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Tragedia a Marghera: gli sfugge il cane sui binari, un treno lo uccide

22/06/2021

Camminava sulla massicciata della linea ferroviaria assieme alla fidanzata e a tre cani; uno degli animali scappa, e nel tentativo di rincorrerlo l’uomo invade i binari mentre sta arrivando un treno, che lo travolge e uccide. Si e’ consumata cosi’, nella notte, la tragedia che ha visto un uomo di 33 anni morire a poca distanza dalla stazione ferroviaria di Porto Marghera, sul limitare della laguna di Venezia.
La coppia stava passeggiando con gli animali lungo la massicciata, in una zona interdetta al transito di mezzi e persone, caratterizzata da una folta vegetazione e dalla presenza di alcuni stabili diroccati. Non si sa il motivo per cui la coppia si trovasse li’ in quel momento. Sta di fatto che improvvisamente uno dei cani e’ sfuggito al controllo dei due, e si e’ avventurato sui binari, venendo rincorso dal padrone. Ma proprio in quel momento giungeva il treno Regionale diretto a Verona, con a bordo 60 viaggiatori, che si e’ trovato davanti improvvisamente l’uomo e il cane, e non ha potuto evitare l’impatto, fermando la propria corsa alla stazione di Porto Marghera. La ragazza, che terrorizzata ha assistito alla scena, ha iniziato a urlare e a chiedere aiuto, parlando in lingua spagnola. Le sue grida sono state sentite da alcune persone che si trovavano in una strada che corre parallela oltre la sede ferroviaria, all’altezza del ‘PalaExpo’, struttura che da alcune settimane e’ utilizzata come ‘hub’ per le vaccinazioni anti-Covid. A quell’ora c’era qualcuno che stava attendendo un autobus per andare a Venezia. Alcuni giovani si sono precipitati verso la sede ferroviaria, e hanno cercato dapprima di calmare la giovane. Poi in quel punto si e’ fermato un autobus di linea, da cui e’ sceso il conducente che ha dato una mano. E’ stato chiamato il 113, e sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia ferroviaria, i Vigili del fuoco e gli operatori del Suem. Per l’uomo, di cui non e’ accertata l’identita’, ma che risulterebbe originario del Piemonte, non c’era nulla da fare, e cosi’ per il suo cane; gli altri due, scappati in preda al terrore, sono stati recuperati. (ansa)


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