, i cani e i loro umani saranno seguiti ed aiutati da educatori cinofili esperti.
Nel corso dei Super Giochi a 6 Zampe, gli educatori daranno preziosi consigli ai proprietari su come gestire al meglio il proprio cane.
Alla fine dell’evento, i cani verranno ricompensati da My Pet’s Hero con tanti e bellissimi premi e gadget, che renderanno felici anche i loro proprietari.
Per info e contatti Giuseppe – Staff My Pet’s Hero


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