Sembra proprio una storia di Natale, un’impresa quasi impossibile fatta per amore e il lieto fine che scalda il cuore. E’ quanto compiuto da Gary, un cane randagio cieco, di 12 anni, che dopo aver trascorso 4 anni in un canile, era stato provvisoriamente ospitato a casa di un volontario animalista per 3 settimane, prima di darlo in adozione. Il cane è scappato il primo giorno dal nuovo padrone e ha percorso in 5 giorni 30 chilometri sulla neve e con temperature sotto lo zero per tornare dal volontario animalista cui si era affezionato. Quando il nuovo padrone ha comunicato al canile la fuga di Gary, si sono mobilitate decine di volontari alla ricerca di Gary, temendo il peggio. La storia ha avuto un lieto fine: una delle bambine che giocava con il cane in casa del volontario, l’ha trovato nel bosco a pochi metri dalla casa del volontario. La storia è stata diffusa dall’associazione animalista polacca Paka dla Zwierzaka che gestisce il canile. Il volontario ha accolto Gary, dicendo che vuole tenerlo poiché in questo caso il cane ha scelto il suo padrone. (rainews.it)
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