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Orsa JJ4. Enpa: piena fiducia nella Magistratura e nel lavoro dei periti. Rinnoviamo la solidarietà ai familiari di Andrea Papi, chiediamo di salvare mamma-orsa

09/05/2023

Jj4 è innocente! la notizia è rimbalzata su tutti i media. Gli esami condotti dalla provincia di Trento che l’avevano incriminata per l’uccisione del giovane runner e l’analisi del DNA, sarebbero sbagliati. Per la perizia forense presentata al Tar dalla LEAL, lega antivivisezionista ad uccidere Papi sarebbe stato un orso maschio adulto.
Diversa la posizione dell’ENPA.
«Abbiamo piena fiducia nella Magistratura e nei periti tecnici che in queste settimane stanno lavorando sul caso dell’orsa JJ4. La tesi rilanciata nella giornata di ieri dalla associazione LEAL è da ricondurre esclusivamente a tale associazione e non rappresenta in alcun modo né il punto di vista né la posizione di Enpa. Così l’Ente Nazionale Protezione Animali che ricorda che le analisi genetiche condotte sui campioni biologici prelevati in loco affermano l’identificazione di JJ4.L'orsa JJ4 catturata: ha tre cuccioli e vorrebbero abbatterla? Firma la petizione su change.org per salvare JJ4
Al contempo Enpa rinnova la solidarietà ai familiari di Andrea Papi. Oltre alla tragica perdita di un figlio, in questi giorni hanno dovuto fare i conti con le inqualificabili offese rivolte alla sua memoria. Tali ingiurie riflettono una cultura dell’odio che non appartiene all’Ente Nazionale Protezione Animali e che l’associazione da sempre rifiuta. Anche per questo Enpa rinnova la propria gratitudine alla mamma di Andrea per le parole distensive e di grande umanità pronunciate sul conto di una mamma non umana e che ora si trova detenuta al Casteller.
Parole queste sconosciute al presidente Maurizio Fugatti, interessato più a combattere la sua personalissima e sanguinosa guerra contro gli orsi, che non a garantire una pacifica e serena convivenza con i plantigradi. A dimostrazione, anche dopo i fatti di Caldes il presidente della PAT non ha ritenuto opportuno adottare efficaci misure precauzionali come ad esempio la chiusura delle zone maggiormente frequentate dalle orse con i cuccioli. L’unico modo per evitare qualunque incidente è quello di puntare sulla prevenzione, sull’informazione, sulla sensibilizzazione, sia dei residenti sia dei turisti. Nei giorni scorsi l’Enpa ha presentato al Ministero dell’Ambiente un piano in sette punti, efficace e immediatamente realizzabile. «Forse proprio per questo il presidente della PAT non è interessato: perché – conclude Enpa – attuando il nostro piano non potrebbe più utilizzare la leva della paura per guadagnare facili consensi. Una situazione in cui perdono tutti, tranne il presidente Fugatti».

 

 

 

 

 

 


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