Quando il gatto puzza: cause e rimedi

05/08/2020

I gatti, si sa, sono animali estremamente puliti, anche se non li laviamo hanno sempre un buon odore. Perciò se il nostro micio emana cattivi odori qualcosa non va. A volte il cattivo odore corporeo può dipendere da una lettiera non pulita abitualmente o dal cambiamento dell’alimentazione del gatto. Ma in altri casi l’emanazione dei cattivi odori, da parte del micio, può dipendere da un problema di salute. Per prima cosa, quindi, portate subito il micio dal veterinario. Dopo una revisione approfondita, verrà determinata la causa specifica e il trattamento da seguire.
Uno dei motivi di salute che può comportare cattivi odori nel gatto è per esempio la cattiva digestione; flatulenze corrispondenti per esempio ad un cibo che l’animale non riesce a digerire e che produce gas nello stomaco. In secondo luogo i gatti emano un intenso odore di urina, quando raggiungono la maturità sessuale. Un altra causa potrebbe essere il malfunzionamento delle ghiandole paranali; in questo caso, se il gatto ha paura o prova forte emozioni, possono produrre odori sgradevoli. Un ulteriore motivo scatenante è la presenza di batteri, funghi e parassiti che possono colpire la pelle del gatto (in questo caso dovrebbero comparire delle macchie visibili). Anche le infezioni alle orecchie possono causare cattivo odore; quindi prestare attenzione qualora il micio si gratti spesso l’orecchio. Ed in infine i gatti possono soffrire di alitosi e quindi emanare puzza dalla bocca; le cause in questo possono essere stomatiti, gengiviti, ulcere e nei casi più gravi anche insufficienze renali.
Se il veterinario non rileverà vere patologie forse basterà una maggiore cura della pelliccia spazzolando e accorciando il pelo morto con residui di feci o sporcizia. Anche la cura dei denti con prodotti specifici e l’uso abituale dell’erba gatta è importante. Ed infine prestare attenzione all’alimentazione nella quale non devono mai mancare: grassi, oli, taurina e vitamina A.

Categorie: Curiosità