Il portale dedicato
al mondo degli animali
Online
dal 2010

Patrocinato 
dall’Ente 
Nazionale 

Protezione 
Animali 

Con il patrocinio di ENPA

Risarcimento di 200mila euro per anziana aggredita dal cane di una vicino a Verbania

14/04/2022

Una donna anziana, mentre entrava nel giardino del figlio che era andata a trovare, era stata aggredita dal cane di un vicino di casa incustodito. A distanza di tre anni poi la signora è deceduta per altre cause: aveva 86 anni. Il morso che aveva causato  la frattura di una spalla e una ferita al volto, non ne aveva certo causato la morte ma secondo il giudice l’episodio nell’insieme aveva peggiorato le sue condizioni.
Il grave episodio è accaduto in Piemonte, a Verbania. Queste le motivazioni del giudice, riprese dal quotidiano Repubblica. La donna: “ha subito il passaggio da una condizione invalidità permanente quantificabile nella misura del 50 per cento ad una condizione di invalidità permanente quantificabile nella misura del cento per cento”.
Infatti, a seguito dell’aggressione, l’anziana avrebbe avuto un grave decadimento delle capacità cognitive e a stento riconosceva figli. Così il giudice ha riconosciuto ai suoi figli, eredi della donna deceduta due anni fa, un maxi risarcimento di circa 200 mila euro.
La vittima del morso di un cane può subire delle lesioni anche gravi. Nel momento in cui questa situazione si verifica, la persona aggredita ha diritto ad un risarcimento che varia in base alla gravità delle lesioni. Il risarcimento danni per il morso di un cane è disciplinato dall’articolo 2052 del Codice Civile. La responsabilità del padrone non è solo civile, ma anche penale. Il custode deve infatti rispondere del reato di lesioni personali colpose nel momento in cui si dimostri una sua colpa nella vigilanza e custodia dell’animale. 

 


Categorie: Varie