È orribile: i contrabbandieri ora strappano zanne e artigli ai leoni per poi rivenderli come gioielli. Questi maestosi animali potrebbero estinguersi in meno di due generazioni — assieme ad elefanti, rinoceronti e giraffe. Ma se Disney, il cui nuovo film il re leone ha appena superato il miliardo di dollari, destinasse alla tutela della fauna selvatica anche solo una piccola parte di ogni pubblicità con animali, potremmo salvare queste creature stupende!
L’idea è questa: Disney e altre enormi aziende spendono moltissimo in pubblicità che hanno per protagonisti degli animali selvatici — e funziona bene, il nuovo Re leone ha appena superato il miliardo di incassi. Se donassero anche solo una piccola parte di questa spesa a progetti di tutela di quegli stessi animali, potrebbero contribuire a salvarli! E se un colosso come Disney si muovesse, altre grandi aziende come Netflix e Google potrebbero fare lo stesso.
Stanno valutando proprio ora se aderire all’iniziativa: è il momento di far sentire alla direzione di Disney quello che vuole il loro pubblico, giusto prima del lancio ufficiale del fondo “The Lion’s Share” a settembre! Ogni firma può aiutare a sbloccare migliaia di dollari a favore delle specie minacciate:
La crisi della biodiversità è un genocidio silenzioso in corso in tutto il pianeta. Dal primo film de Il re leone 25 anni fa, la popolazione di leoni africani si è praticamente dimezzata e gli esperti avvertono che quasi un MILIONE di altre specie sono sull’orlo dell’estinzione.
La buona notizia è che Disney sta già contribuendo a una serie di progetti di conservazione della fauna selvatica e sta seriamente valutando la possibilità di aderire all’iniziativa dell’ONU. Un appello popolare da parte dei cittadini di tutto il mondo (e degli appassionati dei loro film!) affinché dimostrino di essere veri leader nella conservazione della fauna selvatica è proprio quello che ci vuole per convincerli a fare il passo.
E non appena Disney aderirà, altre grandi aziende che fanno tanta pubblicità usando animali selvatici come Netflix, Google e Coca-Cola saranno sotto pressione per contribuire con la loro giusta quota. Ora tocca a noi provocare questo effetto domino a sostegno della protezione della fauna selvatica per le generazioni future!
Firma ora e condividi la lettera al Direttore Esecutivo di Disney, per fargli sapere che milioni di cittadini di tutto il mondo vogliono che aderisca all’iniziativa “The Lion’s Share” — e poi coinvolgiamo così anche altre aziende.
Questa comunità si è organizzata in innumerevoli occasioni a difesa delle nostre terre e dei nostri oceani, e abbiamo finanziato coraggiosi progetti anti-bracconaggio per aiutare la fauna selvatica a prosperare, sempre grazie al contributo di piccole donazioni da tutto il mondo! Una delle sfide principali nella lotta contro la crisi della biodiversità è la mancanza di finanziamenti, e questa iniziativa può sbloccare centinaia di milioni per salvare il cerchio della vita prima che sia troppo tardi.
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