Gli animali dello Zoo di Napoli finalmente non sono più a rischio fame e sfratto e anche i dipendenti della struttura che comprende il parco di divertimenti Edenlandia di Napoli possono essere più sereni, non perderanno il lavoro. Venerdi, nel corso del consiglio di amministrazione dell’ente Mostra d’Oltremare, si è raggiunto un accordo sulla proposta avanzata dalla società Brain’s Park che rileverà le due strutture e l’area dell’ex cinodromo. Lo scrive Quotidiano.net.
Una soluzione attesa per 18 mesi, sempre sull’orlo del baratro, in amministrazione controllata a causa del fallimento dell’ex società di gestione, la Park and Leisure.
La Brain’s Park, unica società a presentare una proposta di acquisto e gestione per le due strutture, ha promesso di non ritoccare l’organico e di provvedere al benessere degli animali.
“Si restituiscono così, attraverso un progetto di rilancio, due storiche realtà cittadine, come l’Edenlandia e lo Zoo – spiega il Comune di Napoli in una nota -. L’amministrazione si augura che quest’area possa trasformarsi in uno spazio pubblico pienamente vissuto e animato dalla città e dalle associazioni del quartiere, con un parco dei divertimenti, che sappia coniugare tradizione e innovazione, e con un parco biologico e una fattoria didattica, scongiurando ogni forma di speculazione in un’area a verde straordinariamente bella”. Speriamo bene, la fame oltre la prigionia sarebbe veramente troppo per gli animali!
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