Il portale dedicato
al mondo degli animali
Online
dal 2010

Patrocinato 
dall’Ente 
Nazionale 

Protezione 
Animali 

Con il patrocinio di ENPA

Quando il pericolo si nasconde nel verde. Le piante velenose per i cani

07/02/2013

Per un cane è una grande felicità fare una passeggiata nel verde o giocare in giardino con il suo umano ma proprio perché questi momenti di gioia non si trasformino in momenti di angoscia dobbiamo stare molto attenti. Esistono infatti piante comuni ma velenose per i nostri cani. Queste piante sono pericolosissime perchè contengono sostanze che se ingerite possono essere letali per i nostri quattrozampe.
Purtroppo l’elenco delle piante velenose per i cani comprendono quelle più usate per abbellire un giardino, dal vostro potrete toglierle ma non potrete fare lo stesso ovunque. L’importante è conoscerle e tenere sotto controllo il vostro cane. di modo che possiate fare attenzione e tenere sotto controllo, almeno su questo, la salute del vostro fedele amico.
Occhi ben aperti se vi trovate in un luogo dove sono presenti: il lauroceraso, i boccioli d’ortensia, il tiglio, l’oleandro, il mughetto, l’aloe, il giacinto, il gladiolo, il filodenro, la felce, la petunia e la stella di Natale. Certamente una di queste piante è presente nel vostro giardino.
Gli effetti di queste piante sono diversi ma tutti gravi, se non mortali.
Il lauroceraso è della famiglia dell’alloro che usiamo per cucinare e contiene addirittura cianuro, quindi porterebbe alla morte il cane dopo convulsioni e paralisi celebrale. I boccioli di ortensia procurano il vomito e problemi respiratori, quindi correte subito dal veterinario sperando che possa fare qualcosa per salvare il cane. Il tiglio, l’oleandro e il mughetto, invece, provocano grossi problemi cardio-circolatori. Le altre piante rimaste, ossia l’aloe, il giacinto, il gladiolo, il filodendro, la felce, la petunia e la stella di Natale contengono un siero irritante che provoca seri disturbi all’apparato gasto-intestinale del cane. In ogni caso è bene fare sempre attenzione e tenere il cane sotto controllo perchè una nostra distrazione in questi casi potrebbe essere fatale. I sintomi di un’intossicazione non grave più noti e visibili nel caso in cui il nostro cane abbia avuto un contatto con le piante velenose sopra citate sono: dermatite, irritazione, gonfiori e ulcere. Se vi accorgete che il cane ha avuto contatto con una pianta velenosa non perdete la calma, ma se non siete in grado di intervenire immediatamente cercando di indurgli il vomito, mettendo le vostre dita in fondo alla sua gola o facendo una leggera pressione sullo stomaco, portatelo immediatamente dal vostro veterinario di fiducia o al più vicino pronto soccorso veterinario. Se non siete sicuri di cosa ha ingerito non provate a farlo vomitare ma andate di corsa dal veterinario. La buona notizia è che raramente un cane adulto ingerisca una pianta velenosa. 


Categorie: Curiosità