Braccobaldo, un lupone meticcio, per “quasi” tutti gli abitanti di via Pascali a Crotone, rappresentava una presenza familiare e gradita, un amico a quattrozampe a cui dare un bocconcino o una carezza. Ma qualcuno deve aver visto in questo inoffensivo cane un abusivo da far sparire e ha chiamato l’accalappiacani.
Una delle tante persone che accudiva Braccobaldo ogni giorno ha raccontato: “E’ arrivato l’accalappiacani e ha bloccato Braccobaldo con una cattiveria che ci ha colpito, sanguinava dalla bocca e le due persone che lo braccavano sembravano godere di questo. Il pianto straziante di Braccobaldo ferito ha mosso gli animi dei residenti”.
In breve, intorno all’accalappiacani e al suo assistente che infieriscono sul povero cane, si è creato un capannello di residenti infuriati per come i due operatori trattavano l’animale ormai sanguinante. I toni si riscaldano e, davanti all’atteggiamento di scherno degli operatori, qualcuno chiama la polizia mentre fortunatamente c’è chi riprende tutto con un cellulare per presentare poi regolare denuncia all’autorità e denunciare i metodi crudeli e insensibili usati dall’accalappiacani affinchè nessun altro randagio venga accalappiato con quel menefreghismo e quella cattiveria.
In tutta questa bagarre, Braccobaldo riesce a fuggire con ancora il cappio al collo. Qualche amico, lui ne ha tanti, lo aiuterà a toglierlo.
Categorie: News dal Mondo
Al gattile di New York è arrivato un gattino nero polidattilo con 24 dita su enormi zampette
La storia di Gigliola: una gatta randagia che ha sconfitto il cancro
Mucca dipinta di neroazzurro per la festa scudetto dell’Inter, Enpa presenta denuncia
Sarge, pastore tedesco dell’Ohio, diventa un protettivo fratello per ogni cerbiatto che incontra
Pet&Dintorni è patrocinato dall’ENPA – Ente Nazionale Protezione Animali, che sostiene il progetto e l’attività di Pet&Dintorni per la validità dei suoi servizi di interesse ed utilità sociale.
www.enpa.it