Quando la passione per gli animali batte la crisi. Il primo 'porta a porta' di prodotti per animali, ha creato 500 posti di lavoro e punta ad arrivare a 1.000

15/01/2013

Il settore che ruota attorno all’assistenza e alla cura degli animali d’affezione è uno dei pochi che non ha risentito delle crisi economica ma in tempo di crescente disoccupazione, inventarsi un nuovo modo di vendere prodotti per animali tanto da farlo diventare un vero e proprio business, in grado di creare occupazione pensando ai ‘migliori amici’ dell’uomo è un’idea veramente speciale.
E’ il caso di Nicola Ceretta, ventinovenne veneto che, a Trissino, ha fondato la ‘SpeedyZoo’, azienda on line ‘porta a porta’ del settore del benessere e dell’alimentazione degli animali, riuscendo a dare lavoro a 500 persone.
“Da anni – dice a Labitalia – la mia famiglia gestisce un negozio che tratta anche il pet. Pero’, durante una vacanza a New York, ho incontrato per strada una giovane rappresentante di prodotti per animali: era ben riconoscibile da un disegno e una scritta sulla felpa che indossava. E li’ mi e’ scattata l’idea, che poteva realizzarsi facilmente con il mio pc”.
“Dopo aver fatto una rapida ricerca di mercato on line – ricorda – mi sono subito reso conto che, in Italia, non esisteva nessuna azienda porta a porta di prodotti di animali. Cosi’, sempre tramite Internet, ho cominciato a cercare personale. Sono stato letteralmente inondato di curricula: oltre 5.000 – aggiunge Nicola Ceretta – si sono candidati per lavorare. La maggior parte over 40 e con alle spalle un’esperienza di cassa integrazione. Molti i giovani che si sono tirati indietro quando hanno capito che si trattava di una vendita porta a porta, ma a fine 2013 conto di arrivare a creare migliaia di posti di lavoro”.
“Il recruitment e i clienti – ammette Ceretta – me li sono procurati con i social network e con il sito Internet www.spedyzoo.it. Il successo e’ garantito dal fatto che proporre un servizio di consulenza a domicilio offre un duplice vantaggio: i prodotti arrivano dritti a casa, e c’e’ anche un lavoro di consulenza che a volte si rivela prezioso e decisivo. Fino a Natale 2012 – racconta – ho selezionato 500 venditori e venditrici su tutto il territorio nazionale e li ho formati con una serie di tutorial on line sui prodotti, filmati realizzati grazie agli esperti (veterinari e tecnici alimentari e commerciali) delle aziende fornitrici”.
“Poi – sottolinea – c’e’ una fase di verifica del venditore e alla fine, siglato il contratto, basato su una lettera di incarico, al promoter viene assegnato un cartellino della durata di un anno. Ai venditori chiedo che la fedina penale sia pulita e che si presentino bene; ovviamente, devono conoscere a menadito i prodotti, il mondo degli animali da compagnia, ma soprattutto provare vero amore per gli animali”.
Ma Nicola Ceretta non si limita a vendere e creare lavoro. “Sul sito – fa notare – ospito le notizie di molte delle iniziative senza scopo di lucro dedicate al mondo degli animali nel nostro Paese.
Pubblichiamo iniziative per la raccolta di fondi da devolvere a canili e gattili e richieste di aiuto da parte di associazioni e privati rivolte al mondo animale”. (Adnkronos/Labitalia)

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