Il portale dedicato
al mondo degli animali
Online
dal 2010

Patrocinato 
dall’Ente 
Nazionale 

Protezione 
Animali 

Con il patrocinio di ENPA

Zoo di Napoli, sos dei dipendenti: "il cibo per animali sta per finire"

22/01/2013

Domani le scorte finiranno e non ci sarà più cibo per gli animali dello zoo di Napoli, da un anno e mezzo in amministrazione controllata. L’allarme lanciato dai dipendenti della struttura riuniti in assemblea.
Non c’è pace per gli ospiti dello zoo partenopeo: fieno, frutta e tutte le altre derrate alimentari sono quasi finite. Ecco che le tigri, gli uccelli e l’elefante, insieme a tutti gli altri animali, rischiano di rimanere senza cibo. Gli addetti della struttura hanno controllato ieri mattina la quantità di cibo ancora disponibile e si sono resi conto che sarebbero potuti andare avanti ancora per due giorni, poi non sarebbe rimasto più nulla.
Lo zoo e il parco dei divertimenti Edenlandia sono da un anno e mezzo amministrati da un curatore fallimentare, Salvatore Lauria, dopo il fallimento della società di gestione, la Park and Leisure, di proprietà di Cesare Falchero. Intanto, il 31 gennaio scadrà l’ultima proroga concessa dal Tribunale per curatela fallimentare e, se entro questa data non vi saranno accordi per il subentro di una nuova società, i 70 dipendenti saranno licenziati. Ma incerto sarà anche il futuro degli animali.
“Restano pochi giorni – spiegano gli addetti in assemblea – sia per noi che per gli animali. Vorremmo sapere le istituzioni cosa stanno facendo e perche’ siamo dovuti arrivare a questo punto. Una sola societa’ ha fatto una proposta per le due strutture, la Brainspark, ma pare che non ci sia stato un accordo con la proprietaria dei suoli, la Mostra d’Oltremare, per il canone di affitto”. “Intanto – aggiungono – noi stiamo per essere buttati fuori e gli animali, se non si prenderanno provvedimenti, moriranno di fame”.


Categorie: News dal Mondo