Operazione "Cervo Italico", il progetto Wwf per salvare gli ultimi 300 individui esistenti

04/04/2023

Il signore dei boschi, così l’ha definito il Wwf che sta portando avanti un progetto di tutela della sottospecie di cervo italico rimasti in appena 300 esemplari. che prevede il rilascio di esemplari in un’area protetta della Calabria per la ripopolazione.
Grazie al trasferimento dei primi 20 esemplari dal Bosco della Mesola, in Emilia Romagna, al Parco Naturale Regionale delle Serre, nel Vibonese, – riporta rainews – la popolazione della Calabria si raddoppia . Proprio in Centro Italia risiedono i cervi autoctoni della nostra penisola (nome scientifico Cervus elaphus italicus). Nel resto d’Italia sono presenti cervi europei (Cervus elaphus hippelaphus) introdotti in Italia a partire dal secondo dopoguerra e oggi in progressiva espansione.
Si conclude così la prima fase del progetto “Cervo Italico” realizzato grazie alla collaborazione di numerose istituzioni, con il coordinamento operativo dell’associazione ambientalista.
Le delicate operazioni di cattura si sono chiuse nei giorni scorsi. Poi il trasferimento in sicurezza. Gli individui arrivati in territorio calabrese sono costantemente monitorati attraverso collari satellitari. Questo permette di verificare i loro spostamenti e le loro condizioni di salute.
L’operazione prevede la cattura e il rilascio nella nuova di almeno 20 individui per anno, tra novembre e marzo, per tre annualità (2023, 2024 e 2025).
Il progetto è sostenuto dai finanziamenti della Regione Calabria e dai fondi raccolti dal Wwf.

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