Signora trova un serpente nella sua casa del Milanese, lo cattura e lo porta ai veterinari temendo che il suo gatto l'avesse ferito

15/07/2020

Un buon esempio quello dato da una signora di Locate di Triulzi, in provincia di Milano,  che alla vista di un serpente che le era entrato in casa non pensato subito a come ucciderlo ma ha dimostrato di avere buon senso e altrettanto sangue freddo. La donna, come riferito dalla sezione milanese dell’Enpa, Ente nazionale protezione animali, si è trovata di fronte un esemplare di biacco, un rettile non velenoso che è molto frequente incontrare nelle campagne e nei giardini. Senza lasciarsi prendere dal panico per la vista del serpente, ha deciso di catturarlo perché preoccupata dalle sue condizioni di salute. La donna, infatti, vive in una casa con giardino in compagnia della famiglia e di un gatto, e temeva che fosse stato proprio il suo animale domestico ad aver portato in casa il serpente, magari ferendolo.
Catturato il rettile dal caratteristico colore giallo e nero e lo ha portato presso alla locale sede dell’Enpa, perchè potesse essere appurato dai veterinari lo stato di salute del rettile. Al contrario di quanto temeva, l’esemplare non aveva alcuna lacerazione: i medici lo hanno affidato ai soccorritori dell’Enpa che lo hanno poi liberato nelle campagne milanesi, dove potrà continuare a contribuire all’ecosistema. L’Enpa, che ha riportato la notizia, non ha mancato di sottolineare il bel gesto della signora: anziché lasciarsi spaventare dal biacco, visto come pericoloso dalla maggior parte delle persone, non ci ha pensato su e lo ha praticamente salvato: di certo, al di là di un amore estremo per gli animali. La signora ha dimostrato oltre ad una buona dose di coraggio, una buona conoscenza dei rettili. Il Biacco (Hierophis viridiflavus) infatti, è un serpente innocuo e non velenoso della famiglia dei Colubridi, frequente nelle campagne e nei giardini, sia in terreni rocciosi, secchi e soleggiati, sia in luoghi più umidi come le praterie e le rive dei fiumi. E’utile alle campagne antropizzate perchè nella sua dieta sono comprese vipere, topi e ratti. (fanpage.it)

Categorie: Varie