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Ucciso cagnolino, forse scambiato per selvaggina dai cacciatori

10/10/2011

In quest’autunno che continua a regalare giornate bellissime, i proprietari di Leo, un meticcio di due anni, devono aver pensato che sarebbe stato un peccato, domenica scorsa, non uscire a fare una bella passeggiata. Residenti a Molino di Altissimo in provincia di Vicenza, i coniugi si sono incamminati attraversando le contrade di Valecco e dei Ceghi, tra Altissimo e Vestenanova, per raggiungere S. Pietro Vecchio. Per un bel tratto della camminata, Leo è stato tenuto al guinzaglio, poi pensando che in quella zona non avrebbe potuto correre alcun pericolo, i proprietari volendogli dare la possibilità di una corsetta lo hanno sciolto. E’ stato un attimo, Leo si è allontanato per non più di una quindicina di metri, sparendo alla vista dei padroni e subito si è sentito un colpo di fucile e poi un altro.
In preda a un brutto presentimento, i coniugi si sono messi alla ricerca del cane ritrovandolo privo di vita riverso a terra in una pozza di sangue. Come si legge su “Il Giornale di Vicenza”, la coppia nel guardarsi intorno per capire da dove e chi avesse potuto scambiare un cane tutto bianco come era Leo per un esemplare di selvaggina, hanno visto tre uomini che dopo aver tentato di far partire la macchina la stavano spingendo, uno aveva ancora il porta cartucce addosso.
Alla richiesta se fossero andati a caccia e se avessero sparato poco prima lì vicino, i tre si sono allontanati senza rispondere. La signora, insospettita dal comportamento degli uomini, ha preso nota della targa e sporto denuncia ai Carabinieri della stazione di Crespadoro.

foto: www.ilgiornaledivicenza.it


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