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Sul tetto dell’allevamento di cani Green Hill gli attivisti dell'Associazione 'Fermare Green Hill' per fermare la spedizione dei beagles ai laboratori.

15/10/2011

Sono rimasti sul tetto tutta la notte i cinque attivisti dell’Associazione ‘Fermare Green Hill’ che ieri pomeriggio sono saliti sul un capannone dell’allevamento di cani beagle Green Hill a Montichiari (Brescia)
L’allevamento Grenn Hill, che alleva e fornisce animali ai laboratori di sperimentazione, è da tempo oggetto di critiche sui media e contestazioni da parte di associazioni animaliste.
I cinque attivisti alle sette di ieri mattina sono saliti sul tetto del capannone 1 dove i cani vengono caricati sui camion per essere spediti ai laboratori e hanno minacciato di rimanerci a oltranza se non fossero stati ascoltati. Nel pomeriggio, intorno alle 15,30, l’Associazione ha anche posto un presidio autorizzato nello spazio esterno chiedendo la chiusura dell’allevamento.
A distanza di un giorno non c’è stata un disponibilità di dialogo da parte dell’azienda ma solo una denuncia da parte dell’amministratore delegato di Green Hill contro i cinque dimostranti.
L’allevamento Green Hill di Montichiari, ormai tristemente famoso che ospita oltre 2.500 cani beagle destinati alla vivisezione, è uno degli obiettivi internazionali della lotta ai maltrattamenti sugli animali vittime di questa spietata industria della ricerca.
Se c’era la speranza che questa mattina potesse esserci un incontro ora che, alle 12 di oggi, gli attivisti sono scesi dal tetto una mediazione sembra sempre più lontana.
Le foto della protesta si possono vedere cliccando qui; sul sito internet www.fermaregreenhill.net tutte le informazioni del Coordinamento.


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