Nubifragio a Catania. L’Enpa salva gli animali del circo Viviana Orfei

19/10/2011

Un cavallo ferito, cammelli e pony accatastati lungo il marciapiede e, caprette e lama con l’acqua fino al garrese, tigri terrorizzate rinchiuse all’interno camion, e altri animali a lottare disperatamente con l’acqua. E’ questa la scena che si è presentata alla Guardie Zoofile dell’Enpa di Catania quando si sono presentate per un normale controllo presso la struttura del circo Viviana Orfei, attendato proprio nella città etnea. Dal canto loro, i volontari della Protezione Animali non si sarebbero mai aspettati di dover gestire una situazione così impegnativa, creata dalla scarsa manutenzione degli scarichi fognari e di un vicino torrente. Sul posto c’era anche una squadra di Vigili del Fuoco che, in attesa di essere supportati da una seconda autopompa – impegnata a soccorrere i residenti del Villaggio Santa Maria Goretti -, si sono trovati ad affrontare l’emergenza con mezzi ridotti all’osso. A poco sono valsi, dunque, i loro sforzi per tenere sotto controllo la situazione e salvare non soltanto gli animali ma anche le numerose persone, tra cui gli stessi circensi, lasciate da sole ad affrontare le conseguenze del nubifragio Ben diverso, invece, lo scenario che si presentava a poche centinaia di metri di distanza, nella struttura dove si stavano svolgendo i campionati di scherma. Qui tutto è tornato alla normalità nel giro di poche ore. «Eppure non si è tratto di un disastro inaspettato. Anzi. Il custode del campo di calcio Turati aveva più volte avvertito che era necessario bonificare e liberare dai detriti non soltanto il fiume ma anche scarichi che si trovano nelle vicinanze della zona interessata dall’alluvione», commenta Cataldo Paradiso, presidente dell’Enpa di Catania, che aggiunge: «E invece nonostante gli allarmi, nonostante la prevedibile emergenza venutasi a creare, nonostante le nostre ripetute e insistenti richieste di aiuto nessuno al Comune si è dato pena di soccorrere uomini e animali. Forse perché questa non è la zona più “in” della città.» Solo l’intervento tempestivo della Protezione Civile, che ha di fatto scavalcato “l’unità di crisi” del comune e che ha supportato con i propri mezzi i Vigili del Fuoco, ha permesso di tornare lentamente alla normalità. «Se non si interviene risolvendo i problemi strutturali della zona, il problema è destinato a ripresentarsi – denuncia il presidente dell’Enpa di Catania -. Questa volta siamo riusciti a garantire l’incolumità degli animali che avrebbero potuto pagare a caro prezzo l’immobilismo del Comune. Quello stesso Comune che nella nostra città autorizza la presenza simultanea di due circhi, che permette le “passeggiate” degli elefanti lungo le vie cittadine, che dà il benestare all’attendamento dei circhi in zone inidonee, che non si preoccupa di provvedere alla manutenzione di scarichi fognari e torrenti.» 

Foto:www.lavika.it

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