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Vivere con un animale ci salva dalla solitudine e dal declino cognitivo

09/02/2024

Quando si vive con un animale domestico si sa bene quanto amore e gioia la sua presenza porti nella nostra vita e recenti studi scientifici hanno dimostrato che apporta anche concreti benefici per il benessere fisico eAnimali domestici per anziani: quali sono i più adatti? - Real Salus mentale. Se accanto a noi abbiamo un cane, un gatto o qualsiasi altro pet siamo meno soggetti all’insorgere di ansia e depressione grazie alla serotonina e alla dopamina che sono necessari per il nostro benessere e serenità. Ma non basta, secondo un recente studio, pubblicato su Jama Network Open, godere della compagnia di animale domestico rallenta il nostro declino cognitivo. La ricerca sostiene che, un 50enne single può giovarsi della sua presenza per conservare la memoria.
Questo è quanto emerso dallo studio ”Pet Ownership, Living Alone, and Cognitive Decline Among Adults 50 Years and Older” realizzato dai ricercatori della School of Public Health, Sun Yat-sen University di Guangzhou, in Cina per confermare se il possesso di un animale domestico incidesse positivamente sul declino cognitivo degli over 50.Animali domestici per anziani: quali sono i più adatti? - Real Salus
Dallo studio è emerso che avere un pet in casa è associato a tassi più lenti di declino della memoria e della fluidità verbale tra gli individui che vivono da soli. La presenza di un pet sembra rallentare il declino nelle funzioni cognitive analizzate dai ricercatori ma non hanno mostrato significative differenze tra i proprietari di animali domestici che vivono da soli e i proprietari di animali domestici che vivono con altre persone. I ricercatori hanno ribadito l’importanza di proseguire lo studio perchè con l’invecchiamento della popolazione, uno dei principali problemi di salute pubblica sarà il deterioramento della funzione cognitiva negli anziani con un forte impatto sui sistemi finanziari e sanitari della società.
Pertanto, è fondamentale identificare i fattori modificabili che riducono il rischio di demenza negli anziani che vivono da soli e lo studio appena presentato va in questa direzione.


Categorie: Cani, Gatti, News dal Mondo