Ossessionato dai gatti accuditi della vicina, le incendia il garage. A processo

24/05/2012

Renato Orbani, l’ex autista di 67 anni milanese in servizio alla Corte dei Conti, è finito in carcere dopo che il 25 aprile scorso aveva appiccato il fuoco in un garage di un palazzo a Pontinvrea, nell’entroterra savonese, per liberarsi dei gatti accuditi da una vicina.
Concluse le indagini, il pubblico ministero ha deciso di processare il pensionato lombardo con la formula del rito immediato per i reati di minacce gravi e incendio doloso.
Orbani si era costituito ai carabinieri di Pontinvrea, accompagnato dal suo avvocato, per confessare la sua azione delittuosa facendo scattatare l’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal giudice per le indagini preliminari di Savona.
Il pensionato aveva provocato un incendio nel box della vicina perché teneva i gatti attorno al garage e sul balcone. “Io li avevo avvertiti tutti… Ma non c’era verso, non mi stavano a sentire. I gatti, tutti quei gatti, la puzza, il garage che è un immondezzaio.. E alla fine sono scoppiato…Per questa casa – aveva aggiunto – ho investito 90 mila euro, l’ho messa a posto, pitturata. Sono venuto a Pontinvrea per stare tranquillo e tra un po’ mi ammalo. Allora ho pensato: ‘Per continuare così, mettetemi in galera’. E ho dato fuoco al garage…”.
Quel giorno, con una bottiglietta di alcol in mano, era sceso nel garage, ne aveva versato il contenuto in un angolo, appiccando il fuoco poi spento dai pompieri. Le fiamme avevano danneggiato il box e la macchina della vicina di casa. La stessa donna, nel tentativo di portare in salvo l’auto, aveva rischiato di rimanere intossicata dal fumo.
Tra i reati ravvisati a carico dell’Orbani non compare il maltrattamento di animali ne la stampa ha dato notizia di gatti rimasti coinvolti nell’incendio.

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